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Samsung e Microsoft a lavoro su dispositivi pieghevoli

Le grandi aziende tech hanno depositato presso i rispettivi uffici brevetti documentazione su dispositivi pieghevoli

 

Nuovi modelli, nuove  possibilità e nuove  funzioni. Il mondo dei  device cambia velocemente. Importanti novità dovrebbero arrivare sul  mercato nei prossimi mesi. Almeno, questo è quanto si evince dai rumors su Samsung e Microsoft, che  hanno rispettivamente depositato brevetti per un nuovo smartphone e un nuovo modello di notebook con display doppio e pieghevole.

Come sempre quando si tratta di brevetti e di grandi aziende, non è detto che le compagnie decidano di produrre e mettere in commercio i device, ma qualcuno ci spera seriamente.

Samsung

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Scovato da LetsGoDigital un brevetto per un nuovo modello Galaxy elaborato sulla forma di un libro: sarebbe costituito su due schermi separati ma in relazione. Il dispositivo, compatibile anche con il pennino Samsung, è elaborato anche per sfruttare al meglio le sue potenzialità per i videogame: uno schermo sarà dedicato alla parte diplay e l’altra fingerà da controller, configurabile poi in base al gioco che si decide di iniziare. Si tratta di un progetto a cui Samsung starebbe lavorando da tempo e che prevede la creazione di uno smartphone avveniristico, capace di essere piegato a metà grazie ad un display flessibile e dunque in grado di dare questo effetto.

Il display “doppio” è stato presentato allo United States Patent and Trademark Office nel 2016 ma qualche notizia in più è stata rivelata solo negli ultimi giorni. Nella descrizione viene definito come un “dispositivo di visualizzazione” dove il lungo display dovrebbe servire a interagire con più applicazioni. Difficile se non impossibile capire se possa trattarsi di un futuro dispositivo della linea Galaxy o qualcosa di totalmente diverso.

 

Microsoft

 

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Il brevetto prodotto è per un notebook Surface: ci sono immagini che mostrano chiaramente due schermi collegati tra loro da una cerniera molto compatta, che quindi lascia totalmente spazio ai display, in piena filosofia infinity a cui ormai siamo abituati ma sugli smartphone. Qualcosa che ricorda l’apprezzato il tipico Yoga Book, ma più piccolo ed evoluto. Con il laptop aperto a 90 gradi, uno dei due display può sostituire una tastiera qwerty virtuale, mentre se il dispositivo è interamente aperto diventa un tablet, con i due schermi che ne formano uno,  che si chiudono come un portafogli.

Già in passato si era parlato di un presunto notebook Surface Mini, progetto che sarebbe stato cancellato a poche settimane dalla sua presentazione. Purtroppo con i dati di questo brevetto non è possibile dire se vedremo un taccuino smart nel 2018 di Microsoft. Di certo però a Redmond c’è interesse per questo tipo di tecnologia che tutto sommato sembra piuttosto plausibile, anche alla luce del fatto che Windows 10 girerà anche su chip per smartphone.

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