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I piani di Nvidia sulla guida autonoma in Cina

Nvidia sta assumendo molti ricercatori in Cina per accelerare lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma. L'azienda è stretta tra le restrizioni commerciali americane e l'indagine antitrust cinese. Tutti i dettagli.

Nvidia, la più grande società di semiconduttori al mondo, ha assunto molte persone in Cina quest’anno per espandere la sua divisione di ricerca e focalizzarla sulle tecnologie per la guida autonoma.

QUANTO VALE LA CINA PER NVIDIA

Come riporta Bloomberg, l’azienda – seconda solo ad Apple per capitalizzazione di mercato: 3300 miliardi di dollari – conta adesso all’incirca quattromila dipendenti in Cina; all’inizio del 2024 erano un migliaio in meno. Solo a Pechino ha assunto duecento persone.

Nonostante le restrizioni commerciali imposte dagli Stati Uniti, che le impediscono di vendere in Cina i suoi microchip più avanzati, il paese rimane comunque un mercato importante per Nvidia. Nel trimestre conclusosi a settembre la Cina ha infatti generato vendite per 5,4 miliardi di dollari e nel complesso vale il 17 per cento delle entrate della società (due anni fa il valore era molto più alto, però: 26 per cento).

L’INDAGINE DELL’ANTITRUST CINESE

Nvidia, che è statunitense – ha sede in California, a Santa Clara -, sta cercando di mantenere buoni rapporti con le autorità cinesi, ma di recente è comunque finita sotto indagine con l’accusa di violazione della legge antimonopolistica nazionale a seguito dell’acquisizione dell’azienda israeliana Mellanox nel 2020: l’operazione era stata approvata con riserva da Pechino, coinvolta in quanto mercato rilevantissimo per le due società. L’indagine dell’antitrust cinese su Nvidia è stata interpretato come una reazione ai sempre più stringenti controlli americani sull’esportazione di chip e macchinari.

NVIDIA PUNTA SULL’AUTO AUTONOMA

Sono più di dieci anni che Nvidia lavora allo sviluppo di software per la guida autonoma, ma questi sforzi – come spiega Bloomberg – non hanno ancora prodotto risultati economici. La società ha deciso di puntare sulla Cina per proseguire il lavoro su queste tecnologie perché il paese è il più grande mercato automobilistico al mondo ed è leader nella produzione di veicoli elettrici e di vetture connesse a basso prezzo.

I ricercatori sulla guida autonoma di Nvidia in Cina, prosegue l’agenzia, “sarebbero ben posizionati per lavorare con le case automobilistiche locali che sono alla ricerca di tali tecnologie per migliorare la loro offerta”.

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