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Le news su Dagospia, Equalize, Fatto, Foglio, Mollicone, Report e non solo

Che cosa si dice e che cosa non si dice su Dagospia, Equalize, Mollicone, Fatto, Foglio, Report e non solo. Pillole di rassegna stampa

 

I NUOVI POLITOLOGI DI DAGOSPIA

 

LA ROMANITA’ DI MOLLICONE

 

EQUALIZE RIPORTAVA A REPORT? BOTTA E RISPOSTA FRA GIORNALE E REPORT

 

 

AHI AHI INPS

 

COLONNINE SCARICHE

I FRATELLI D’ITALIA SBANDANO PER LE AUTO ELETTRICHE?

 

ITALIA FUORI DALLA NATO?

 

BOLKENSTEIN MATATA?

 

CARTOLINE DA BRUXELLES

 

 

CARTOLINA DALL’INDIA

 

CARTOLINE DAGLI STATI UNITI

 

 

CARTOLINA DALLA RUSSIA

 

LA TRUMPATA DI TRUMP SU RUSSIA-UCRAINA

 

GIORNALISMI

 

 

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ESTRATTO DI UN ARTICOLO DEL GIORNALE SU EQUALIZE E REPORT:

A chiamare in causa Report sono le dichiarazioni messe a verbale da Calamucci, interrogato mercoledì scorso dal pm De Tommasi e dal sostituto procuratore nazionale Antimafia Antonelllo Ardituro. Nella mattinata era stato interrogato Gallo, che aveva reso una confessione ampia e quasi torrenziale, accusando il proprio capo Enrico Pazzali e molti clienti vip di essere pienamente consapevoli dei metodi illegali alla base dei dossier realizzati a caro prezzo da Equalize. Nel pomeriggio, a comparire davanti al pm è stato Calamucci. Anche lui, come Gallo, ha negato di avere hackerato il sistema informatico del Viminale ma ha ammesso le migliaia di accessi abusivi, di intercettazioni illegali, di pedinamenti informatici gestiti dalla sede di Equalize sotto la Madonnina. Calamucci risponde a tutte le domande dei due magistrati. E poi di sua iniziativa, senza aspettare un’altra domanda, dopo avere parlato dei report di Equalize parla di Report. Quello con la maiuscola, la trasmissione di Ranucci.

Ho passato sottobanco materiale alla redazione di Report, dice Calamucci. E fa il nome del giornalista con cui aveva un contatto diretto: Giorgio Mottola, uno degli inviati di punta della trasmissione. È una accusa pesante, perché Mottola in quel momento non aveva davanti una fonte istituzionale ma un privato, che come unico valore aggiunto nelle informazioni che gli passava poteva avere solo materiale acquisito illegalmente. E non è tutto: ai pm Calamucci spiega nei dettagli il motivo dei contatti con Report. In cambio dei dossier riservati che gli forniva Calamucci, la redazione di Report avrebbe fornito a sua volta informazioni a Equalize, che la ditta di spioni milanesi utilizzava poi per costruire i documenti che forniva ai propri clienti.

Un rapporto di mutuo appoggio, una collaborazione in cui almeno uno dei soggetti – ovvero Equalize – mette sul piatto materiale di provenienza illegale, e che Report accetta (nella migliore delle ipotesi) senza farsi troppe domande. Sarà ora la trasmissione a decidere se confermare, negare, spiegare i rapporti con Calamucci. Ma nel frattempo gli inquirenti hanno la possibilità di incrociare due dati disponibili: l’elenco, ormai acquisito, delle vittime dei dossieraggi di Equalize con quello dei personaggi cui Report ha dedicato i suoi approfondimenti e le sue inchieste.

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