Cieli sempre più trafficati. Aeroporti sempre più pieni. E aria sempre più inquinata. Nel mondo, circa il 2% delle emissioni di gas serra si devono all’aviazione, il 3% delle emissioni di gas serra in Europa arriva da questo settore. Ma le percentuali potrebbero diminuire.
La Germania si propone come leader globale nella produzione di tecnologie aeronautiche rispettose del clima.
GLI OBIETTIVI DELLA GERMANIA
A fare coming out sulle intenzioni in tema di aviazione è stata la stessa cancelliera Angela Merkel in occasione del raduno di politici e professionisti dell’aviazione tenutosi mercoledì a Lipsia.
“È importante che l’industria aeronautica possa dimostrare come la crescita non sia sempre connessa alle emissioni nocive per il clima”, ha affermato la Merkel, promuovendo un’industria aeronautica competitiva e rispettosa del clima in Germania.
LA DICHIARAZIONE DI LIPSIA
Le intenzioni tedesche sono finite nella “Dichiarazione di Lipsia per il futuro dell’aviazione”, un documento firmato dall’industria e da funzionari governativi che delinea il futuro del settore.
La Germania, si legge nella dichiarazione, si impegna allo “sviluppo di nuovi metodi di propulsione, insieme alla tecnologia aeronautica rispettosa del clima come parte del programma di ricerca aeronautica”.
SI PUNTA SULL’IDROGENO?
Quale sarà la strategia adottata dalla Germania non è ancora dato saperlo, ma qualche spunto di riflessione potrebbe averlo dato la stessa Merkel, parlando a Lipsia di idrogeno.
“Il potenziale dell’idrogeno per l’aviazione non è stato ancora realizzato”, ha dichiarato la Merkel, annunciando che la Germania è impegnata nello studio dello sviluppo di questo tipo di fonte.
REINDIRIZZARE INVESTIMENTI
Rivoluzione il settore dell’aviazione, in modo green, ha un costo. E il primo passo che la Germania dovrà fare sarà quello di reindirizzare più denaro alla ricerca e allo sviluppo di fonti energetiche di combustibili non fossili.
Il governo si è “impegnato a garantire che le entrate della tassa sull’aviazione siano utilizzate per obiettivi di ricerca, innovazione e clima”, ha annunciato il ministro tedesco dei trasporti Andreas Scheuer a Lipsia.
DIBATTITO TRA LIBERISTI ITALIANI
Francia e Germania propongono tassa pigouviana su voli aerei per investimenti in nuove tecnologie e meno CO2. Noi da anni abbiamo aumentato biglietti aerei per "salvare" Alitalia, che invece perde sempre mezzo mld l'anno. Voi preferite scelta ITA? Io NOhttps://t.co/5RvLtkkIcO
— Oscar Giannino (@OGiannino) September 16, 2019
Pochi dubbi su questo come sai, e subentra poi anche diversa efficienza tra Stato e Stato nell’uso delle risorse rispetto ai fini dichiarati (da noi bassissima) ma lo scopo diverso aiuta a riflettere: qui da noi per Alitalia è puro faló di denaro
— Oscar Giannino (@OGiannino) September 16, 2019