Lo spazio riveste un ruolo centrale nell’attuale scenario globale. Supportando la sicurezza nazionale, l’economia e le infrastrutture fondamentali come le telecomunicazioni, gli asset spaziali sono diventati essenziali per l’autonomia strategica e la competizione geopolitica.
Tuttavia, il futuro prossimo promette maggiore incertezza, con tensioni crescenti e la competizione per le risorse del pianeta – inclusa la conquista delle orbite terrestri – che si intensifica. Paesi come la Russia e la Cina potrebbero sfidare l’ordine mondiale, portando a una rivalità per il controllo delle risorse spaziali e delle infrastrutture. La Russia, nonostante le sue sfide economiche, potrebbe mantenere un’influenza ed una capacità significativa, soprattutto grazie ad un accesso privilegiato allo spazio. Il cambiamento in corso dell’assetto geopolitico rende lo spazio un nuovo teatro di conflitto globale. Ciò sottolinea l’importanza per l’Europa di continuare a investire in tecnologia, difesa e cooperazione in ambito spaziale.
In questo contesto, la competizione nel cyber e nello spazio rinnova e amplia la concezione di minaccia alla sicurezza nazionale. Le reti di comunicazione sono già un campo di battaglia e ci si aspetta che intensità e complessità dei conflitti aumentino. Di fronte a queste sfide, è fondamentale per l’Italia adottare un approccio proattivo, pianificando l’uso delle risorse e cogliendo le opportunità offerte dai programmi di cooperazione europei, con un’ottica di continuità e innovazione a medio-lungo termine.
IL PROGETTO STARLINK DI ELON MUSK
Starlink, il progetto di Elon Musk, è la prima e più grande costellazione di satelliti al mondo a utilizzare un’orbita terrestre bassa per fornire connessione a banda larga. Questa rete consente lo streaming, il gaming online e le videochiamate, grazie alla minore latenza rispetto ai tradizionali servizi satellitari geostazionari. Grazie alla tecnologia avanzata e all’esperienza di SpaceX nell’accesso allo spazio, Starlink offre connessione ad alta velocità e a bassa latenza in tutto il mondo.
Questo progetto ha un impatto significativo sul mercato globale delle telecomunicazioni, attirando ingenti investimenti e aprendo nuovi mercati. Con una raccolta di finanziamenti stimata oltre i 3 miliardi di dollari, Starlink potrebbe accelerare la crescita del mercato globale delle telecomunicazioni, stimato in 2,2 trilioni di dollari entro il 2023. Aziende come Amazon e Microsoft hanno espresso interesse nel servizio per ampliare la propria offerta di servizi cloud.
Tuttavia, Starlink solleva anche preoccupazioni geopolitiche e di sicurezza. La Cina sta pianificando di lanciare una rete satellitare concorrente e gli operatori tradizionali di telecomunicazioni satellitari stanno ricorrendo a fusioni e acquisizioni per rimanere competitivi. Inoltre, la proliferazione di migliaia di satelliti in orbita bassa solleva questioni sulla sostenibilità ambientale. In scenari di conflitto, ci sono timori che la Cina possa cercare di danneggiare o sopprimere i satelliti Starlink. In questo contesto, il modello economico attuale nel settore delle telecomunicazioni satellitari sta avendo implicazioni geopolitiche significative.
L’INIZIATIVA EUROPEA PER UNA NUOVA COSTELLAZIONE DI SATELLITI, IRIS²
IRIS² è l’audace progetto dell’Unione Europea che punta a creare una nuova costellazione satellitare sicura. Questo sistema promette di offrire comunicazioni avanzate per utenti governativi e aziende, fornendo anche connessioni internet a banda larga ad alta velocità per le aree non coperte. Il progetto contribuirà a un’Europa digitale, resiliente e sicura, sostenendo una serie di applicazioni governative e di massa. Il sistema prevede la piena operatività entro il 2027, con servizi iniziali che verranno forniti già nel 2024. La sicurezza di IRIS² sarà garantita attraverso l’utilizzo di crittografia quantistica ed una cyber security avanzata. Inoltre, IRIS² sarà un precursore tecnologico, sostenendo la crescita economica e sociale dell’Ue.
Si stanno formando partnership composte da attori europei per rispondere alla chiamata d’offerta della Commissione Europea per IRIS². Queste partnership, con una partecipazione rafforzata di start-up e piccole e medie imprese, dovranno creare mirano a creare una costellazione satellitare all’avanguardia, promuovendo l’innovazione e la competitività del settore spaziale europeo.
