I recenti rincari decisi da Telepass in occasione della ormai prossima stagione estiva (a partire dal 1° luglio, la tariffa “Base” aumenterà a 3,90 euro al mese rispetto agli 1,83 euro attuali) hanno una volta per tutte spalancato la porta – o, per meglio dire, alzato la sbarra del casello – alla concorrenza, sempre più agguerrita e presente, liberalizzando realmente il settore dei telepedaggi autostradali.
LA COMODITA’ DEL TELEPEDAGGIO
Per chi ancora non lo sapesse, il telepedaggio è la tecnologia che – come il nome lascia intendere – consente il pagamento a distanza del pedaggio autostradale, in modo automatico e quindi senza necessità di fermarsi al casello.
BENEFICI PER L’UTENTE E PURE PER L’AMBIENTE
Per l’automobilista c’è il vantaggio di non dover restare imbottigliato per effettuare materialmente il pagamento mediante denaro contante o carte di debito, di credito o dedicate (i caselli in cui si paga cash, è noto, formano il classico imbuto con lunghe vetture in coda, soprattutto nei mesi estivi), dato che il versamento del dovuto avviene tramite addebito diretto sul proprio conto corrente o sulla propria carta di credito.
Per l’ambiente c’è il vantaggio di un’aria più pulita: meno code ai caselli equivalgono infatti a minori emissioni di CO2 dalle vetture che restano ferme col motore acceso e rilasciano un maggior numero di gas nocivi nei piccoli “stop & go” che caratterizzano gli ingorghi (per questo l’aria cittadina è sempre più inquinata rispetto a quella nei dintorni delle autostrade).
L’ITALIA ALZA LA SBARRA A NUOVI ATTORI
Strigliata dalla Ue per aver aperto il mercato con grande ritardo (il nostro Paese ha provveduto solo dopo la lettera di messa in mora della Ue del dicembre 2020), l’Italia ha liberalizzato il settore dei servizi di telepedaggio autostradale permettendo a nuovi attori di entrare in scena come alternative al tradizionale Telepass. Soprattutto ora che, si anticipava, il principale servizio ha deciso di varare nuovi rincari in occasione dell’ormai imminente stagione turistica.
I NUOVI CONCORRENTI
Sono diversi i nuovi attori sulla scena che si configurano come alternative a Telepass. Tra questi, per esempio, UnipolMove, l’offerta di telepedaggio creata e gestita dalla compagnia assicurativa italiana Unipol.
Il gruppo ha iniziato a operare sulle strade italiane nel mese di aprile del 2022. Attualmente l’offerta prevede due tipi di servizio per i privati – “Base” e “Pay per use” – e altrettanti per i clienti business.
LA MOBILITA’ INTEGRATA DI MOONEYGO
E poi ci sono le offerte (che non si limitano al telepedaggio, abbracciando la mobilità integrata) di Mooney, la fintech italiana attiva nei servizi e nelle soluzioni tecnologiche personalizzate di pagamento, mobilità e bancari di prossimità, controllata da Enel e Intesa Sanpaolo, attraverso le società Enel X e Isybank.
Questa nuova realtà ha tessuto una rete di 40 mila punti vendita convenzionati integrata da un ecosistema digitale che, insieme, costituiscono la porta d’accesso a una pluralità crescente di servizi collegati al viaggio.
COME FUNZIONA IL TELEPEDAGGIO DI MOONEY
Questo nuovo attore, in vista dell’estate, ha varato una promozione per tutti i clienti che attivano il telepedaggio da metà maggio a metà agosto 2024: i primi 6 mesi saranno, infatti, gratuiti per l’opzione Abbonamento sul primo dispositivo attivabile nei tabacchi, bar ed edicole Mooney abilitati oppure online, da App o sito mooneygo.it.
TARGHE ASSOCIABILI E TRATTE ASSICURATE
Per tutti coloro che decidessero di cambiare operatore, l’offerta di telepedaggio MooneyGo permette di associare due targhe per ogni dispositivo (Unipol è ferma a una) e di scegliere fra l’opzione Abbonamento o, in alternativa, “Pay per Use”, per pagare solo nei mesi in cui lo si usa.
Ma, soprattutto, a differenza di UnipolMove, MooneyGo è attivo sulla tutta la rete autostradale italiana, incluse le autostrade siciliane e lo Stretto di Messina, ma anche negli oltre 380 parcheggi convenzionati Telepass.
Inoltre, consente l’accesso automatico all’area C di Milano e offre una scontistica sulla A3 Salerno-Pompei-Napoli, sull’Autostrada Pedemontana Lombarda e sul Raccordo Autostradale Valle d’Aosta. Chi cambia operatore, insomma, non dovrà sottoscrivere altri servizi.
L’ADDEBITO SETTIMANALE SU CARTA
Altra peculiarità di MooneyGo riguarda il fatto che i servizi dell’offerta di telepedaggio vengono addebitati settimanalmente, associando in fase di registrazione una carta di debito o credito abilitata ai pagamenti online, dei circuiti Visa o Mastercard, a esclusione delle carte business.
In questo modo si ha un maggiore controllo sulle spese e si evitano costi che a volte scattano se si utilizza l’addebito su conto corrente, secondo l’azienda. Inoltre, la carta registrata nell’app MooneyGo permette di pagare anche tutti gli altri servizi di mobilità integrata disponibili sulla piattaforma
COME FUNZIONA L’APP MOONEYGO
Dall’applicazione è possibile visualizzare i pedaggi e gestire le targhe da abbinare al dispositivo. L’app MooneyGo permette anche di trovare il percorso migliore per arrivare a destinazione e di acquistare immediatamente, con un’unica transazione, tutti i titoli di viaggio necessari.
Consente, infatti, di pagare il parcheggio su strisce blu, acquistare biglietti e abbonamenti di autobus, metro e altri mezzi di trasporto di numerose compagnie in tutta Italia, per spostarsi in città e fuori anche con treni e pullman su lunghe tratte.
GLI ALTRI SERVIZI
In diversi centri urbani è possibile trovare e pagare monopattini in sharing direttamente attraverso l’app, oltre che prenotare e pagare il taxi. Con la funzione “Infomobilità” è possibile consultare gli orari dei treni e gli aggiornamenti in tempo reale.
NON CHIAMATELO TELEPEDAGGIO MA ASSISTENTE DIGITALE
Questa insomma è la nuova mobilità, destinata a diventare parametro di riferimento nel prossimo futuro e a rendere gli spostamenti quotidiani sempre più semplici e veloci. Una mobilità integrata, che sgancia il concetto dell’operatore del telepedaggio dal luogo fisico dell’autostrada per creare una sorta di assistente virtuale che accompagna, chilometro dopo chilometro, l’automobilista (e il turista) nel proprio viaggio, anche in città.