Il partito di estrema destra della FPO ieri ha vinto le elezioni legislative in Austria, mettendo il partito conservatore della OVP di fronte al governo di tornare in coalizione a una coalizione con una forza politica pro russa e anti europea.
I RISULTATI DELLE ELEZIONI IN AUSTRIA
Secondo le prime proiezioni, la FPO ha ottenuto il 29,2 per cento, un successo storico per il suo leader Herbert Kickl che aspira a diventare il nuovo cancelliere. Il risultato è migliore di quanto previsto dai sondaggi e da gran parte degli osservatori politici.
Il partito conservatore della OVP, guidato dal cancelliere Karl Nehammer, è arrivato in seconda posizione con il 26,2 per cento, undici punti in meno rispetto a quattro anni fa, mentre i socialdemocratici della SPO si sono fermati al 21 per cento. Con l’8,9 per cento i liberali di NEOS hanno superato i Verdi, che sono precipitati al 8,2 per cento, perdendo quasi sei punti percentuali.
POSSIBILI FORMAZIONI
Con 183 seggi al Nationalrat, ne servono 92 per formare la maggioranza. In teoria i conservatori della OVP potrebbero formare una grande coalizione con i socialdemocratici della SPO. Nehammer ha escluso di sostenere Kickl come cancelliere, ma potrebbe accettare un accordo con l’estrema destra per restare al suo posto.
PREOCCUPAZIONI CHE IMPONGONO RASSICURAZIONI
Dopo la pubblicazione dei primi risultati delle elezioni di ieri, il presidente austriaco, Alexander Van der Bellen, ha fissato i paletti per il prossimo governo. “Garantirò che i pilastri fondamentali della nostra democrazia liberale siano rispettati durante la formazione di un governo: lo Stato di diritto, la separazione dei poteri, i diritti umani e delle minoranze, i media indipendenti e l’adesione all’Ue”, ha spiegato Van der Bellen.
Le condizioni poste dal presidente austriaco sono difficilmente accettabili per la FPO di Herbert Kickl. Ma “sono le fondamenta su cui abbiamo costruito la nostra prosperità e sicurezza”, ha ricordato Van der Bellen. L’intervento del presidente è un segnale del livello di preoccupazione dopo il successo della FPO, ma potrebbe aprire la strada a un governo di grande coalizione.