L’Italia, attraverso le sue aziende, può contribuire alla realizzazione di IRIS². Grazie alla sua competenza nella progettazione e produzione di satelliti e nella gestione delle comunicazioni satellitari per la difesa, l’Italia gioca un ruolo rilevante nel settore spaziale europeo. La partecipazione a IRIS² assicurerà una connettività sicura e resiliente per il governo, le imprese e i cittadini, garantendo anche la sovranità digitale e promuovendo lo sviluppo del settore spaziale italiano.
I VANTAGGI DELLA COSTELLAZIONE IRIS²
IRIS² si contraddistingue per sicurezza, integrazione e governance, distinguendosi nettamente da alternative come Starlink. L’accreditamento di sicurezza di IRIS² verrà gestito da un’autorità designata dall’Ue, come ad esempio il Security Accreditation Board (Sab). Il Sab dell’Agenzia per il Programma spaziale dell’Ue, con la sua indipendenza decisionale e competenza tecnica, garantisce un processo obiettivo e affidabile per la conformità ai requisiti di sicurezza del programma. Questo consente a IRIS² di garantire la protezione delle informazioni sensibili e il corretto funzionamento del sistema, resistendo a minacce interne ed esterne.
L’integrazione di IRIS² con le componenti esistenti del Programma spaziale dell’Ue, come Copernicus, Galileo, Egnos, GovSatCom e Ssa offre vantaggi significativi. Questa sinergia aumenta le capacità complessive del programma spaziale dell’Unione, fornendo una serie di servizi che contribuiscono alla sicurezza, alla crescita economica e ai benefici sociali dell’Europa. Questo aspetto, unito ai servizi e alle applicazioni che IRIS² rende possibili, rafforza la posizione dell’Ue come potenza globale nello spazio.
Il regolamento prevede il coinvolgimento di diversi partner nella realizzazione e nell’operazione della costellazione, come la Commissione europea, l’agenzia dell’Unione Europea per il Programma spaziale (Euspa) e l’Agenzia Spaziale Europea (Esa). Per quanto riguarda l’Euspa, l’Agenzia dell’Ue è responsabile dell’implementazione dell’infrastruttura del GovSatCom Hub, che fornirà una connettività operativa essenziale per gli utenti dei servizi Hardgov e Lightgov. Questa consolidazione delle risorse di comunicazione satellitare esistenti migliora le opzioni di connettività sicura offerte da IRIS². Inoltre, Euspa si assicura che l’infrastruttura del GovSatCom Hub sia adeguatamente implementata e che gli obiettivi di complementarità e integrazione con tutte le componenti del programma spaziale dell’Ue siano raggiunti.
STRATEGICO APPROCCIO EUROPEO
Un approccio unitario e strategico europeo nelle politiche industriali della difesa e dello spazio, nel caso di IRIS², è di fondamentale importanza. Questo approccio consolida l’autonomia strategica dell’Ue, riducendo la dipendenza da fornitori esterni e garantendo che le decisioni siano guidate dagli interessi collettivi dei Paesi membri, non da obiettivi commerciali o politici di entità private. IRIS², a differenza di sistemi come Starlink, offre garanzie di sicurezza più solide, grazie alla sua governance complessa e al coinvolgimento della Commissione europea e delle sue agenzie esecutive. Questo approccio ottimizza anche l’efficacia e l’efficienza degli investimenti, grazie alla collaborazione tra gli Stati membri e alla condivisione di risorse, conoscenze e tecnologie.
IRIS² rappresenta un elemento chiave per la competitività europea nel settore delle comunicazioni satellitari. L’integrazione con altre componenti del programma spaziale europeo consente un approccio olistico, dischiudendo una vasta gamma di applicazioni e servizi. La strategia di IRIS² si estende anche all’Artico, fornendo servizi affidabili e resilienti in questa regione strategica, rafforzando così la presenza europea e promuovendo la cooperazione internazionale.
Per mantenere la leadership globale, l’Ue deve continuare a investire e innovare: un elemento fondamentale di IRIS² è la dimostrazione e la validazione della distribuzione di chiavi quantistiche dallo spazio. Questi investimenti e innovazioni nel campo della sicurezza quantistica spaziale permetteranno all’Ue di rimanere all’avanguardia nel settore delle telecomunicazioni satellitari, offrendo servizi sicuri e affidabili per le comunicazioni globali.
Articolo pubblicato sull’ultimo numero del quadrimestrale Start Magazine, qui per scaricarlo