Skip to content

comitati territoriali

Tutto sugli imprenditori digitali. Report

 

Sono arrivati a due milioni gli iscritti a impresa.italia.it, il servizio delle Camere di Commercio – realizzato da InfoCamere – che consente ai titolari e legali rappresentanti delle aziende italiane di scaricare e condividere (anche in mobilità e senza alcun costo) i documenti ufficiali della propria impresa, presenti nel Registro delle imprese. E sono 7,3 milioni i documenti ufficiali delle proprie aziende.

CHI SONO GLI IMPRENDITORI DIGITALI

Curiosando tra i numeri, si scopre che l’86% degli imprenditori digitali che hanno attivato il servizio è a capo di un’azienda con meno di 10 addetti, il 18% guida un’impresa femminile, il 16% è artigiano, oltre la metà (il 56%) ha meno di 50 anni e solo l’8% è rappresentante di un’impresa ‘under 35’, il 21% opera nel commercio e il 15% nelle costruzioni. Complessivamente, gli imprenditori che accedono a impresa.italia.it rappresentano il 33,2% degli oltre 5 milioni di imprese iscritte nel Registro delle Camere di Commercio.

LE REGIONI PIU’ ATTIVE

In termini assoluti, la Top Five delle adesioni vede primeggiare tra le regioni la Lombardia (dove il numero di adesioni ha superato le 320mila unità), seguita da Lazio (192mila), Puglia (171mila) e, appaiate, Veneto e Campania (165mila). Più in dettaglio, le province con il maggior numero di cassetti attivati sono Roma e Milano (separate da un’incollatura a favore della prima con circa 150mila adesioni), Napoli (79mila) e Torino (70mila).

Guardando alla percentuale di adesione a impresa.italia.it rispetto alle imprese residenti nel territorio, ben otto province del Mezzogiorno si piazzano tra le prime dieci nella graduatoria, con tassi di adesione che nei primi cinque posti superano il 50%. Dal punto di vista della tipologia giuridica, il 46% delle adesioni fa riferimento a società di capitale, il 33% sono imprese individuali e il 14% società di persone.

Torna su