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quaderno compiti adulti

In vacanza con il quaderno di compiti per adulti

“Quaderno di compiti delle vacanze per adulti” degli spagnoli Daniel Lopez Valle e Cristobal Fortunez insieme a Dario Falcini per l’edizione italiana letto da Tullio Fazzolari

Ormai è un cult della stagione estiva. Pubblicato per la prima volta nel 2020 il “Quaderno di compiti delle vacanze per adulti” (Blackie Edizioni, 96 pagine, 12,90 euro) esce quest’anno con il quinto volume. E con performance di 250 mila copie vendute gli autori (gli spagnoli Daniel Lopez Valle e Cristobal Fortunez insieme a Dario Falcini per l’edizione italiana) possono vantarsi di aver inventato un prodotto di successo. Per non limitarsi agli elogi si potrebbe aggiungere che proprio in Italia c’era già stato un esperimento analogo. Erano i primi anni Ottanta e il settimanale “L’Espresso”, grazie a un’intuizione del direttore Livio Zanetti, lanciò le “vacanze intelligenti”. L’inserto di giochi ebbe un successo immediato tanto da venire citato nei film di Nanni Moretti e di Alberto Sordi ma durò solo qualche anno.

“Quaderno di compiti” non corre questo rischio. Il format è ben strutturato e talmente convincente da poter imporre ai suoi affezionati lettori anche un codice di comportamento. C’è l’obbligo di spegnere il cellulare e sconnettersi dai social per concentrarsi sui 150 esercizi proposti.

Pare assai improbabile riuscire a risolverli tutti ma di sicuro è un modo efficace per costringere a usare la testa e le mani utilizzando come strumenti solo penne e matite. Ogni anno quiz, cruciverba ed enigmi vengono completamente rinnovati e quindi non c’è pericolo di annoiarsi. Resta costante invece l’ampia gamma di materie affrontate che spazia dalla musica allo sport, dal cinema alla storia e dalla letteratura all’alimentazione. Giocando s’impara, per esempio, quali sono i cibi più disgustosi del mondo. Anche i quiz apparentemente più semplici richiedono concentrazione. In teoria è facile distinguere un cammello da un dromedario anche se si rischia di essere fuorviati da una celebre marca di sigarette.

Ma la vera sfida è indovinare la differenza fra un caimano e un coccodrillo oppure  fra un ghepardo e un leopardo. Un tocco di attualità stimola la curiosità. Ci si può sentire armocromisti  e usando come riferimento un’immagine che sembra proprio Elly Schlein si deve individuare quali colori sono da considerare un pantone. Altro quiz è riconoscere capi di stato o di governo vedendo solo la loro capigliatura che, tanto per rendere la cosa più difficile, è rigorosamente raffigurata in bianco e nero. Ma “Quaderno di compiti delle vacanze per adulti” è anche una miniera di aneddoti che servono a risvegliare memorie intorpidite o a solleticare l’intuito. Bisogna indovinare qual è stato l’unico periodo in cui Steve Jobs e Bill Gates sono stati in cattivi rapporti.

E dopo aver appreso che una sera a cena Joyce e Proust litigarono furiosamente tocca saper dire dove era nato l’autore di “Ulisse”. Si può scoprire da quale fortuito incidente è nata l’invenzione del forno a microonde ma poi si deve indovinare in quale anno è avvenuto tutto ciò. La prima certezza sfogliando “Quaderno di compiti delle vacanze per adulti” è che non c’è tempo di annoiarsi. La seconda, non meno importante, è riscoprire il piacere della propria intelligenza che di artificiale non ha proprio nulla.

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