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Covid, tutti i subbugli in Germania

Contagi record, modello 2G e Super green pass, battibecchi su obbligo vaccinale tra Spd e Fdp, ma anche vaccini ai bambini, razionamento e spreco di dosi. Tutti i dettagli su cosa sta succedendo in Germania sulla pandemia Covid

 

In Germania dall’inizio della pandemia sono 5.385.585 le infezioni Covid confermate dal Robert Koch Institute (Rki), mentre 99.124 le persone decedute per complicanze. I numeri crescono di settimana in settimana e la Sassonia rischia di dover ricorrere al triage in corsia.

Intanto, il Partito liberaldemocratico (Fdp) sta negoziando la formazione del prossimo governo federale di coalizione con il Partito socialdemocratico (Spd) e i Verdi, ma sull’obbligo vaccinale sono tutt’altro che d’accordo e il ministro della Salute, Jens Spahn, ha attirato molte critiche per un presunto razionamento di vaccini Pfizer/BioNTech.

I CONTAGI

Secondo i dati del Rki, l’agenzia incaricata dal governo di Berlino di monitorare l’andamento della pandemia in Germania e citati da Adnkronos, nelle ultime 24 ore, sono stati confermati 30.643 casi di Covid e 62 decessi per complicanze.

IL BALZO DI SETTIMANA IN SETTIMANA

In sette giorni si sono registrati 7.036 casi in più e l’incidenza su 100 mila abitanti, fa sapere AgenziaNova, ha toccato un nuovo massimo storico dall’inizio della pandemia, passando da 372,7 del giorno precedente a 386,5. Il dato, riferiscono dal Rki, segna il 15esimo giorno consecutivo di incremento.

IL MODELLO 2G POTREBBE NON BASTARE

Intanto, vista e considerata la quarta ondata che sta investendo il Paese, c’è chi ritiene che il modello 2G (applicato anche in Austria), ovvero un Super green pass valido solo per i vaccinati (geimpft) e i guariti (genesen), non sia sufficiente.

IPOTESI OBBLIGO VACCINALE (SPD)

“Iniziare a pensare al vaccino obbligatorio”, dato l’aumento esponenziale dei contagi in Germania, “sicuramente non lo escluderei più e tendo a dire […] dobbiamo avvicinarci alla vaccinazione obbligatoria”. Ad affermarlo è stato Karl Lauterbach, deputato del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) al Bundestag nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano Bild e riportata da AgenziaNova.

Secondo Lauterbach, infatti, “senza la vaccinazione obbligatoria, ovviamente non raggiungeremo la quota di vaccinazione di cui abbiamo bisogno”.

…MA PER FDP SAREBBE INCOSTITUZIONALE

Con l’esponente del Spd non concorda affatto il Partito liberaldemocratico (Fdp), che attraverso le parole di Michael Theurer, vicecapogruppo del Fdp al Bundestag, ha dichiarato sempre su Bild che introdurre l’obbligo vaccinale sarebbe “incostituzionale”.

LA PREVISIONE DEL MINISTRO DELLA SALUTE

Il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, che aveva già annunciato all’inizio del mese che in Germania era in corso “la pandemia dei non vaccinati”, non ha usato i toni della diplomazia e per invitare ancora la popolazione a vaccinarsi ha detto in modo chiaro e semplice che “probabilmente entro la fine dell’inverno più o meno tutti in Germania saranno vaccinati, guariti o morti”.

A chi lo ha accusato di cinismo ha risposto che “con la variante Delta altamente contagiosa questo è molto, molto probabile ed è per questo che stiamo raccomandando la vaccinazione così urgentemente”.

LA GERMANIA SI PREPARA A VACCINARE I BAMBINI

Spahn, spiegando che i bambini in età scolare hanno tra i più alti tassi di infezione nel Paese, ha aggiunto che la Germania si aspetta che l’Agenzia europea per i medicinali approvi i vaccini anti Covid anche per i bambini dai 5 agli 11 anni entro la fine della settimana.

“L’Ue inizierà a spedire i vaccini adattati per i bambini più piccoli il 20 dicembre, con la Germania che inizialmente riceverà 2,4 milioni di dosi”, ha detto Spahn.

SOS SASSONIA

In Sassonia, scrive Huffpost, la situazione sanitaria è così grave che si rischia di dover ricorrere al triage in corsia, ovvero decidere chi trattare e chi no. Lo ha riferito il presidente della camera dei medici regionale, Erik Bodendieck, parlando a NDR info.

ALLARME RAZIONAMENTO VACCINI

Alcune agenzie di stampa, citando il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, hanno riportato che il ministro Spahn aveva annunciato il razionamento delle forniture del vaccino di Pfizer/BioNTech in Germania, provocando le critiche di diversi Länder.

Il ministro della Salute della Baviera, Klaus Holetschek, aveva definito “assolutamente inaccettabile” il razionamento e attribuito alla decisione la capacità di “distruggere la necessaria fiducia che i cittadini devono avere nelle istituzioni”.

Hanno protestato anche diverse associazioni di medici, descrivendo la scelta come “gravemente sbagliata” e un “sabotaggio della campagna di vaccinazione” in corso in Germania.

TANTO RUMORE PER NULLA?

Spahn, tuttavia, stando a quanto scrive Reuters, avrebbe cercato di dissipare le preoccupazioni chiarendo che il Paese ha una quantità sufficiente di dosi supplementari di Moderna per soddisfare la domanda.

Il Ministro ha detto che la Germania ha 50 milioni di dosi combinate di Pfizer e Moderna disponibili fino alla fine dell’anno, il che è sufficiente per la prima e la seconda iniezione e per i richiami. Sei milioni di dosi di Pfizer verranno consegnate questa settimana.

Anzi, secondo AgenziaNova, ci sarebbero “notevoli quantità (16 milioni) del vaccino anti Covid di Moderna immagazzinate dalla Germania e non utilizzate” che “rischiano di scadere a febbraio prossimo”. Motivo per cui Spahn ritiene che il governo federale debba prevenire “con ogni mezzo” tale esito e incentivare a ricevere il siero di Moderna anche chi ha completato il ciclo vaccinale primario con due dosi di Pfizer.

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