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viagra solubile

Perché l’americana Viatris lancerà un nuovo Viagra

Circa la metà degli uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni è affetto da disfunzione erettile e il Viagra, da più di vent'anni, rappresenta per molti di loro la soluzione al problema. Ora però "pillola blu" potrebbe cambiare nell'aspetto e nella somministrazione. Tutti i dettagli

 

Forma e colore vanno di pari passo con la sua fama, eppure, i connotati del Viagra potrebbe presto cambiare. Il nome “pillola blu” ha infatti sempre identificato uno e un solo farmaco, che ora però potrebbe diventare rosa e solubile da sciogliere sotto la lingua.

In Canada è già realtà ma Viatris, la società spin-off di Pfizer e proprietaria del nome e del marchio Viagra, ha presentato domanda di registrazione di un marchio nel Regno Unito per questa nuova versione del farmaco denominato Viagra ODF.

LA NUOVA VITA IN ROSA DEL VIAGRA

Una pellicola rosa, simile a un wafer, che si scioglie in bocca da assumere senza acqua. È il nuovo aspetto del farmaco che dal 1998 cambia la vita di milioni di uomini. Per ora è disponibile solo in Canada ma, se la Medicines & Healthcare products Regulatory Agency (Mhra) dovesse concedere il via libera, il Regno Unito, entro 5 anni, potrebbe essere il prossimo Paese a sperimentarlo.

In Canada è stato lanciato lo scorso settembre, in una confezione con dosi da 50 mg a un costo simile a quello del Viagra tradizionale.

PERCHÉ IL REGNO UNITO È UN MERCATO INTERESSANTE

Il Regno Unito potrebbe essere interessato a questa nuova opzione perché, secondo il Daily Mail, l’anno scorso è stato registrato un record di 4,57 milioni di prescrizioni di Viagra da parte del National Health Service (Nhs), il Servizio sanitario nazionale britannico.

Inoltre, si tratta del farmaco più contraffatto in circolazione nel Paese. Solo nel 2023 più di 6,2 milioni di sterline di “pillole blu” false sono state sequestrate dalle autorità di regolamentazione e, nello stesso anno, i dati del Mhra mostrano che sono state confiscate 2,6 milioni di dosi di Viagra e anche mezzo milione di dosi di tadalafil, un altro farmaco per la disfunzione erettile venduto con il marchio Cialis, per un valore di 1,2 milioni di sterline.

Per i funzionari sanitari, all’origine delle forniture contraffatte ci sono i rivenditori online e la maggior parte di queste proviene dall’India. Tutti i farmaci hanno potenziali effetti collaterali, ma quelli provenienti da fonti non affidabili possono non funzionare o contenere ingredienti aggiuntivi o contaminanti come metalli pesanti o altri farmaci che potrebbero essere pericolosi.

“DISCREZIONE” È LA PAROLA D’ORDINE

Viagra ODF, secondo la statunitense Viatris, potrebbe essere una manna per coloro che hanno difficoltà a prendere le compresse, oltre a offrire un modo più discreto e conveniente di assumere il farmaco.

“Penso che la piccola pillola blu sia diventata parte integrante della cultura moderna per gli uomini e le coppie di una certa età. Non credo che una pellicola farà molta differenza nell’accettabilità del Viagra, ma potrebbe renderlo più comodo da usare e da portare con sé. Una scatola di pillole in tasca o una pellicola discreta nel portafoglio? Io so quale sceglierei”, ha commentato Allan Pacey, professore di andrologia all’Università di Manchester.

“Le compresse non sono sempre tollerabili per i pazienti e a volte la loro dimensione può scoraggiarli”, ha confermato Thorrun Govind, farmacista ed esperta di salute, che ritiene che questo nuovo design sia un “passo avanti positivo”. “Alcuni uomini – ha aggiunto – potrebbero ancora trovare imbarazzante l’idea di assumere il Viagra, ma spero che la loro salute e le conversazioni sulla salute sessuale abbiano fatto passi avanti rispetto alla prima formulazione del Viagra”.

I DATI SULLA DISFUNZIONE ERETTILE

La disfunzione erettile, stando ai dati riportati dal Guardian, colpisce circa la metà degli uomini di età compresa tra i 40 e i 70 anni. Il Viagra, ideato per curare ipertensione e angina, si scoprì casualmente che, pur non apportando benefici a queste patologie cardiache, aveva come inatteso effetto collaterale l’erezione. Il farmaco infatti non solo rilassava i vasi sanguigni del torace, ma faceva lo stesso nel pene, migliorando il flusso sanguigno. Da qui Pfizer decise di studiare il sildenafil, principio attivo del Viagra, per trattare la disfunzione erettile e nel 1998 lo lanciò in commercio.

Recentemente uno studio condotto da scienziati della Cleveland Clinic ha rilevato che potrebbe essere utile anche per prevenire la malattia di Alzheimer.

VENDITE DI VIAGRA IN CALO

Sebbene il Viagra non sia il prodotto più venduto di Viatris – sul podio ci sono il Lipitor per il colesterolo, il Norvasc per l’ipertensione, l’antiepilettico Lyrica e l’autoiniettore EpiPen per il trattamento d’emergenza delle reazioni anafilattiche -, nei primi nove mesi del 2024 ha fatto guadagnare all’azienda nata dalla fusione delle attività di Mylan e Upjohn di Pfizer 307 milioni di dollari, in calo rispetto alla stesso periodo del 2023 quando aveva raggiunto i 336,5 milioni di dollari.

Fonte: Viatris

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