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Fca, Psa, Bmw, Tesla e non solo: chi sale e chi scende nelle immatricolazioni 2019

Tutti i numeri delle immatricolazioni auto del 2019 e del mese scorso di Fca, Psa, Bmw, Daimler, Tesla, Nissan e non solo

Il mercato auto chiude il 2019 con il botto: sono state 140.075 le vetture immatricolate a dicembre 2019. Numeri, però, che se lasciano ben sperare da una parte, dall’altra non risultano sufficienti a risollevare il trend che ha caratterizzato l’anno, che chiude con un timido +0,3.

Fca chiude il 2019 con un netto calo delle vendite rispetto al 2018, ma non l’unica casa auto con segno negativo. Andiamo per gradi.

2019: CRESCITA STAGNANTE

Partiamo dai bilanci di fine/inizio anno. Il mercato auto del 2019 è stato caratterizzato da una crescita timidissima: le immatricolazioni sono state 1.916.320, + 0,3% rispetto al 2018, quando furono venduti 1.910.701 veicoli e si registrò un calo del 3,3% rispetto al 2017.

MALE FCA

Sul fronte del mercato è un anno decisamente da dimenticare per Fca che chiude il 2019 con un calo delle immatricolazioni del 9,58% con 454.601 vetture immatricolare negli ultimi 12 mesi, rispetto alle 502.771 del 2018. La quota di mercato scende al 23,72% (26,31% nel 2018). Performance negativa per Alfa Romeo, che lascia per strada il 39,99% (vendute 25.874 vetture nel 2019, rispetto alle 43.117 del 2018), per Fiat che perde l’11,59% (285.888 vetture vendute, contro le 323.383 del 2018) e per Maserati, che registra un meno 24,68% (2.081 vetture vendute, rispetto a 2.763 dell’ano prima). Perde anche Jeep/Dodge: meno 3,60.

A trainare le sorti del gruppo sono Ferrari (24,37) e Lancia/Chrysler (20,99).

GLI ALTRI SEGNI NEGATIVI

Perde quote di mercato, per il 2019, anche Ford (6,39% contro 6.78%), le cui immatricolazioni sono scese del 5,47, a 122.527. Anno da dimenticare per il gruppo Nissan, che ha immatricolato 43.364 vetture, lasciando per strada il 21,47%.

Performance negativa anche per Hyundai: -5,83, con 50.344 vetture immatricolate.

NON MANCANO I SEGNI POSITIVI

C’è anche chi festeggia. A salire nel mercato è, tra gli altri, Psa, futura sposa di Fca: +2,83, con la quota mercato che sale a 15,53%, grazie alle 297.520 vetture immatricolate. Il gruppo Volkswagen guadagna l’8,79%, con 295.015. Il Gruppo Renault registra un più 6,02 nelle vendite.

Bene le tedesche Daimler (14,06) e Bmw (2,71). Cresce, nel suo piccolo, Tesla: 2.450 vetture immatricolate nel 2019, rispetto alle 464 del 2018, per un più 428,02.

Qui le tabelle con i numeri gruppo per gruppo. 

SERVE INTERVENTO DELLA POLITICA NAZIONALE

“In un contesto di forte, persistente incertezza economica e politica, interna e internazionale, e con l’introduzione nel 2020 dei nuovi limiti Europei alle emissioni di CO2 e relative, pesanti sanzioni, spicca la mancanza di strategia da parte della politica nazionale che supporti organicamente e ordinatamente la filiera automobilistica Italiana”, ha commentato Michele Crisci, Presidente UNRAE, l’Associazione delle Case automobilistiche estere.

“In un anno che si apre quindi con diverse difficoltà e dubbi all’orizzonte per l’industria auto – continua il Presidente – UNRAE auspica che, dopo la lunga e inutile discussione politica sulla tassazione delle auto in uso promiscuo, il governo decida finalmente di convocare ed efficacemente attivare i tanto ”promessi” tavoli su domanda, offerta e infrastrutture”.

INTERVENTI PER SVECCHIARE IL PARCO AUTO

“Con particolare urgenza sono necessari interventi tesi a svecchiare il nostro parco circolante, tra i più anziani d’Europa con circa 1/3 delle autovetture rispondenti a direttive ante Euro 4 e quindi con più di 14 anni di età, pericolosi per l’ambiente e la salute dei cittadini. In questa direzione UNRAE intende portare una serie di proposte concrete e coerenti, in un’ottica di medio termine, e in linea con le previsioni del Protocollo per la qualità dell’Aria”, ha concluso Crisci.

LE IMMATRICOLAZIONI DI DICEMBRE

Guardando all’ultimo mese dell’anno, la domanda di autovetture è aumenta del 12,5%, con 140.075 unità immatricolate rispetto alle 124.535 dello stesso mese dello scorso anno.

CHI SCENDE NELLE IMMATRICOLAZIONI A DICEMBRE

La robusta crescita di dicembre non ha interessato Fca, che lascia per strada il 2,27%. In perdita, però, sono questa volta Ferrari e Lancia, mentre registrano segni positivi Alfa Romeo, Fiat e Maserati (rispettivamente: 4,84, 2,91, 9,86).

Il mese di dicembre è andato male anche a Psa (-8,90), Gruppo Nissan (-8,65) e Volvo (-21,35).

CHI SALE NELLE IMMATRICOLAZIONI A DICEMBRE

Fine anno con il botto, invece,per il gruppo Daimelr, che segna un più 136,85, con 13.792 immatricolate, rispetto alle 5.823. Renault registra un più 13,72 e Toyota il più 11,89. Le immatricolazioni del Gruppo Volkswagen sono salite del 3,05.

IL MERCATO DELLE BATTERIE

Le batterie conquistano sempre più quote di mercato: le immatricolazioni delle vetture elettriche salgono a 844 nel mese di dicembre 2019 e a 10.566 per tutto il 2019, con la quota di mercato che sale a 0,5% dallo 0,3% dello scorso anno.

Aumentano le immatricolazioni anche delle vetture ibride: 116.327, con una quota di mercato del 6,0%.

IL CALO DEL DIESEL

E’ inesorabile il crollo delle immatricolazioni diesel: 770.483 vetture vendute nel 2019 rispetto alle 990.664 vendute nel 2018. La quota di mercato scende a 40% contro il 51,5% del 2018.

Qui le tabelle con le immatricolazioni per alimentazione.

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