Skip to content

Norwegian Air

Perché Norwegian Air si schianta in Borsa

Turbolenze per la seconda compagnia per grandezza dell'area scandinava dopo la bancarotta dello scorso anno di Scandinavian Airlines. Nella trimestrale Norwegian Air Shuttle presenta un utile netto in calo del 57% e le reazioni degli investitori non tardano

A voler giocare con termini mutuati dal settore aereo, potremmo dire che Norwegian Air Shuttle sta attraversando un vuoto d’aria che sta sballottando parecchio le sue cedole: il titolo della compagnia aerea low cost poco prima delle 10 ha difatti accusato una brusca perdita del 7% a 9,5 corone norvegese.

 

UNA TRIMESTRALE TURBOLENTA

Una turbolenza, quella odierna, legata alla perdita di quota registrata nel secondo trimestre (difficoltà che ovviamente non compaiono negli highlights pubblicati dalla compagnia sui social), con un utile netto in calo del 57% a 538 milioni di corone norvegesi, inferiore alle attese. In flessione l’Ebit a 650 milioni, il 52% in meno rispetto agli 1,35 miliardi del 2022, che tuttavia – ricorda la compagnia – aveva beneficiato dei 2,1 miliardi di corone relativi al completamento dell’acquisto di aerei da Boeing.

Al tempo stesso la compagnia scandinava ha evidenziato di aver “registrato una forte domanda su tutti i mercati nel corso della stagione estiva, con fattori di carico robusti e rendimenti in miglioramento”. I passeggeri sono aumentati a 5,6 milioni da 5 milioni nel secondo trimestre del 2022. mentre i ricavi operativi hanno totalizzato 6,9 miliardi, in crescita del 41%.

NORWEGIAN AIR CORRE AI RIPARI

Secondo Norwegian Air i risultati sotto le attese della trimestrale ‘”sono stati influenzati dall’incertezza macro-economica, che riguarda in modo predominante l’indebolimento della corona norvegese verso il dollaro e l’euro”.

Per rassicurare gli investitori il vettore norvegese ha promesso che “il consiglio di amministrazione ha avviato la procedura per assicurare che la struttura di capitale rifletta il successo della trasformazione della società, dopo la sua riorganizzazione” e “il processo punta anche a mettere la societa’ in grado di distribuire un potenziale dividendo”.

Ma, visto il fuggi fuggi di questa mattina, molti azionisti hanno preferito scendere da Norwegian Air, non nuova peraltro a simili sballottamenti. In piena tempesta pandemica del Covid, come molte altre low cost anche Norwegian Air Shuttle aveva chiesto la protezione dei creditori in base all’equivalente irlandese del Chapter 11, nell’ambito di un ampio ridimensionamento che l’aveva portata ad abbandonare le attività di lungo raggio alla fine del 2020.

LA BANCAROTTA DI SAS

Esattamente un anno fa l’amministratore delegato della principale compagnia scandinava, SAS, dichiarava il fallimento facendo ricorso negli Usa al Chapter 11, la bancarotta assistita, per ristrutturarsi, continuando a volare.

Torna su