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Amazon e i suoi prossimi investimenti in Italia

Un nuovo centro di Sviluppo, un centro per lo stoccaggio e alcuni data centre: i prossimi investimenti di Amazon in Italia

Amazon, il colosso dell’e-commerce, scommette sull’Italia. Il sito di vendite online ha annunciato investimenti per almeno 500 milioni di euro con l’obiettivo di favorire la digitalizzazione del Paese: realizzerà un Centro di Sviluppo a Torino, un centro per lo stoccaggio e la logistica alle porte di Roma e diversi data centre.

L’Italia è indietro per digitalizzazione, è fanalino di coda nell’Unione per l’uso di Internet, nemmeno metà degli italiani è raggiunta nelle case dalla banda ultra larga, e l’e-commerce non è ancora ben sfruttato. I margini di crescita sono enormi e gli investimenti nel settore, ovviamente, possono contribuire ad accelerare la crescita. Ma andiamo con ordine e proviamo a capire quale possa essere il piano di Amazon per l’Italia.

Amazon e il Centro di Sviluppo a Torino

Aprirà entro il 2016 e sarà dedicato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico di Alexa, l’assistente vocale basata su cloud di Amazon, che supporta Amazon Echo, Echo Dot, Amazon Fire TV e Amazon Tap. Le ricerhe si concentreranno sul progresso del riconoscimento vocale e sulla comprensione del linguaggio naturale.

“Siamo felici di lanciare un centro di Machine Learning a Torino, città ricca di talenti nel campo delle tecnologie di apprendimento automatico, di diretto interesse per Alexa”, dichiara Rohit Prasad, Vicepresidente e Chief Scientist per Alexa. “Il nostro centro di Torino avrà un ruolo fondamentale nello sviluppo delle capacità di comprensione del linguaggio da parte di Alexa”.

Il Machine Learning è una branca dell’informatica e si basa su algoritmi che consentono ai sistemi di effettuare analisi predittive a partire da ampie raccolte di dati, senza che questi sistemi vengano appositamente programmati. Alexa usa l’apprendimento automatico in campi come il rilevamento delle parole di attivazione, il riconoscimento vocale basato sul cloud e la comprensione del linguaggio naturale.

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I Data Centre

Amazon investirà in Italia anche nella costruzione di alcuni data centre, che dovrebbero sorgere nei prossimi 12 mesi in alcuni impianti Enel. A confermare questa ipotesi era stato anche l’ad di Enel, Francesco Starace che aveva detto che il colosso dell’e-commerce era tra le compagnie interessate ad acquisire tre impianti in disuso.

“Continuiamo a investire in modo rilevante in Italia e stiamo creando centinaia di posti di lavoro” spiega Francois Nuyts, Country Manager di Amazon Italia e Spagna. “Innovare per conto dei nostri clienti è alla base di tutto ciò che facciamo qui ad Amazon in Italia. Siamo felici che Torino sia stata scelta come sede principale per alcune delle attività tecnologiche più interessanti tra quelle su cui stiamo lavorando in diverse parti del mondo”.

Un nuovo centro per lo stoccaggio alle porte di Roma

Amazon ha annunciato, inoltre, l’apertura di un nuovo Centro di Distribuzione nel Lazio, investendo 150 milioni di euro in un edificio di 60.000 mq che aprirà nell’autunno del 2017 e che ci si aspetta possa sviluppare 1.200 posti di lavoro.

Dalla sua apertura in Italia nel 2010, Amazon ha investito oltre 450 milioni di euro e creato 1700 posti di lavoro. Gli impieghi attualmente sono stati creati nel Centro di Distribuzione di Castel San Giovanni, nel Centro di Distribuzione di Milano per i clienti di Prime Now, negli uffici corporate nel capoluogo lombardo, aperti nel 2012, e nel Customer Service di Cagliari.

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