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Cos’è e cosa fa MusicGen, la IA di Meta

Meta sfida software come Riffusion, Mousai, Noise2Music e MusicLM e butta nell'agone MusicGen

Una nuova IA  “addestrata” dalla divisione Audiocraft di Meta con 20.000 ore di musica, pari a un archivio di oltre 10.000 tracce. È MusicGen, il nuovo software su cui punta Mark Zuckerberg.

 

A COSA SERVE MUSICGEN

L’ha presentata Felix Kreuk, ingegnere di ricerca parte del team di sviluppo, su Twitter, ovvero sulla piattaforma di Elon Musk, oggi più che mai accanito avversario di Meta tanto per ciò che riguarda i social quanto lo sviluppo dell’IA. Audiocraft ha utilizzato il tokenizer audio EnCodec a 32Khz di Meta che consente di generare blocchi di musica più piccoli che possono essere elaborati in parallelo.

Secondo Kreuk il sistema è in grado non solo di generare musica da qualsiasi testo ma anche da una traccia esistente (nel massimo di 30 secondi), per prenderla come esempio, innestandoci sopra svariati effetti (per esempio tipici della musica classica, o della disco anni ’80) e sviluppare nuove melodie. I ricercatori di Meta ricordano in un post ufficiale sul blog dell’iniziativa che tutta la musica su cui è basato il modello è coperta da accordi legali con i titolari dei diritti.

Un disclaimer che lascia il tempo che trova ma che qui in Italia ricorda come chi osa sfidare Meta possa finire velocemente escluso da servizi simili, destinati a diventare popolari quanto le stories di Instagram o gli equipollenti di Facebook.

LA COLLABORAZIONE CON SHUTTERSTOCK

Meta peraltro ha pure siglato una partnership con la newyorkese Shutterstock per avere accesso alla sua sterminata libreria di contenuti fotografici, filmati di repertorio, musica e strumenti di editing. Non è la prima volta che Shutterstock si immischia negli affari di una intelligenza artificiale.

Il gruppo di New York qualche tempo fa aveva firmato un accordo con OpenAI per concedere parte del proprio archivio gratuito come palestra di “allenamento” degli algoritmi alla base di ChatGpt. Dal 2022, il servizio ha lanciato un proprio strumento di generazione di immagini, che compete con Image Creator di Microsoft Bing e Midjourney.

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