ADDIO A MARIA GIOVANNA MAGLIE
È morta all’età di 70 anni Maria Giovanna Maglie, ex giornalista del Tg2 e notissima saggista e opinionista tv: ne dà notizia sui social l’amica e collega Francesca Chaouqui. Era stata portata all’ospedale Forlanini di Roma la scorsa notte per una complicazione venosa ed è spirata questa mattina. “Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace”, ha scritto Chaouqui.
IL MALESSERE DI MAGLIE
La giornalista veneziana, autrice di una biografia di Oriana Fallaci e di diversi saggi di politica internazionale, aveva avuto un malore a settembre durante la maratona elettorale a Quarta Repubblica, talk show condotto da Nicola Porro.
L’OPERAZIONE
Operata al cuore per un aneurisma all’aorta, era stata poi ricoverata per due mese a causa delle complicazioni che le avevano causato una forte anemia.
LA CARRIERA GIORNALISTICA
La sua carriera giornalistica era iniziata nel 1979 all’Unità, da cui si era dimessa per divergenze ideologiche. Nel 1989 l’assunzione in Rai e l’anno successivo, allo scoppio della prima guerra del Golfo, era stata in Medio Oriente come inviata del Tg2. In seguito era diventata corrispondente da New York, imponendosi per il suo stile esuberante e polemico.
LE COLLABORAZIONI
Nel 1993 si era dimessa dalla Rai per un caso di presunti rimborsi spese gonfiati che si concluse con l’archiviazione delle accuse. In seguito aveva collaborato con Il Giornale, Il Foglio, Radio Radicale e Radio24.
+++Amici miei, @mgmaglie è tornata questa Mattina alla Casa del Padre. È stata portata al San Camillo Forlanini la scorsa notte per una complicazione venosa ed è spirata poco fa. Ero accanto a lei, ha lottato fino alla fine come sempre. Adesso è in pace. +++
— Francesca Chaouqui (@FrancescaChaouq) May 23, 2023
Ciao,grande #MariaGiovanna. Sono sconvolta. Eravamo ragazze all'Unità, un mondo fa. Ci accomunò poi l'amicizia con un grande uomo, Craxi. Il tuo coraggio e acuta intelligenza. Eri molto simpatica al mio papà. Un abbraccio a Carlo e a tutti i tuoi cari❤️ RIP.
— Paola Sacchi (@PaolaSacchi3) May 23, 2023
Maria Giovanna Maglie ha sofferto molto, per molti mesi, accompagnata dall’affetto tra gli altri di un’amica vera come Francesca Chaouqui. Nel dolore della morte, una preghiera che unisca nel pensiero anche questa amica dedita e affranta. Dio abbracci l’anima di Maria Giovanna.
— Mario Adinolfi (@marioadinolfi) May 23, 2023
Scosso e dispiaciutissimo per la morte di Maria Giovanna Maglie. Era una persona generosa, profonda, colta, coraggiosa, di saldi principi. Occorrerà ricordarla come merita. Un abbraccio fortissimo a chi l’ha conosciuta e le ha voluto bene.
— Daniele Capezzone (@Capezzone) May 23, 2023
Anche dentro grandi divergenze di opinione, Maria Giovanna Maglie conservava nei confronti dei suoi interlocutori una correttezza esemplare.
Era una bravissima giornalista e una donna simpatica.
È stato bello, le volte che è capitato, confrontarsi con lei.
Molto.— Tommaso Labate (@Tommasolabate) May 23, 2023
Maria Giovanna Maglie è stata una grande giornalista, combattiva e fiera delle proprie idee, spesso controcorrente. Ma anche una donna di straordinaria umanità e di rara simpatia. Ci mancherai moltissimo…
Che la terra ti sia lieve. #MariaGiovannaMaglie— Myrta Merlino (@myrtamerlino) May 23, 2023
Intelligente, brillante, simpatica. Un saluto a Maria Giovanna Maglie.
— claudiovelardi (@claudiovelardi) May 23, 2023
Tanti anni fa, con Maria Giovanna Maglie, ho fatto un programma su Rai2. Si chiamava “Confronti”: viaggiammo per un anno da pendolari fra Milano e Roma, avevamo idee diverse, litigavamo spesso, ma restavo sempre incantato dallo sfavillare di una intelligenza luciferina. Ciao Mgm!
— Luca Telese (@lucatelese) May 23, 2023
Che dispiacere la scomparsa di Maria Giovanna Maglie: se ne va una persona educata, gentile, ospitale, una grande giornalista e scrittrice, amante del dialogo, per troppo tempo vittima anche lei degli eccessi della stagione di passaggio tra Prima e Seconda Repubblica.
— Michele Anzaldi (@Michele_Anzaldi) May 23, 2023
A Maria Giovanna Maglie riusciva benissimo restare antipatica ma non lo era. Buon viaggio
— Marco Perduca (@Perdukistan) May 23, 2023
GIULIO MEOTTI, GIORNALISTA E SAGGISTA, RICORDA MARIA GIOVANNA MAGLIE SUL FOGLIO:
Era una donna difficile, che “scompariva”, Maria Giovanna Maglie. Tagliava ponti con la stessa rapidità generosa con cui li costruiva.
Veneziana di nascita e romanissima d’adozione, gavetta all’Unità come inviata in America Latina, corrispondente per il TG2 in anni d’oro e burrascosi, anni importanti anche al Foglio, infine libri magnifici come la biografia “non autorizzata” di Oriana Fallaci e Israele e l’America sempre appuntati al petto, come stellette di un generale sovietico.
Aveva una scrittura pulita e popolare, forbita ma mai leziosa. E una femminilità vanitosa con cui aveva percorso il maschilista (anche quando si dice “progressista”) giornalismo italiano, mostrando gli artigli di quella virilità sorridente di cui solo lei era capace.
Non perdeva mai il senso dell’umorismo e aveva una risata di pancia, contagiosa. Colta e contrarian, era a proprio agio nel trash televisivo, dove risiede quella popolarità che lei cercava con tutta la sua megalomania un po’ teatrale.
Da un anno combatteva con dei gravi problemi al cuore. Era spesso dalla parte del giusto e si metteva altrettanto spesso e con vanità dalla parte del torto.
Puro istinto, le aveva fatto subito capire che questo è il tempo del populismo e ci si era gettata dentro, conservando però quella libertà di spirito e quel caratteraccio che l’aveva portata a rompere più di un rapporto.
Generosa con chi amava e stimava, Maria Giovanna asfaltava, ma sempre col sorriso scafato.
Mancherà a chi le ha voluto bene, la leggeva e la ascoltava.