Gli Elicotteri e l’Elettronica per la difesa trainano l’andamento commerciale di Leonardo.
Il gruppo della difesa e aerospazio italiano ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi in crescita del 4,8% (6,4% rispetto al dato rettificato) a 6,9 miliardi, in particolare nel business dell’aeronautica, grazie anche alla significativa ripresa delle Aerostrutture (+40% rispetto al primo semestre 2022). L’Ebita è salito del 2,9% a 430 milioni di euro, mentre l’utile netto è sceso a 208 milioni di euro (-22,1%).
In considerazione dei risultati ottenuti al 30 giugno 2023 e delle aspettative per i successivi, la società capeggiata da Roberto Cingolani conferma le guidance per l’intero anno formulate in sede di predisposizione del bilancio al 31 dicembre 2022.
“Siamo in una fase di predisposizione del nuovo Piano Industriale che vedrà la luce all’inizio del prossimo anno. I pilastri sono il consolidamento del Core Business con un focus particolare sui prodotti per la difesa e l’allargamento a nuove iniziative, con il potenziamento dei settori a maggior crescita, come Spazio e Cybersicurezza” ha dichiarato l’ad Cingolani.
Nella call con gli analisti, oltre al rafforzamento del core business della difesa, il numero uno di Leonardo ha spiegato che il gruppo passerà anche a “tecnologie all’avanguardia e dirompenti” e competerà con le industrie dei big data, espandendo il suo uso dell’intelligenza artificiale (AI), riporta Reuters. Inoltre, l’ad ha parlato di rendere l’azienda più efficiente, ottimizzando il suo portafoglio prodotti, espandendo la sua presenza internazionale e focalizzando meglio le sue attività di ricerca e sviluppo (R&S). “Dobbiamo fare poche cose molto bene, piuttosto che molte cose in modo mediocre”, ha precisato Cingolani.
Ecco di seguito i dettagli sull’andamento dei singoli comparti così come si evincono dal comunicato e dalla relazione semestrale di Leonardo.
COME VA IL SETTORE ELICOTTERI DI LEONARDO
Nel primo semestre del 2023, il settore Elicotteri continua a mostrare una ottima performance commerciale, evidenziando un incremento di circa il 29% degli Ordini rispetto allo stesso periodo del 2022, per effetto di maggiori acquisizioni in ambito sia governativo che commerciale, indica la nota della società di Piazza Monte Grappa. I Ricavi sono in leggera crescita, con una redditività sostanzialmente allineata. Nel periodo sono state effettuate consegne di n. 82 nuovi elicotteri rispetto alle n. 50 registrate nel primo semestre del 2022.
Tra le principali acquisizioni del periodo si segnalano: il contratto, derivante dall’Accordo Government-to-Government (G2G) Italia-Austria siglato lo scorso dicembre 2022, per la fornitura di ulteriori n. 18 elicotteri AW169M LUH (Light Utility Helicopter) destinati al Ministero della Difesa austriaco; i contratti relativi a n.3 elicotteri AW159, n. 10 elicotteri AW109 Trekker e per elicotteri AW101 comprensivo di Mid-Life Update (MLU) per clienti export; il contratto con Boeing per la fornitura di 13 elicotteri relativo all’avvio della fase produttiva del programma MH-139 per la US Air Force; l’ordine per n. 6 elicotteri AW139 da impiegare in missioni di trasporto offshore da parte dell’operatore Abu Dhabi Aviation (ADA) e altri ordini vari per elicotteri in ambito Commerciale.
Per quanto riguarda i ricavi risultano in lieve crescita per incrementi sulle linee di elicotteri dual use oltre che CS&T, attenuati dal minor contributo del programma NH90 Qatar. L’Ebita è in aumento correlato ai maggiori ricavi.
ELETTRONICA PER LA DIFESA E SICUREZZA
I risultati del primo semestre confermano il trend di crescita e sono caratterizzati da una notevole performance commerciale in tutte le aree di business (+ 14,6% sul dato Reported, +19,3% rispetto sul dato Rettificato), con volumi e redditività in aumento principalmente nella componente Europea, spiega la nota del gruppo. Leonardo DRS registra nel periodo una flessione della redditività rispetto al primo semestre del 2022, che aveva beneficiato di un mix particolarmente favorevole di attività:
Come indicato in precedenza, i dati del primo semestre del 2022 includono il contributo del business GES e non includono i risultati di Hensoldt del secondo trimestre. Si riportano pertanto di seguito gli indicatori del settore, rettificati per il periodo comparativo:
Gli ordini risultano in crescita in tutte le aree di business, nonostante il citato diverso perimetro di riferimento.
