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Terna Snam

Reti elettriche, arrivano gli scenari di sviluppo Terna-Snam

Terna, insieme al gestore del sistema gas Snam, ha elaborato il Documento di Descrizione degli Scenari (DDS) 2024, propedeutico alla predisposizione dei piani di sviluppo delle reti di trasmissione e di trasporto nei settori dell’energia elettrica e del gas a livello nazionale.

SCENARI NECESSARI PER LA PROGRAMMAZIONE DELLE RISORSE

Gli scenari energetici previsionali vengono elaborati da Terna con l’obiettivo di fornire una programmazione dettagliata delle risorse indispensabile alla transizione energetica.

La lotta ai cambiamenti climatici richiede uno sforzo continuo nel tempo per ridurre le emissioni di CO2 di origine antropica, promuovendo l’efficienza energetica e sostituendo progressivamente i combustibili fossili con energia da fonti rinnovabili (FER). La Legge Europea sul Clima sancisce infatti l’obiettivo dell’UE di raggiungere la neutralità climatica (“net zero”) entro il 2050 e l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. Per raggiungere obiettivi così sfidanti è indispensabile una pianificazione nazionale dettagliata che consenta il pieno coordinamento di tutti gli attori del mondo energetico.

Il lavoro svolto ha permesso di mettere a fattor comune le competenze specifiche dei due operatori, nella consapevolezza che l’interazione tra gli scenari nei settori dell’energia elettrica e del gas costituisce, sia a livello nazionale che comunitario, un elemento caratterizzato da notevoli complessità.

GLI ORIZZONTI AL 2030-2040 E 2050

Per l’anno orizzonte 2030 il documento descrive due scenari:
uno scenario PNIEC Policy in linea con il Piano Nazionale Integrato Energia e Clima pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica MASE a giugno 2024;

uno scenario PNIEC Slow, rappresentativo di una transizione più lenta verso i target di decarbonizzazione.

Sull’orizzonte temporale 2035 e 2040 sono stati sviluppati tre differenti scenari:

uno scenario PNIEC Slow in continuità con quello del 2030;

uno scenario Global Ambition Italia (GA-IT);

uno scenario Distributed Energy Italia (DE-IT).

Questi ultimi (GA-IT e DE-IT) sono da considerarsi scenari di sviluppo entrambi allineati a quelli predisposti dagli ENTSOs Global Ambition e Distributed Energy nell’ambito del Ten-Year Network Development Plan (TYNDP 2024), che proiettano percorsi alternativi coerenti con l’obiettivo di raggiungere un sistema “net zero” al 2050.

Lo scenario PNIEC Policy 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030 ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti.

AL 2030 IL 63% DI RINNOVABILI

Già al 2030 lo scenario PNIEC Policy indica una quota del 63% di rinnovabili sul fabbisogno elettrico complessivo e del 70% sulla produzione di elettricità.

Per raggiungere i target 2030 e coprire una quota del fabbisogno pari a 110-115 TWh, si è reso necessario prevedere lo sviluppo di circa +65 GW di nuova capacità da fonti rinnovabili (rispetto a fine 2023, anno di riferimento scelto per tutti i confronti). Questo obiettivo è stato individuato attraverso un mix equilibrato delle fonti rinnovabili tecnologicamente mature cercando di prospettare una soluzione non solo tecnicamente fattibile ma anche concretamente realizzabile.

Documento_Descrizione_Scenari_2024_8dce2430d44d101

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