Anche se tecnicamente non ha ancora vinto – gli mancano ancora tre grandi elettori per raggiungere la soglia fatidica dei 270 – Donald Trump si è appena presentato come trionfatore ai suoi entusiasti sostenitori radunati al Convention Center di West Palm Beach in Florida.
Tra le grida del pubblico è salito sul palco insieme a quello che molto probabilmente sarà il suo vicepresidente Vance, alla moglie Melania, alla figlia Ivanka e al marito Jared Kushner e a molti dei suoi collaboratori.
Ha parlato di un ritorno “all’età dell’oro” dopo questa “magnifica vittoria che ci permetterà di rendere di nuovo l’America grande”.
“L’America ci ha conferito un mandato potente e senza precedenti”, ha detto alludendo ai risultati di “uno dei giorni più importanti della vostra vita” in cui il Partito repubblicano incassa oltre alla Casa Bianca anche il Senato.
Ha parlato di “una grande sensazione di amore” da lui percepita dopo i risultati del voto.
Ha poi ringraziato la moglie, elogiandola come “la best seller numero uno nel Paese” alludendo al libro di memorie pubblicato da Melania poche settimane fa. Un ringraziamento è arrivato anche ai suoi “figli straordinari”, che ha nominato uno per uno.
Si è quindi congratulato con Vance, invitandolo a prendere il microfono. E il suo numero due ne ha approfittato per lodare “il più grande ritorno politico di sempre”.
Riprendendo la parola, Trump ha avuto espressioni di elogio per Elon Musk, descritto come un “ragazzo meraviglioso” e “astro nascente” del Partito repubblicano. Il tycoon ha quindi raccontato all’uditorio un aneddoto personale che riguarda lui e Musk.
Proprio mentre The Donald continuava il suo show, i media battevano la notizia del suo trionfo anche in Pennsylvania.