Novità in vista ai vertici della Treccani.
Ieri il consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni, ha deliberato l’avvio della procedura per la nomina del prof. Carlo Ossola a presidente dell’Istituto Enciclopedia italiana – Treccani, si legge nel comunicato di Palazzo Chigi al termine della riunione del consiglio dei ministri che ha approvato anche decreti.
Ossola prenderà il posto di Franco Gallo, docente Luiss ed avvocato esperto di tributi, già ministro delle Finanze nel governo Ciampi: Gallo è in Treccani dal 2014.
Nel cda attuale della società che ha un variegato numero di soci anche di emanazione pubblica come Bankitalia, Cdp e Invitalia spicca la presenza come vicepresidente di Domenico Arcuri, già numero uno appunto del gruppo statale Invitalia ed ex commissario anti Covid, che ha in corso procedimenti giudiziari non ancora conclusi.
IL CV DI CARLO OSSOLA TRATTO DAL SITO DELL’ACCADEMIA DELLE SCIENZE
Nato a Torino, classe 1946, Carlo Ossola è Direttore della Classe di Scienze morali, storiche e filologiche dell’Accademia delle Scienze nel triennio 2021-24
Carlo Ossola è professore onorario al Collège de France, cattedra di “Letterature moderne dell’Europa neolatina”. Socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei; membro dell’American Academy of Arts and Sciences; fellow della British Academy. Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, e condirettore delle Riviste “Lettere Italiane” e “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”.
Tra le sue opere recenti: Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (2017), “Nel vivaio delle comete”. Figure di un’Europa a venire (2018); Trattato delle piccole virtù. Breviario di civiltà (2019); Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente (2019); Per domani ancora. Vie d’uscita dal confino (2020); Les cent mots de Baudelaire (2021), Noeuds. Figures de l’essentiel, 2021;Introduzione alla Divina Commedia (2021), Personaggi della Divina Commedia (2021).
Ha curato l’edizione bilingue della Divina Commedia per la «Pléiade» Gallimard (2021), un profilo di Dante (PUF, «Que sais-je?», 2021) e il commento alla Divina Commedia, Marsilio 2021.