Perché serve investire di più nell’artiglieria. Report Iai
Chi c’era e cosa si è detto al seminario “Il presente e il futuro dell’artiglieria nei conflitti ad alta intensità” organizzato dallo Iai
Come e perché la Us Navy ha modificato la presenza nel Mediterraneo
La presenza (inconsueta) nel Mediterraneo di due gruppi di battaglia di portaerei della US Navy aveva lo scopo dichiarato di prevenire degenerazioni ulteriori in una situazione di per sé già abbondantemente complessa
Tutto sui cavi sottomarini danneggiati dagli houthi
Secondo fonti israeliane, i ribelli houthi avrebbero danneggiato dei cavi sottomarini di Internet nel mar Rosso. Ecco le comunicazioni interessate e le aziende coinvolte.
Tutto su Stefano Costantino, il contrammiraglio al comando forze Aspides
Secondo fonti diplomatiche il comandante della forza della missione Eunavfor Aspides sarà il contrammiraglio italiano Stefano Costantino, già comandante tattico dell’operazione Agenor nello stretto di Hormuz dal 6 luglio 2022 al gennaio 2023. Fatti e curriculum
Mar Rosso, al via missione Aspides con l’Italia al comando tattico
Il Consiglio Affari Esteri dell’Ue ha approvato la nuova operazione Aspides per proteggere la navigazione marittima del Mar Rosso dagli attacchi dei ribelli Houthi nello Yemen. Fatti e approfondimenti
Perché il colosso dello shipping Maersk affonda in Borsa
Il gruppo dello shipping Maersk taglia la cedola e il buyback. A seguito degli annunci il titolo della multinazionale danese in Borsa perde il 16%. Fatti, numeri e commenti
La crisi nel mar Rosso manderà in crisi petrolio e gas?
Nonostante il canale di Suez sia un punto di passaggio fondamentale per il commercio energetico, la crisi nel mar Rosso non si è ripercossa in maniera drammatica sui prezzi del petrolio e del gas. Ecco perché.
Cosa farà l’Italia nel Mar Rosso. Parla Crosetto
Il nostro Paese “valuta anche supporto aereo” nel Mar Rosso, ha spiegato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel corso di un’audizione convocata dalle commissioni Difesa di Camera e Senato. Tutti i dettagli
La Cina si sfrega le mani per la crisi nel mar Rosso?
La Cina prova a trarre qualche vantaggio dalla crisi nel mar Rosso, approfittando dell’immunità garantita dagli houthi e dei buoni rapporti con l’Iran. Eppure la crisi sembra avere più costi che benefici per Pechino. Ecco i fatti e l’analisi dell’Ispi.
Cosa faranno l’Italia e l’Ue con la missione Aspides nel mar Rosso
Aspides, la missione navale europea per la difesa del mar Rosso, potrebbe avere il suo quartier generale in Italia. Il taccuino di Guiglia.
Missioni Mar Rosso, tutte le differenze fra Aspides e Prosperity Guardian
Il Consiglio Ue Affari Esteri pro Aspides, la missione navale Ue per contrastare gli attacchi degli Houti nel Mar Rosso e proteggere le navi mercantili, in coordinamento con Prosperity Guardian ma di natura diversa… Fatti, tempi e approfondimenti
Ecco gli effetti degli strike Usa e Uk anti Houthi. Report Cesi
Il CeSI, il centro studi presieduto da Andrea Margelletti, consigliere del ministro Guido Crosetto, non è convinto dell’efficacia dell’operazione statunitense contro gli houthi.
Ecco cause e conseguenze del conflitto con gli houthi nel mar Rosso
Le cose essenziali da sapere sull’inasprimento delle tensioni nel Mar Rosso con gli Houthi. Il punto di Riccardo Pennisi.
Che cosa farà l’Ue nel Mar Rosso?
Come per l’Ucraina e per il Medio Oriente, anche la crisi sul Mar Rosso rivela l’urgenza di una politica estera e di difesa in comune ai 27 dell’Ue. Il taccuino di Guiglia
Crisi del Canale di Suez, ecco le ripercussioni per il made in Italy
La crisi del Canale di Suez rischia di avere ripercussioni rilevanti sull’economia italiana: dal settore agroalimentare a quello del lusso, dalla chimica alla rete portuale. Fatti, numeri e scenari
Serve l’ok del Parlamento per difendere gli interessi italiani dagli Houthi? L’analisi dell’ambasciatore Stefanini
“Sarebbe auspicabile in Italia fare una riflessione sull’effettiva portata del dettato costituzionale in situazioni in cui l’azione militare richiesta ha una natura puramente difensiva”. Conversazione di Start Magazine con l’ambasciatore Stefano Stefanini, già consigliere diplomatico del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e Rappresentante Permanente d’Italia presso la Nato.
Chi beneficerà del blocco al canale di Suez?
Gli houthi stanno bloccando l’accesso al canale di Suez e le navi dirette in Europa devono circumnavigare l’Africa. Crollano le entrate dell’Egitto, mentre aumentano i tempi di spedizione. Il Vecchio continente si affiderà all’America per il Gnl?
Ecco il disastroso effetto-Houthi per il commercio mondiale
Che cosa sta succedendo nel commercio internazionale per l’azione degli Houthi nel Mar Rosso
America e Inghilterra difendono anche l’economia italiana nel Mar Rosso. Parola dell’ex ministro Terzi (FdI)
L’operazione anti-terrorismo per salvaguardare la libertà di navigazione e prevenire ulteriori attacchi è avvenuta nell’interesse di tutta la comunità internazionale, in linea con principi e norme consuetudinarie di diritto di difesa e sicurezza rispetto alle unità navali. Il post di Giulio Terzi, ambasciatore, ex ministro degli Esteri e attuale senatore di Fratelli d’Italia
Quali saranno gli effetti politici dei raid anglo-americani nello Yemen?
