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Perché Sandoz fa la guerra ad Amgen

Sandoz ha avviato un contenzioso antitrust contro Amgen negli Stati Uniti per aver bloccato la concorrenza di biosimilari più convenienti, tra cui il suo Erelzi, che tratta una serie di malattie infiammatorie invalidanti. Il farmaco di Amgen ha generato un fatturato di 3,3 miliardi di dollari negli Usa e può essere utile a 7,5 milioni di americani. Tutti i dettagli

 

Il produttore svizzero di farmaci generici Sandoz, spin-off di Novartis, ha dichiarato di aver intentato una causa antitrust negli Stati Uniti contro Amgen per il presunto rafforzamento della posizione di mercato del suo farmaco di punta, l’Enbrel (etanercept).

Sandoz sostiene che Amgen ha bloccato la concorrenza di biosimilari più convenienti, tra cui il suo biosimilare Erelzi, acquistando e utilizzando illegalmente alcuni diritti di brevetto per consolidare la propria posizione dominante sul mercato.

IL FARMACO DELLA DISCORDIA

Etanercept è un farmaco biologico utilizzato per il trattamento di una serie di malattie infiammatorie invalidanti, tra cui anche l’artrite reumatoide. Enbrel, il prodotto di Amgen, è stato approvato per la prima volta dalla Food and Drug Administration (Fda) nel 1998.

Nella sua causa, depositata venerdì scorso in un tribunale federale di Norfolk, in Virginia, Sandoz sostiene che la statunitense Amgen abbia impedito la concorrenza acquistando e utilizzando illegalmente una “selva di brevetti” per proteggere il proprio monopolio sull’Enbrel fino al 2029, in violazione della legge federale antitrust degli Stati Uniti.

I PROFITTI

Il comportamento dell’azienda californiana, oltre a privare di un’alternativa milioni di pazienti, secondo Sandoz continua a farle “perdere milioni di dollari in vendite ogni mese in cui rimane esclusa dall’attività illegale di Amgen”, la quale “raccoglie miliardi di profitti negando agli acquirenti e ai pazienti l’accesso ai prezzi più bassi che avrebbero pagato in un mercato competitivo, dove Sandoz era in grado di lanciarsi”.

Stando all’azienda svizzera, nel 2024, Enbrel di Amgen ha generato un fatturato di 3,3 miliardi di dollari negli Stati Uniti.

COSA CHIEDE SANDOZ

Sandoz chiede quindi un risarcimento danni, che potrebbe essere triplicato in base alle leggi applicabili, e vuole un’ingiunzione che impedisca ad Amgen di utilizzare i diritti di brevetto per bloccare la concorrenza dei biosimilari e che le consenta di lanciare Erelzi il prima possibile. Il suo farmaco infatti ha già ricevuto l’approvazione della Fda nel 2016, lo stesso anno in cui lo ha lanciato in Europa.

Oggi Amgen, afferma la rivale, “continua a bloccare l’ingresso di questa importante opzione terapeutica per circa 7,5 milioni di americani affetti da malattie infiammatorie croniche, tra cui artrite reumatoide, psoriasi, artrite psoriasica, spondilite anchilosante e artrite idiopatica giovanile, molti dei quali potrebbero beneficiare del risparmio sui costi e dell’accesso ampliato derivanti dall’introduzione di opzioni biosimilari di alta qualità e più convenienti”.

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