Durante un tour africano di quattro nazioni, Wang Yi, Ministro degli Esteri della Cina, ha visitato la Tunisia per due giorni. Questa visita fa parte di un viaggio annuale che comprende anche Egitto, Costa d’Avorio e Togo, un impegno che segue una tradizione iniziata a gennaio di ogni anno.
IL VIAGGIO DI WANG
In Tunisia, Wang ha incontrato il Ministro degli Esteri tunisino, Nabil Ammar, per discutere del conflitto a Gaza e collaborare in ambiti come la sanità, l’energia e la tecnologia. Recentemente, la Cina ha proposto un vertice di pace internazionale per affrontare la questione di Gaza.
Il Ministero degli Esteri tunisino ha evidenziato l’importanza strategica della visita di Wang, che coincide con il 60° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Cina e Tunisia. Wang è stato accompagnato da vari dirigenti di alto livello, tra cui i viceministri degli Esteri e del Commercio e il vicepresidente dell’Agenzia cinese per la cooperazione internazionale.
La Tunisia, attraverso un post su Facebook della presidenza, ha espresso il desiderio di rafforzare i legami con la Cina e di stabilire nuove partnership in diversi settori, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente le relazioni bilaterali. Il viaggio di Wang mira anche a finalizzare un accordo tra il Ministero degli Esteri tunisino e l’Agenzia cinese per la cooperazione internazionale e lo sviluppo, per realizzare progetti congiunti in settori come la sanità, le energie rinnovabili e le tecnologie della comunicazione.
I RAPPORTI TRA CINA E TUNISIA
Nell’estate del 2018, Cina e Tunisia hanno firmato un accordo che ha visto la Tunisia aderire all’iniziativa Belt and Road, poi ribattezzata Global Development Initiative. In questo quadro, la Cina ha stanziato circa 1 trilione di dollari per supportare progetti infrastrutturali in vari continenti.
Prima della sua tappa a Tunisi, Wang ha visitato l’Egitto, dove ha ribadito il sostegno della Cina per una conferenza di pace internazionale per risolvere il conflitto Israele-Gaza e ha sollecitato l’ascolto delle preoccupazioni legittime del Medio Oriente. Inoltre, la Cina è diventata una fonte alternativa di credito per la Tunisia e altri paesi africani, aiutandoli a gestire i loro debiti in un periodo di difficoltà nel raggiungere un accordo con il Fondo Monetario Internazionale. La Cina ha anche supportato la Tunisia nella lotta contro il Covid-19, donando vaccini e attrezzature mediche tra il 2020 e il 2022.
IL CONTESTO INTERNAZIONALE
Il tour africano di Wang quest’anno assume un’importanza particolare a causa della crisi nella rotta commerciale internazionale dovuta agli attacchi dei ribelli Houthi dello Yemen sulle navi mercantili, in protesta contro la guerra di Israele con Hamas. Questi attacchi hanno interrotto il commercio globale e hanno provocato risposte militari da parte degli Stati Uniti e del Regno Unito.Wang, nel suo tour, ha sottolineato l’importanza di evitare ulteriori tensioni nel Mar Rosso e ha alluso a un aumento dei rischi di sicurezza nella regione.