Comau, l’azienda di automazione industriale di cui Stellantis cederà la maggioranza al fondo statunitense One Equity Partners, vuole espandersi oltre il settore automobilistico e sviluppare nuovi business, come quello delle tecnologie di saldatura per le navi, in collaborazione con Fincantieri.
“La nostra esperienza con Fincantieri”, ha dichiarato al Sole 24 Ore l’amministratore delegato di Comau, Pietro Gorlier, “è stata molto interessante perché stiamo sviluppando una tecnologia, per saldare le navi, che oggi non esiste”. “Mi immagino una Comau più grande, diversificata, globale, capace di operare anche in ambiti diversi rispetto al settore auto e che possa crescere grazie ad acquisizioni strategiche”, ha aggiunto.
IL CASO COMAU TRA STELLANTIS, ONE E GOLDEN POWER
Comau è un’azienda torinese specializzata nella realizzazione di sistemi automatizzati per il comparto automotive: qui tutti i dettagli su dirigenza, risultati economici e ordini. A luglio Stellantis, che ne possiede l’interezza del capitale, ha raggiunto un accordo per cedere una quota del 50,1 per cento al fondo di private equity One Equity Partners, rimanendo azionista di minoranza.
L’operazione dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, ma il governo la sta analizzando per valutare l’applicazione del golden power. Gorlier l’ha definito “un passaggio logico, è giusto che sia fatto”. E alla domanda se avrebbe preferito per Comau uno spin-off da Stellantis sul modello di quello di Iveco da Cnh Industrial (Stellantis, Cnh Industrial e Iveco sono tutte società controllate dalla holding Exor), ha risposto che “quotarsi ora sarebbe stato troppo presto”.
L’APPROCCIO DI ONE
Gorlier ha definito One un investitore “di medio termine” che “sceglie asset industriali e lavora per aumentarne il valore”: “investe nell’azienda ma non è che voglia gestirla”.
GLI OBIETTIVI DI COMAU
Attualmente il settore automobilistico vale il 90 per cento dei ricavi di Comau. L’azienda ha intenzione di svilupparsi anche in altri comparti – come saldatura, movimentazione e robotica avanzata – attraverso “un piano di acquisizioni in aziende che possono completare le nostre competenze e la nostra offerta”.
IL PROGETTO CON FINCANTIERI
Nel giugno del 2023 Comau e Fincantieri hanno presentato il robot mobile MR4Weld (Mobile Robot for Weld – robot mobile per saldatura), destinato all’utilizzo nei cantieri di Fincantieri per la saldatura autonoma delle strutture in acciaio delle navi. In quell’occasione, inoltre, le due aziende rinnovarono l’accordo strategico “per applicare tecnologia, digitalizzazione e innovazione all’interno di soluzioni robotiche mobili all’avanguardia che aumenteranno la velocità di produzione e il benessere dei lavoratori, automatizzando i processi manuali tradizionali”.