Le incursioni aeree e missilistiche nello Yemen ingigantiranno la percezione di un asse tra Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna che non aiuterà le potenze occidentali a ricoprire un utile ruolo di mediazione per risolvere la crisi di Gaza. Il commento di Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa
Yemen, tutte le tensioni fra le cancellerie internazionali sugli houthi
Il punto della situazione dopo l’attacco sferrato nella notte da Usa e Gran Bretagna agli Houthi yemeniti.
Ecco come e perché Crosetto ha smentito il Foglio sui missili della Marina
Il ministro della Difesa Guido Crosetto smentisce Il Foglio: “Mai parlato di limitata disponibilità di armamenti della Marina Militare”. Riguardo alla dotazione italiana di missili, il “numero è classificato, non si può dire”, dice a Startmag Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali (Cesi), affermando tuttavia che “la dotazione è drammaticamente inferiore alle necessità, ma per tutti non solo per l’Italia”. Fatti e approfondimenti
Davvero la Marina ha solo 63 missili?
Secondo Il Foglio, il ministro Crosetto avrebbe rivelato il numero di missili a disposizione della Marina militare italiana: appena 63. È davvero così? La lettera di Francis Walsingham.
Cosa succede nel mar Rosso tra Iran e Occidente
Gli houthi continuano ad attaccare le navi nel mar Rosso, dove adesso è presente anche una fregata iraniana. La coalizione occidentale affonda tre barche dei ribelli yemeniti. Intanto, Maersk rinuncia alla navigazione. Tutti i dettagli.
Chi (non) fa parte della coalizione Usa anti houthi nel mar Rosso?
Ecco i Paesi che partecipano e quelli che non partecipano all’operazione Prosperity Guardian voluta dagli Stati Uniti per la protezione del mar Rosso. Ecco fatti, contesto e commenti
Gli houthi stanno facendo cambiare rotta ad Amazon, Ikea e Walmart
Gli attacchi degli houthi nel mar Rosso rendono impraticabile il canale di Suez e obbligano le aziende a ripensare la loro logistica. Ecco cosa sta succedendo. Il punto dell’Agi.
Perché il commercio globale trema per i blocchi di Suez e Panama. Report Ft
Suez e Panama: il rischio geopolitico e il cambiamento climatico evidenziano la necessità di resilienza delle rotte di approvvigionamento principali. L’approfondimento del Financial Times
Come il mar Rosso è diventato il campo di battaglia degli houthi. Report Le Monde
I ribelli houthi, sostenuti dall’Iran, stanno intensificando gli attacchi alle navi civili e militari nella regione del mar Rosso, ponendo una sfida alla sicurezza degli armatori e delle marine occidentali. L’articolo di Le Monde.
Chi c’è e chi non c’è nella coalizione Usa anti Houthi
Presenze e assenze nella coalizione Usa anti Houthi
Mar Rosso, ecco perché Nave Fasan partirà per ora nell’ambito della missione Atalanta. Parla Margelletti
Al momento l’Italia ha inviato nel Mar Rosso la nave Fasan “nell’ambito della missione Atalanta. È chiaro che le cose possono sempre cambiare”. Conversazione di Startmag con Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali (Cesi)
Cosa farà Nave Fasan nel Mar Rosso
L’Italia invierà la fregata “Virginio Fasan” nel Mar Rosso, ma non participerà all’operazione Prosperity Guardian guidata dagli Usa. Ecco perché
Trasporto marittimo, tutte le conseguenze degli attacchi houthi
Gli attacchi dei ribelli houthi alle navi nel mar Rosso hanno chiuso di fatto la rotta per il canale di Suez. Le navi portacontainer dovranno circumnavigare l’Africa, spendendo più tempo e denaro. Ecco numeri, fatti e possibili conseguenze.
Mar Rosso, cosa farà la nave Fasan inviata dall’Italia
Italia a difesa del Mar Rosso: già domenica, vigilia di Natale, la fregata italiana Virginio Fasan dovrebbe attraversare il canale di Suez.Tutti i dettagli
Mar Rosso, ecco come gli houthi fanno barcollare il trasporto internazionale via mare
Il blocco del mar Rosso da parte dei ribelli houthi è una reazione alla guerra di Israele a Gaza. L’approfondimento di Riccardo Pennisi, analista geopolitico.
Come si muoverà l’Egitto nel Mediterraneo
L’articolo di Giuseppe Gagliano sull’inaugurazione della nuova base militare dell’Egitto nel Mediterraneo
La Russia torna in Africa attraverso Port Sudan
Le conseguenze dell’accordo bilaterale di natura militare tra la Russia e il Sudan per la realizzazione di una infrastruttura militare presso Port Sudan. L’articolo di Giuseppe Gagliano
Tutte le mosse militari dell’Egitto che piacciono a Usa ed Emirati Arabi
L’Egitto ha inaugurato la nuova base di Berenice (Barnis), sulla costa del Mar Rosso. Fatti e analisi nell’approfondimento di Giuseppe Gagliano
Come l’Egitto vuole sfruttare le risorse energetiche nell’offshore del Mar Rosso (e perché sbuffa sull’EastMed)
Tutti i progetti dell’Egitto in campo energetico. L’approfondimento di Aurelio Giansiracusa
L’Egitto si prepara ad ampliare il canale di Suez.
Quando fu inaugurato nel 1869 il canale di Suez fu accolto dal mondo intero come un miracolo dell’ingegneria e del lavoro umano. Ampliato una prima volta nel 2010, il canale artificiale che unisce Mediterraneo e Mar Rosso, si appresta a nuovi lavori di ampliamento, come annunciato dall’Authority che lo gestisce.