Riguardo i ricavi, registrati volumi in crescita (+2,1% sul dato Reported, +5,2% sul dato Rettificato), in particolare nella componente Europea. I volumi di Leonardo DRS sono in lieve riduzione, principalmente per il diverso perimetro di riferimento in seguito alla citata uscita del business GES avvenuta nel mese di agosto 2022. Escludendo tale effetto i volumi della controllata sono in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+6,8 % sul dato Rettificato in Euro), specifica la nota di Leonardo.
Passando all’Ebita, in aumento nelle principali aree di business della componente EDS Europa. In DRS si evidenzia una flessione della redditività rispetto allo stesso periodo del 2022, che aveva beneficiato in particolare di un mix favorevole di attività e del minor assorbimento dei costi fissi nel periodo.
VELIVOLI CON VOLUMI IN CRESCITA GRAZIE AL BUSINESS MILITARE
Il Settore Velivoli registra una crescita dei volumi, confermando l’elevata redditività del business militare e una ripresa delle consegne da parte del consorzio GIE-ATR.
Dal punto di vista produttivo: per i programmi militari della Divisione Velivoli risultano consegnate a Lockheed Martin 21 ali e 5 Final Assy per il programma F-35 (n.22 ali e 6 final assy consegnate nel primo semestre del 2022). Inoltre, la nota del gruppo evidenzia tre consegne di velivoli Typhoon al Kuwait, superiori alle 2 registrate nello stesso periodo del 2022. Per il programma Gie si evidenziano 12 consegne rispetto alle 6 del periodo precedente, a testimonianza della ripresa della crescita di volumi.
Gli ordini risultano in linea con lo stesso periodo del 2022, con l’acquisizione di un importante ordine export per n. 2 velivoli C-27J, maggiori ordini per la componente logistica del programma Eurofighter, per due velivoli ATR export in versione speciale e l’anticipazione di alcuni ordini per il programma JSF.
I ricavi si posiziano in crescita grazie all’avvio delle attività sul programma Euromale (acquisito nel 2022) e ai maggiori volumi di produzione sul programma JSF. Riguardo l’Ebita, la nota del gruppo segnala la crescita con il contributo della Divisione Velivoli. In particolare: per la Divisione Velivoli si registra il beneficio dei maggiori volumi confermando l’alto livello di redditività, sostenuta principalmente dai programmi internazionali del Typhoon; il consorzio GIE-ATR, nonostante le consegne raddoppiate rispetto al 2022, registra un decremento per effetto del differente mix delle consegne effettuate e soprattutto di fenomeni one off registrati nel 2022 per la finalizzazione di importanti rideterminazioni contrattuali.
MIGLIORANO LE AEROSTRUTTURE
Per quanto riguarda il settore Aerostrutture, questo conferma il trend di miglioramento atteso, in linea con le aspettative di ripresa degli OEM e di efficacia dalle azioni industriali messe in atto. La saturazione dei siti industriali è in progressivo miglioramento grazie all’incremento progressivo dei volumi produttivi.
Dal punto di vista industriale risultano consegnate 18 sezioni di fusoliera e 16 stabilizzatori per il programma Boeing 787 (rispetto a 4 fusoliere e 5 stabilizzatori consegnati nel 2022) e 13 fusoliere per il programma ATR (7 nel 2022).
Inoltre, il settore registra un incremento nell’andamento commerciale rispetto allo scorso anno, beneficiando della ripartenza della demand degli OEM; in particolare di Atr e di Boeing per il programma B-787. In leggera flessione gli ordini da Airbus per le difficoltà del cliente nel ramp up della produzione di nuovi aerei. Dal punto di vista dei ricavi, si attesta un incremento del 40 % rispetto al primo semestre del 2022, beneficiando delle maggiori attività verso il consorzio GIE ATR e della ripresa delle consegne del programma B-787. Passando all’Ebita, la ripresa dei volumi produttivi dei vari programmi comporta un miglioramento della saturazione degli asset industriali e della forza lavoro con conseguente recupero della redditività.
SPAZIO
Infine, per il settore spazio, il primo semestre del 2023 registra un risultato sostanzialmente in linea rispetto allo stesso periodo dello scorso esercizio, riferisce la nota del gruppo.
Il segmento dei servizi satellitari, a conferma del trend positivo, registra un risultato operativo in crescita che compensa l’impatto degli oneri associati alla firma dell’accordo per il prepensionamento ex art. 4 della c.d. Legge Fornero. Il segmento manufatturiero registra significativi costi di sviluppo sulla componente telecomunicazioni. Ciononostante, il risultato economico è in linea con il primo semestre del 2022 che ha visto la rilevazione di costi non ricorrenti legati alla svalutazione dell’esposizione verso i Paesi coinvolti nel conflitto Russia-Ucraina, conclude la nota di Leonardo.