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Al Jazeera sfotticchia Alitalia, tutti i dettagli

Polemiche su Alitalia per uno dei suoi ultimi spot, pensato per annunciare un volo diretto no-stop Roma-Washington. E Al Jazeera ci sguazza

Polemiche su Alitalia per uno dei suoi ultimi spot, pensato per annunciare un volo diretto no-stop Roma-Washington: in uno dei video-marketing pensati per pubblicizzare sui social media la nuova tratta, Alitalia ha utilizzato un attore che ritrae l’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama, pesantemente camuffato per apparire nero.

LO SPOT E LA GAFFE

Secondo quanto racconta Al-Jazeera, Alitalia “è stata accusata di razzismo nel video pensato per portare avanti una campagna pubblicitaria, utilizzando l’hashtag #WhereIsWashington”. La campagna pubblicitaria era basata quattro presidenti degli Stati Uniti: Abraham Lincoln, George Washington, Donald Trump e Barack Obama. “Nessun problema è stato riscontrato fino a che non è arrivato il turno di Obama. Nel video, l’attore è stato coperto di trucco nero e marrone pesante per apparire afro-americano. Anche il suo naso e la sua bocca sono stati ingranditi e le sue labbra sono state modificate”.

LE SCUSE DI ALITALIA

“Alitalia si scusa profondamente per l’offesa causata dal video promozionale sulla nostra nuova rotta per Washington. Da allora è stato rimosso da tutti i nostri canali di social media”, ha detto in una dichiarazione via e-mail la compagnia aggiungendo che “per l’azienda il rispetto per tutti è obbligatorio, non è mai stata nostra intenzione fare del male a nessuno e impareremo da quello che è successo”.

COME NASCE LA VICENDA

Alitalia aveva inizialmente respinto le accuse su Facebook. “You are exager,” era stata la risposta ad un utente italiano che aveva suggerito l’offensività dello spot. Leonardo De Franceschi, ricercatore di media e cinema all’Università di Roma, si era confrontato con l’azienda su Facebook per la campagna di marketing che aveva definito “razzista”. La compagnia da parte sua aveva risposto evidenziando che l’attore scelto “non è caucasico, abbiamo ed è stato usato il trucco per cambiare i tratti del viso, non il colore della pelle”.

LE CRITICHE E I BATTIBECCHI SUI MEDIA

Tuttavia, ha riferito Al Jazeera, “l’attore non è nero e la sua tonalità della pelle appare più scura dopo l’applicazione del fondotinta”. De Franceschi ha evidenziato che l’incidente “riflette la minimizzazione del razzismo in Italia”. “I video – come quello prodotto da Alitalia – rappresentano un punto di vista comune nella pubblicità italiana e nell’industria televisiva mainstream”, ha detto ad Al Jazeera. “Penso ai popolari cinepanettoni e ai film più recenti …. che riproducono stereotipi e pratiche che in altri paesi, Stati Uniti e Regno Unito, ad esempio, non sarebbero tollerate”. L’uso del trucco sull’attore tunisino per interpretare Obama “ha fatto arrabbiare molti in Italia, soprattutto gli afro-italiani”, prosegue l’emittente araba: “Lo scrittore afro-americano Louis Pisano ha anche criticato la compagnia aerea italiana su Instagram per lo spot. ‘Ho trovato questo video di Alitalia offensivo. Questo tipo di umorismo sta danneggiando i passi che i neri stanno compiendo per combattere il razzismo’ . Penso che l’Italia abbia un enorme problema di ignoranza che perpetua il ciclo del razzismo e degli atteggiamenti razzisti’. Pisano ha detto che ciò che rende il video ancora più offensivo è che proviene da un’azienda così influente come Alitalia”.

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