La Svizzera ha intenzione di introdurre una tassa sui veicoli elettrici e su quelli alimentati con energie diverse dai combustibili fossili tradizionali, con l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare la costruzione e la manutenzione delle strade.
LE TASSE SUI CARBURANTI TRADIZIONALI
Il governo svizzero ha spiegato che la misura è necessaria, perché le entrate garantite dalle tasse sui carburanti tradizionali sono in calo.
Attualmente, infatti, le infrastrutture stradali sono finanziate in parte proprio attraverso le tasse sulla benzina e sul gasolio, che garantiranno però entrate sempre più basse, dato che i veicoli elettrici prenderanno progressivamente il posto di quelli con motore a combustione interna. Il governo, dunque, ha chiesto al ministero dei Trasporti di elaborare una proposta che consenta al paese di continuare a garantire il finanziamento delle strade.
COSA SI SA SULLA TASSA SULLE AUTO ELETTRICHE
La nuova tassa consisterà in un importo fisso sulla base dei chilometri percorsi e sulla categoria del veicolo. Dovrebbe entrare in vigore nel 2030, ma il governo svizzero non ha ancora stabilito con chiarezza le modalità di riscossione dell’imposta.
La tassa, comunque, necessiterà di un emendamento costituzionale per poter entrare in vigore, e sarà pertanto sottoposta a referendum.
COME VANNO LE AUTO ELETTRICHE IN SVIZZERA
In Svizzera – come riportato da SwissInfo -, nel periodo settembre-novembre 2021, la quota di mercato delle auto elettriche pure era del 18,3 per cento sul totale delle nuove immatricolazioni. Considerati anche gli ibridi plug-in, la quota saliva al 28 per cento.
