Margrethe Vestager, la commissaria europea per la Concorrenza, responsabile del fair trade e della regolamentazione antitrust nell’Unione europea, sarà la nuova presidente della Banca europea per gli investimenti?
È tutto ok, secondo Bruxelles? Non proprio: Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha espresso qualche riserva sulla candidatura di Vestager.
LA LETTERA DI VON DER LEYEN
In una lettera datata 16 giugno e ottenuta mercoledì da Bloomberg, von der Leyen invita Vestager a evitare ogni conflitto di interessi legato alla sua candidatura alla guida della Banca europea per gli investimenti (BEI). La presidente chiede alla commissaria di indicare quando dovrà terminare l’incarico presso la Commissione, e di garantire che non utilizzerà le risorse della Commissione per promuovere la sua candidatura.
“Queste misure”, scrive von der Leyen, “sono necessarie per preservare la fiducia pubblica” nelle istituzioni europee, visto il potenziale conflitto di interessi: potrebbe un giorno ritrovarsi a finanziare, attraverso la Bei, gli stessi progetti che ha elaborato in Commissione.
LA RISPOSTA DI VESTAGER
Il 19 giugno, in una lettera di risposta a von der Leyen, Vestager scrive di condividere “pienamente il tuo desiderio di evitare qualsiasi conflitto di interessi, sia reale che percepito”. In sostanza, la commissaria dichiara di condividere le raccomandazioni della presidente e fa sapere che informerà la Commissione non appena la Danimarca – il suo paese natale – la nominerà formalmente alla presidenza della Banca europea per gli investimenti.
Vestager è commissaria per la Concorrenza dal 2014; il suo secondo mandato terminerà l’anno prossimo.
GLI ALTRI CANDIDATI ALLA BEI (SPUNTA L’ITALIANO FRANCO)
Anche l’Italia, la Polonia e la Svezia hanno proposto dei candidati alla guida della Bei. Quello italiano è Daniele Franco, già direttore della Banca d’Italia (2020-2021) e ministro dell’Economia e delle finanze nel governo di Mario Draghi (2021-2022). Draghi è stato presidente della Banca centrale europea dal 2011 al 2019; gli è succeduto Christine Lagarde.
La Banca europea per gli investimenti è attualmente presieduta da Werner Hoyer, tedesco, nominato nel 2012 e riconfermato nel 2018 per un secondo mandato.