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Amazon Verizon

Amazon si allea con Verizon per Kuiper (internet satellitare)

Cosa prevede la partnership di Verizon con Amazon per portare banda larga di internet in zone periferiche degli Stati Uniti

 

L’ambiziosa impresa satellitare di Amazon, chiamata Kuiper, sta collaborando con Verizon per espandere ulteriormente la copertura 4G/LTE e 5G in aree remote del globo.

Lo hanno annunciato oggi le due società.

“Siamo orgogliosi di lavorare insieme per portare una connessione più veloce e affidabile ai clienti che più ne hanno bisogno”, ha dichiarato Andy Jassy, amministratore delegato di Amazon, in un comunicato.

Amazon sta lavorando al Project Kuiper, una rete di 3.236 satelliti che forniranno una connessione ad alta velocità nei posti più remoti del mondo.

Ma al momento la rete Starlink di SpaceX è il primo leader nel mercato.

Starlink, il servizio di internet satellitare di Elon Musk, dovrebbe uscire dalla fase beta, cioè di prova, a ottobre. Lo ha comunicato lo stesso patron di SpaceX attraverso Twitter a settembre. Mentre a inizio mese la Federal Communications Commission ha rivelato di aver fatto circolare la domanda di Boeing in cerca dell’approvazione per lanciare e far funzionare la sua costellazione satellitare.

Tutti i dettagli.

LA COLLABORAZIONE CON VERIZON

Il secondo operatore telefonico degli Usa collaborerà quindi con Amazon per il suo progetto Kuiper.

Attraverso la nuova partnership, i futuri satelliti di Kuiper potrebbero fornire connettività alle future torri cellulari Verizon che non richiedono infrastrutture così costose per la costruzione.

I team di Amazon e Verizon hanno iniziato a lavorare insieme “per definire i requisiti tecnici per estendere la copertura wireless fissa alle comunità rurali e remote degli Stati Uniti”.

A CHE PUNTO È AMAZON KUIPER

Amazon deve ancora lanciare i suoi primi satelliti Kuiper, che sono comunque già stati autorizzati dalla Federal Communications Commission (Fcc) statunitense.

A luglio, Amazon ha dichiarato che investirà più di 10 miliardi di dollari nel progetto Kuiper per costruire una rete di 3.236 satelliti in orbita terrestre bassa.

Sebbene Amazon non abbia ancora inviato in orbita alcun satellite Kuiper, la società all’inizio di quest’anno ha firmato un accordo con United Launch Alliance per nove lanci. L’autorizzazione di Kuiper da parte della FCC significa che Amazon è tenuta a distribuire metà dei suoi satelliti pianificati entro sei anni. Quindi la società è pronta a consegnare circa 1.600 in orbita entro luglio 2026.

A CHE PUNTO È IL RIVALE STARLINK

Ad oggi SpaceX ha lanciato 1.740 satelliti Starlink. Il futuro di Starlink passa inevitabilmente per l’installazione di un numero maggiore di satelliti che permetteranno di avere una copertura più capillare. SpaceX prevede di distribuire alla fine 12.000 satelliti in totale.

Fino ad ora la beta è stata in gran parte limitata al Nord America e ad alcune parti dell’Europa, con eccezioni come Australia, Cile e Nuova Zelanda. Le espansioni pianificate sono finora limitate al Messico e al Giappone, ma SpaceX ha registrato filiali in paesi come Filippine e Sud Africa.

Ad aprile, la Fcc ha votato per approvare un piano SpaceX per dispiegare alcuni satelliti Starlink in un’orbita terrestre più bassa del previsto.

Inoltre, secondo la Fcc SpaceX ha accettato che i suoi satelliti a bassa quota possano incontrare interferenze dai satelliti distribuiti nell’ambito del progetto rivale Kuiper Systems di Amazon.

Infine, la rete Kuiper dovrà affrontare non solo la concorrenza di Starlink e probabilmente di Boeing. C’è anche il sistema a banda larga OneWeb con 146 satelliti lanciati dei 648 previsti, e la rete Lightspeed di Telesat, che per il prossimo anno ha programmato di lanciarne circa 300.

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