La Cina ha inviato nello spazio un nuovo equipaggio alla volta della sua stazione spaziale Tiangong.
La missione cinese Shenzhou-17 (o “Vascello Divino”) è decollato oggi alla volta della stazione spaziale Tiangong.
Il lancio è avvenuto dal cosmodromo di Jiuquan, nel nord-ovest del Paese, alle 5 (ora italiana) tramite un razzo cinese Long March-2F. L’equipaggio, il più giovane di sempre, è composto da tre astronauti: il comandante Tang Hongbo, Tang Shengjie e Jiang Xinlin.
Con una durata di sei mesi, Shenzhou-17 segna la dodicesima missione con equipaggio della Cina dal volo spaziale in solitaria di Yang Liwei nell’ottobre 2003, il primo cittadino cinese nello spazio.
Tutti i dettagli.
GLI ASTRONAUTI PIÙ GIOVANI DI SEMPRE
Capitano della missione è Tang Hongbo, 48 anni, alla sua prima missione di ritorno sulla stazione spaziale. L’ex pilota dell’aeronautica Tang Hongbo, che era nella prima missione con equipaggio alla stazione spaziale nel 2021.
Lo accompagnano Tang Shengjie e Jiang Xinlin, entrambi trentenni e al primo viaggio nello spazio. Con un’età media di 38 anni, l’equipaggio, tutto al maschile, è il più giovane che abbia mai partecipato a una missione sulla stazione spaziale cinese.
L’OBIETTIVO DELLA MISSIONE
I tre dovranno “eseguire vari test ed esperimenti di scienza spaziale e applicazioni in orbita”, ha spiegato Lin Xiqiang, vicedirettore della China Manned Space Agency. Inoltre, condurranno alcuni lavori di manutenzione sulla stazione per riparare alcuni “danni minori” causati da detriti spaziali. “Abbiamo scoperto che le ali solari della stazione spaziale sono state colpite piu’ volte da piccole particelle spaziali”, ha spiegato Lin.
LA CORSA ALLO SPAZIO DELLA CINA
I membri del precedente equipaggio di Shenzhou-16 – a bordo di Tiangong da quasi cinque mesi – si stanno preparando a ricevere il trio prima di tornare sulla Terra la prossima settimana. Completata alla fine del 2022, la stazione spaziale cinese può ospitare un massimo di tre astronauti a un’altitudine orbitale massima di 450 km (280 miglia) e avrà una durata operativa di oltre 15 anni.
Tiangong, il fiore all’occhiello del programma spaziale di Pechino, è costantemente equipaggiato da squadre a rotazione di tre astronauti. Come sottolinea Reuters, Tiangong è diventato un emblema del crescente peso e della fiducia della Cina nei suoi sforzi spaziali, e uno sfidante per gli Stati Uniti nel settore dopo essere stato isolato dalla iss. È vietata dalla legge statunitense qualsiasi collaborazione, diretta o indiretta, con la Nasa.
Sotto il presidente Xi Jinping, la più grande economia asiatica ha intensificato gli sforzi per eguagliare gli Stati Uniti come potenza dominante nello spazio. Pechino ha investito miliardi di dollari nel suo programma spaziale a guida militare cercando infatti di mettersi al passo con Usa e Russia.
Oltre il recente annuncio del piano di raddoppiare le dimensioni di Tiangong, ieri Pechino ha presentato il progetto per un nuovo telescopio per lo spazio profondo, anche se la tempistica per l’installazione rimane non specificata, riporta Ap.
Infine, Pechino sta progettando di mandare gli astronauti sulla Luna prima della fine del decennio. È sfida aperta gli Usa: con il programma Artemis, la Nasa punta invece di poter ritornare sul satellite terrestre intorno al 2025.