Skip to content

saipem

Non solo energia, cosa farà Saipem in Algeria

Saipem, attiva principalmente nel settore oil & gas, si è aggiudicata un contratto in Algeria per progettare un complesso per l'estrazione di fosfati e la produzione di fertilizzanti. Tutti i dettagli

La società di infrastrutture energetiche Saipem si è aggiudicata dalla compagnia energetica statale algerina Sonatrach un contratto per la produzione di fertilizzanti in Algeria.

IN COSA CONSISTE IL CONTRATTO DI SAIPEM IN ALGERIA

Più nello specifico, si tratta di un contratto di progettazione ingegneristica front-end relativo al progetto “Phosphate Integrated”. Saipem si occuperà quindi di progettare un complesso industriale per l’estrazione di fosfati nell’area di Bled El Habda (nell’Algeria nord-orientale) e un sito per la lavorazione del materiale e la produzione di fertilizzanti a Oued Keberit.

I lavori prevedono inoltre l’adeguamento del porto di Annaba, dal quale verranno esportati i prodotti a base di fosfati, e la costruzione di linee ferroviarie che colleghino gli impianti di estrazione e produzione all’infrastruttura principale.

I NUMERI DEL PROGETTO

Nel comunicato stampa diffuso da Saipem si legge che Phosphate Integrated è il “primo progetto integrato nel campo dell’estrazione mineraria e della produzione di fertilizzanti in Algeria”: la capacità di estrazione stimata è di 10 milioni di tonnellate di fosfati all’anno, per una produzione annua di 6 milioni di tonnellate di fertilizzanti.

COSA DICONO GLI ANALISTI

Gli analisti di Equita ritengono che il contratto con Sonatrach sia di “ridotta rilevanza in termini numerici”; Mediobanca Research l’ha stimato su “alcune decine di milioni di euro”.

Nella sua valutazione su Saipem, Equita ha confermato il giudizio hold e il target price a 2,7 euro ad azione. Banca Akros, più ottimista, ha invece un giudizio buy sul titolo dell’azienda e un target price a 3 euro.

COSA FA SAIPEM IN ALGERIA

Saipem è presente in Algeria dal 1968, occupandosi di infrastrutture per la lavorazione e il trasporto di idrocarburi, di impianti di produzione di energia elettrica e di sistemi di perforazione petrolifera.

“L’aggiudicazione di questo contratto rappresenta”, si legge nel comunicato, “l’avvio di una nuova fase per Saipem” e ne “conferma il posizionamento […] nel settore dei progetti integrati di fertilizzanti”.

A COSA SERVE IL FOSFATO

Il fosfato è un componente essenziale non solo dei fertilizzanti sintetici per l’agricoltura, assieme all’azoto, ma anche di una particolare chimica delle batterie per i veicoli elettrici.

Le batterie al litio-ferro-fosfato, appunto, differiscono da quelle tradizionali agli ioni di litio – che utilizzano di solito una combinazione di nichel, manganese e cobalto nel catodo – per le performance inferiori ma soprattutto per il costo più basso, derivato dal minore utilizzo di metalli preziosi.

Il Marocco, confinante con l’Algeria, possiede circa il 70 per cento delle riserve mondiali di fosfato. Dal Marocco proviene il 50 per cento delle importazioni di fosfato dell’Unione europea.

Torna su