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Bollette luce, gas e acqua: i requisiti per pagare meno

Parte il nuovo bonus luce, gas e acqua. Tutti i dettagli nell'articolo di Nunzio Ingiusto

Agevolazioni anche a chi percepisce il reddito di cittadinanza. Nel 2020 l’Italia spenderà oltre 40 miliardi di euro per energia dall’estero.

Da 8.107,5 euro a 8.265 euro. La nuvola soglia Isee per ottenere il bonus di luce, gas e acqua – da ieri – è questa. Ne beneficiano anche i titolari di reddito e pensione di cittadinanza, purché stiano entro i nuovi limiti di reddito.

La spesa energetica e per il servizio idrico va incontro, quindi, ai meno abbienti ed in particolare a chi usufruisce di reddito di cittadinanza. Annullata, dunque, ogni discussione sulla revisione del sistema. Evidentemente a nessuno è venuto in mente seriamente di segare alla base un totem dei Cinquestelle.

Il nuovo meccanismo del bonus premia altre 200 mila famiglie che per un anno pagheranno meno luce, gas e acqua. L’Arera ha fatto sapere che con il bonus sarà garantita la copertura della spesa energetica e idrica a circa 2,4 milioni di famiglie pari a circa 7,4 milioni di persone.

Durante l’approvazione della legge di bilancio il presidente di Arera, Stefano Besseghini, aveva sollecitato l’introduzione automatica del bonus. Da mesi era stato dato un suggerimento concreto al governo chiedendo di cambiare la legge soprattutto per azzerare le incombenze delle famiglie. Il bonus sarebbe stato applicato automaticamente in bolletta abbassando anche rischi di errori e contestazioni. Vogliamo consentire lo scambio dei dati necessari tra le amministrazioni interessate e valorizzare il ruolo dei Comuni a supporto e le informazione dei cittadini, aveva spiegato Besseghini.

Nel generale sistema dei servizi energetici – se il governo durerà – l’automatismo potrebbe entrare in funzione nel 2021, sollevando le famiglie dalla richiesta formale. Da ieri, però, è importante che cittadini che hanno i requisiti si attivino per richiedere lo sconto al proprio Comune di residenza o fare domanda attraverso un CAF.

Un sistema che ha qualche lacuna se da quando esiste questa agevolazione, le persone che hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non sono andate oltre il 35% degli aventi diritto. Nel 2019 le famiglie di 1-2 componenti hanno avuto uno sconto di 132 euro, 161 quelle di 3-4 componenti, 194 quelle oltre i 4 membri. Ma al di là della tutela per le fasce deboli, e delle altre misure di cui si sente parlare, resta il quadro italiano di una bolletta energetica pesantissima.

Secondo il preconsuntivo dell’Unione petrolifera nel 2020 l’approvvigionamento di energia dall’estero, soprattutto di fonti fossili, costerà tra 40 e 42 miliardi. Una cifra enorme, tuttavia, necessaria a mantenere in equilibrio il sistema per famiglie e imprese. E nel 2020 il Conte 2 dice di partire con il green new deal.

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