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terremoto campi flegrei

Ecco dove e come ha colpito il terremoto

Sono 15 i comuni compresi nel raggio di 20 km dall'epicentro del terremoto avvenuto questa mattina alle 5.03 di magnitudo 3.3 in provincia di Roma. Tutti i dettagli

La scossa di terremoto avvertita distintamente nella capitale all’alba ha avuto come epicentro l’area di Fonte Nuova, comune in provincia di Roma. Secondo i dati degli Ingv il sisma di magnitudo 3.3 è avvenuto alle 5.03 ad una profondità di 10 km. L’epicentro è localizzato a 5 km da Fonte Nuova, 9 da Mentana e 10 da Monterotondo, comuni a Nord Est di Roma.

I COMUNI INTERESSATI DAL TERREMOTO IN PROVINCIA DI ROMA

Sono 15 i comuni compresi nel raggio di 20 chilometri dall’epicentro del terremoto avvenuto questa mattina alle 5.03 di magnitudo 3.3 a Roma. Lo rileva l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. I comuni sono Fonte Nuova, Mentana, Monterotondo, Roma, Guidonia Montecelio, Sant’Angelo Romano, Riano, Ciampino, Tivoli, Castelnuovo di Porto, Sacrofano, Palombara Sabina, Frascati, Formello e Capena.

IL TWEET DEI VIGILI DEL FUOCO DOPO IL TERREMOTO

Nei minuti successivi alla scossa, nelle sale operative dei vigili del fuoco non sono giunte richieste di soccorso né segnalazioni di danni”. È quanto si legge in un tweet pubblicato dai vigili del fuoco sulla scossa di terremoto avvertita a Roma che si è registrata alle 5.03 a Fonte Nuova.

COSA DICE LA PROTEZIONE CIVILE

”Non parliamo di una forte scossa di terremoto, questa è una magnitudo frequente nel nostro paese. Scosse come queste di magnitudo 3.3 ne registriamo centinaia se non migliaia durante l’anno. La scossa che è stata avvertita a Roma ha svegliato molte persone ma non ha generato danni nei Comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo che sono i comuni più prossimi alla zona epicentrale”, ha detto Pierfrancesco De Milito, capo ufficio stampa della Protezione Civile intervenendo a RaiNews 24: ”La tranquillità non è un atteggiamento da applicare al rischio sismico – ha aggiunto – ma sapendo che l’Italia è un paese esposto a questo rischio, non dobbiamo meravigliarci o spaventarci di scosse come queste”.

L’ANALISI DEL SISMOLOGO

E’ un’area in cui i terremoti sono poco frequenti, quella che alle 5,03 di oggi è stata colpita dal sisma di magnitudo 3,3, avvenuto alla profondità di dieci chilometri, vicino ai comuni di Fonte Nuova, Mentana e Monterotondo. Il terremoto, rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è avvenuto a 11 chilometri dalla città. “E’ comunque un’area che va monitorata”, ha rilevato il sismologo Alessandro Amato, dell’Ingv. “L’area interessata dall’evento di questa mattina non presenta una sismicità significativa negli ultimi anni”, rileva l’Ingv. L’ultimo terremoto importante risale a 119 anni fa, quando il 24 aprile 1901 l’area della Sabina venne colpita da un terremoto di magnitudo stimata 5,3, Considerando i terremoti avvenuti nella Sabina dal 1985 ad oggi, si può notare che sono presenti pochissimi eventi e di bassa magnitudo, mentre se ci si sposta a est, verso i comuni di Guidonia e Tivoli, la sismicità è più frequente.

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