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HomePad e non solo. Così Apple prova a entrarci in casa, sfidando Google e Amazon

Apple non è riuscita a introdurre nelle abitazioni dei propri utenti il Vision Pro. Nel corso del 2025 pare invece che rilancerà la propria linea domotica sfidando ancora una volta Amazon e Google

Fallito l’esperimento del visore, Apple sembra intenzionata, almeno secondo alcune voci di corridoio, a puntare ancora una volta sulla domotica nel corso del 2025.

Per la precisione, Cupertino parrebbe intenzionata a sfidare – con maggior convinzione rispetto a quanto già fatto in passato – Google e Amazon e le loro rispettive periferiche installate in milioni di case.

APPLE IN SCIA A GOOGLE PIXEL?

Lo scorso anno Google ha presentato un tablet, l’ultimo della famiglia Pixel, che pareva indirizzato a un utilizzo domestico più che a un uso al di fuori delle quattro mura di casa. Lo suggeriva anche una docking station su cui appoggiarlo. Di fatto costituiva la plancia di comando per altri dispositivi intelligenti e connessi.

COSA SI SA SU HOMEPAD?

Cupertino starebbe per lanciare un device analogo – nome in codice HomePad – assai più piccolo rispetto ai tablet tradizionali (il cui settore, nonostante l’affollamento dei rivali asiatici, è sempre rigidamente presidiato dalla Mela morsicata con gli iPad) con uno schermo di circa 6 pollici e dalle dimensioni insolite, quadrate.

Secondo il noto giornalista Mark Gurman di Bloomberg che anticipa spesso le novità di casa Apple, HomePad dovrebbe avere le dimensioni di due iPhone affiancati, con un bordo spesso attorno al display. Sul fronte tecnico il nuovo device includerebbe una fotocamera nella parte superiore anteriore, una batteria ricaricabile integrata e altoparlanti interni.

UN GOOGLE PIXEL TABLET PIU’ CORAGGIOSO?

Mentre sul fronte software ci saranno preinstallati Safari per la navigazione sul Web, FaceTime per chiamate e video conferenze, servizi dedicati allo svago grazie a Apple Music, Apple News ma, soprattutto, HomeKit per controllare i dispositivi smart home. E questo perché Cupertino sembra intenzionata a estremizzare l’idea che già animava il Google Pixel Tablet, rendendo il suo HomePad – fin dal nome – un dispositivo esclusivamente domestico.

NON SOLO HOMEPAD

Di conseguenza, Apple sarebbe intenzionata ad aggiornare anche la linea di prodotti per la casa facendo debuttare un nuovo HomePod – lo speaker con cui intende far concorrenza non solo ai Nest di Google ma anche ai prodotti Amazon – e diverse telecamere di sorveglianza e baby monitor da controllare sempre via HomePad o altri device connessi. Sul fronte dell’intrattenimento, infine, dovrebbe essere prossimo il debutto di Apple TV 4K.

E L’APPLE INTELLIGENCE?

Se le notizie, per quanto ufficiose, paiono così circostanziate da essere molto credibili, sorprende che non vi siano anticipazioni sul ruolo e sul peso dell’Apple Intelligence.

Device come gli speaker si sono diffusi grazie ad assistenti digitali come Siri, Hey Google e Alexa che nel mentre sono invecchiati terribilmente. Cupertino se intende sfoderare un attacco alle rivali che presidiano il comparto dovrà lasciare il segno sul fronte dell’Ia. Fronte su cui, com’è noto, invece annaspa.

AI, ANCHE AMAZON IN CRISI?

Tuttavia anche Amazon pare condividere con Cupertino il medesimo impasse: Alexa 2.0 – o Alexa Plus – era attesa già diversi mesi fa ed è stata puntualmente rinviata. Si era parlato persino della necessità di renderla a pagamento e nell’ultimo periodo di nuovi ritardi dovuti agli abbagli ancora troppo frequenti presi dalla macchina che la porterebbero a rispondere in modo del tutto fuori luogo alle sollecitazioni dell’utenza.

Per questo Rohit Prasad, del team AGI di Amazon, è apparso sul Financial Times per tranquillizzare utenti e investitori, rassicurando che una nuova Alexa è in procinto di debuttare e sarà parecchio più intelligente di quella vecchia.

Per la verità, niente che il gigante fondato da Jeff Bezos non avesse già annunciato a più riprese negli ultimi anni. E anche questa volta dal team di sviluppo oltre alle roboanti promesse di rito sulle potenzialità dell’Intelligenza artificiale di bordo dei dispositivi per la domotica non sono emerse indicazioni concrete circa la finestra temporale entro la quale dovrebbe rendersi disponibile l’aggiornamento dell’assistente domestico.

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