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Odysseus di Intuitives Machines pronto a diventare il primo lander privato sulla Luna

Lanciato con successo il lander lunare costruito dalla società texana Intuitive Machines il 15 febbraio. Il veicolo spaziale impiegherà sei giorni per raggiungere la superficie lunare. Potrebbe essere il primo atterraggio privato sulla Luna

Decollo riuscito per il lander privato costruito dalla società aerospaziale americana Intuitive Machines, ora in viaggio verso la Luna.

Giovedì 15 febbraio è avvenuto il lancio del lander Intuitive Machines di classe Nova-C denominato Odyssus tramite il razzo Falcon 9 di SpaceX dalla piattaforma 39A del Kennedy Space Center in Florida, dopo un ritardo di 24 ore.

Obiettivo della missione IM-1 è effettuare il primo touchdown lunare statunitense in più di mezzo secolo e il primo da parte di un veicolo spaziale di proprietà privata. La missione fa parte del programma CLPS (Commercial Lunar Payload Services) della Nasa,  teso a supportare la partecipazione di privati nella Moon economy.

Il lancio di giovedì è avvenuto un mese dopo il fallimento del lander Peregrine dell’americana Astrobotic, che stava trasportando anch’esso carichi utili della Nasa sulla Luna. L’insuccesso di Astrobotic ha segnato la terza volta che una società privata non è stata in grado di effettuare un “atterraggio morbido” sulla superficie lunare.

In caso di successo, Intuitive Machines segnerebbe il primo allunaggio morbido degli Stati Uniti sulla Luna dall’ultimo avvenuto con l’Apollo nel 1972. Sarebbe anche la prima missione commerciale di successo sulla Luna: un tentativo dell’iSpace giapponese lo scorso aprile è fallito quando il lander si è schiantato sulla superficie. Prima ancora il lander Beresheet della compagnia israeliana SpaceIL si è schiantato durante la sua discesa sulla superficie lunare nel 2019.

Tutti i dettagli.

GLI AGGIORNAMENTI DELLA MISSIONE

“Il lander lunare classe Nova-C della missione IM-1 è in ottima salute e ci stiamo preparando per la manovra di messa in servizio di Odysseus” ha reso noto il15 febbraio la società con sede a Houston sui suoi canali social.

Il lander arriverà sulla Luna il 21 febbraio, entrando in un’orbita a circa 100 chilometri sopra la luna. Ciò preparerà la navicella spaziale per un tentativo di atterraggio vicino al cratere Malapert A, nella regione polare sud della Luna, nel tardo pomeriggio (ora orientale) del 22 febbraio, nei pressi di uno dei siti candidati per la futura missione Artemis III che dovrà portare nuovamente l’uomo sulla Luna.

Intuitive Machine non ha rivelato orari specifici né per l’inserimento in orbita né per l’atterraggio.

GLI ESPERIMENTI DELLA NASA A BORDO DI ODYSSESUS

La missione Im-1 vedrà protagonista il lander da 675 chilogrammi, chiamato Odysseus da Intuitive Machines. Questo trasporta sei esperimenti per la Nasa attraverso il contratto CLPS del valore di 118 milioni di dollari.

Il veicolo di Intuitive Machines trasporta anche altri sei carichi utili commerciali non della Nasa, che includono Eaglecam, una fotocamera sviluppata dagli studenti della Embry-Riddle Aeronautical University che sarà espulsa dal lander durante la sua discesa finale in superficie per tentare di fotografare l’atterraggio. A bordo del lander c’è anche un’opera d’arte di Jeff Koons.

LA TECNOLOGIA DI COLUMBIA PER PROTEGGERE IL LANDER

Un altro carico utile commerciale fa parte del lander stesso: la tecnologia Omni Heat Infinity sviluppata da Columbia Sportwear, per proteggere il lander dalle temperature estreme dello spazio  Il materiale è identico a quello utilizzato nelle giacche dell’azienda per riflettere il calore corporeo. Durante i test effettuati in laboratorio i ricercatori di Intuitive Machines hanno constatato che la parte dorata della tecnologia Omni-Heat Infinity di Columbia garantirà benefici nell’isolare il lander lunare dalle temperature dello spazio, che possono variare tra -250° e 250° Fahrenheit.

PRIMO ALLUNAGGIO PER UN LANDER PRIVATO SULLA LUNA

Se la missione Intuitive Machines dovesse avere successo, si tratterebbe del primo atterraggio di una navicella spaziale americana sulla Luna dalla fine del programma Apollo, più di 50 anni fa, e del primo atterraggio sulla superficie lunare effettuato da un privato.

Perché molti di loro, inclusa un’altra società americana, non sono riusciti a riprodurre questa impresa. L’atterraggio sul satellite naturale della Terra è particolarmente complesso a causa della mancanza di atmosfera, il che significa che non è possibile utilizzare i paracadute e un veicolo spaziale deve utilizzare i suoi propulsori per effettuare una discesa controllata.

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