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Cosa succede a Google tra Alphabet e Wiz

Nel secondo trimestre del 2024 i ricavi di Alphabet crescono del 14 per cento, a 84 miliardi di dollari. La divisione cloud sfonda il tetto dei 10 miliardi di entrate. Ma la società madre di Google non riesce a comprare Wiz, startup di cybersicurezza che l'avrebbe aiutata a competere meglio con Microsoft e Amazon. Tutti i dettagli

Alphabet, la società madre di Google, ha registrato ricavi per 84,7 miliardi di dollari e utili per 23,6 miliardi nel secondo trimestre del 2024, in aumento rispettivamente del 14 e del 29 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. È il quarto trimestre consecutivo che il tasso di crescita su base annua delle entrate della società supera il 10 per cento, anche se – come fa notare Associated Press – durante il periodo aprile-giugno 2024 c’è stato un leggero rallentamento rispetto al trimestre precedente.

IL LAVORO SULL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE

Alphabet sta lavorando all’inserimento di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale nel proprio motore di ricerca. Ad esempio, ha introdotto una funzione che fornisce risposte conversazionali alle query di ricerca delle persone (cioè alle parole che gli utenti digitano nella barra di Google Search), andando a ridurre la tradizionale visualizzazione di link correlati ad altri siti web: il cambiamento ha creato un po’ di preoccupazione tra gli inserzionisti pubblicitari, che temono una riduzione dei loro livelli di traffico.

COME VANNO LE AZIONI DI ALPHABET

Dall’inizio dell’anno, anche grazie all’entusiasmo generale per l’intelligenza artificiale – Alphabet controlla DeepMind, un’azienda dedicata a questa tecnologia, e ha sviluppato una propria famiglia di modelli linguistici, chiamata Gemini -, le azioni della società madre di Google sono finora cresciute del 30 per cento.

LA CRESCITA DELLA DIVISIONE CLOUD

Nel secondo trimestre del 2024 la divisione di cloud computing, che gestisce i centri dati necessari ad alimentare i sistemi di intelligenza artificiale, ha visto aumentare i propri ricavi del 29 per cento su base annua, a 10,3 miliardi di dollari: non era mai successo che questa unità superasse la soglia dei 10 miliardi di ricavi in un solo trimestre.

COS’È SUCCESSO CON WIZ?

Proprio per favorire la crescita ulteriore della divisione cloud, Google ha cercato di acquisire per 23 miliardi di dollari una startup di cybersicurezza, Wiz, ma le trattative non sono andate in porto: Wiz – che ha sede a New York – ha infatti rifiutato l’offerta e preferito continuare a portare avanti i piani per la quotazione.

Google, che solo due anni fa aveva realizzato un’importante acquisizione nel campo della cybersecurity – quella di Mandiant, per 5,4 miliardi di dollari -, puntava su Wiz per ampliare la sua offerta di servizi di sicurezza cloud e recuperare terreno rispetto alle altre compagnie tecnologiche statunitensi: rispetto a Microsoft e ad Amazon, in particolare. Wiz si collega alle piattaforme cloud di Microsoft Azure e di Amazon Web Services e scansiona i dati che vi sono conservati alla ricerca di eventuali minacce informatiche.

Secondo le fonti di Bloomberg, Wiz ha rifiutato l’offerta di Google (23 miliardi) sia perché pensa di raggiungere un valore maggiore con la quotazione in borsa e sia perché è preoccupata per le eventuali complicazioni del processo di approvazione dell’operazione. Un’acquisizione grande come quella di Wiz è insolita per una “Big Tech” come Alphabet, senza contare che Google ha già dei problemi con le autorità di regolazione statunitensi: il dipartimento di Giustizia, ad esempio, accusa la società di abusare della propria posizione dominante nel mercato della ricerca web.

Wiz afferma che il 40 per cento delle aziende presenti nell’elenco Fortune 100 sono sue clienti e che le proprie entrate annuali ricorrenti ammontano a 350 milioni di dollari. Google, comunque, aveva offerto alla startup un prezzo quasi doppio rispetto alla valutazione – 12 miliardi di dollari – dell’ultimo giro di raccolta fondi, lo scorso maggio.

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