Primo lancio di un razzo completamente privato in Europa.
Il 7 ottobre la società spagnola Pld Space ha lanciato il suo razzo recuperabile Miura-1 da una base militare della regione di Huelva, nel sud del Paese, effettuando il primo lancio di un razzo completamente privato in Europa in un barlume di speranza per le ambizioni spaziali in fase di stallo della regione.
Il primo breve volo di prova di Miura è avvenuto all’ombra di un’interruzione delle principali attività di lancio spaziale in Europa, segnala Reuters.
Il ritiro di Ariane 5 ha lasciato l’Europa praticamente senza alcun accesso autonomo allo spazio fino al lancio del suo successore, Ariane 6. A luglio, presso lo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, ha avuto luogo l’ultimo lancio del razzo più grande d’Europa, Ariane 5.
L’Agenzia spaziale europea (Esa) avrebbe voluto che il sistema di lancio pesante Ariane 6 fosse pronto per l’uso quest’anno, con le operazioni commerciali complete a partire dal 2024. Ma il programma ha subito ritardi significativi negli ultimi anni. Il primo lancio del razzo era previsto per il 2020. Inoltre, proprio la scorsa settimana l’Esa ha dichiarato che Vega-C, la versione aggiornata del lanciatore europeo Vega realizzato da Avio negli stabilimenti italiani di Colleferro, non tornerà in servizio fino al quarto trimestre del 2024, a seguito del fallimento del primo volo commerciale lo scorso 20 dicembre. Il fallimento ha inflitto un duro colpo agli sforzi europei per mantenere l’autonomia nel lancio. Il Vega C è stato uno dei capisaldi di quella strategia, insieme all’Ariane 6 ancora in attesa della data di debutto. Nel frattempo, oggi alle 3:36 ora italiana il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese e ha completato la missione VV23, posizionando in orbita eliosincrona due satelliti più dieci carichi utili ausiliari.
Tutti i dettagli.
SUCCESSO PER PLD SPACE CON IL LANCIO DI MIURA-1
Il lancio di prova della startup da Huelva è avvenuto dopo due tentativi precedenti sospesi il 31 maggio e 17 giugno. Il razzo Miura-1, che prende il nome da una razza di toro da combattimento, è alto quanto un edificio a tre piani e ha una capacità di carico di 100 kg.
Il volo è durato 306 secondi. Tuttavia, secondo space.com, la sua altezza massima di 46 chilometri era appena la metà dell’altitudine sperata dai pianificatori della missione. Il lanciatore parzialmente riutilizzabile è atterrato nell’Oceano Atlantico e la compagnia avrebbe dovuto recuperarlo più tardi sabato, si legge in una nota.
Tutti i sistemi missilistici hanno funzionato “perfettamente” ha dichiarato Raul Torres, ceo di PLD Space, poco dopo il lancio, aggiungendo che ora la società si concentrerà sul triplicare la propria forza lavoro. “Questo è solo l’inizio.”
IN VISTA DI MIURA 5
La missione di sabato sul razzo Miura-1 è la prima di due missioni suborbitali programmate. L’azienda considerava Miura 1 principalmente un dimostratore tecnologico per il suo piccolo veicolo di lancio Miura 5 in fase di sviluppo. Ha affermato che Miura 1 aiuterà a convalidare il 70% del design e della tecnologia pianificati per Miura 5.
Gli analisti affermano infatti che il test più critico sarà lo sviluppo di servizi orbitali completi sul più grande Miura-5, previsto per il 2025.
LA CAPACITÀ DI LANCIO DEL VECCHIO CONTINENTE
Infine, gli sforzi dell’Europa per sviluppare capacità di inviare piccoli satelliti nello spazio sono al centro dell’attenzione dopo il fallito lancio di un razzo orbitale da parte della Virgin Orbit.
Lo scorso 10 gennaio è fallito lo storico tentativo del Regno Unito di diventare la prima nazione europea a mettere in orbita i satelliti. Il razzo lanciato da Comisc Girl, un jumbo Boeing 747 della compagnia aerospaziale Virgin Orbit, decollato con successo dalla pista dello Spaceport Cornwall, ha subito un malfunzionamento durante la missione, che ha portato alla perdita del suo carico utile di nove satelliti.
In caso di successo il Regno Unito sarebbe diventato il nono paese al mondo in grado di mettere in orbita i satelliti e il primo a lanciare satelliti commerciali dall’Europa occidentale.
LA CONCORRENZA DI GERMANIA, FRANCIA E UK
Tuttavia, la spagnola Pld Space deve affrontare la concorrenza di rivali in Germania, Francia e Regno Unito per i voli orbitali da siti in Scandinavia e Scozia. Diverse altre aziende stanno pianificando i primi lanci. Le tedesche Isar Aerospace e Rocket Factory Augsburg stanno sviluppando veicoli i cui primi lanci dovrebbero avvenire entro il prossimo anno. Nel Regno Unito, anche Orbex e Skyrora stanno lavorando su piccoli lanciatori, anche se non hanno fornito date per i loro primi lanci.