Mark Zuckerberg, amministratore delegato di Meta Platforms (la società tecnologica che possiede Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads), ha superato Elon Musk (proprietario di Tesla, SpaceX, Neuralink e X) nella classifica delle persone più ricche al mondo. Zuckerberg, infatti, occupa adesso il terzo posto del Bloomberg Billionaires Index, con un patrimonio netto di 178 miliardi di dollari superato solo da Jeff Bezos e Bernard Arnault; Musk è al quarto posto con 170 miliardi.
ZUCKERBERG SUPERA MUSK NELLA CLASSIFICA DEI GRANDI PATRIMONI
Nel 2024 il patrimonio di Zuckerberg è cresciuto di oltre 47 miliardi di dollari; quello di Musk, al contrario, ne ha persi più di 55. Il sorpasso nella classifica di Bloomberg è avvenuto mercoledì e il divario è aumentato giovedì, quando le azioni di Meta hanno guadagnato valore mentre quella di Tesla (la più importante casa produttrice di veicoli elettrici al mondo) hanno toccato il nuovo minimo da cinquantadue settimane.
Come ha fatto notare Quartz, è la seconda volta in meno di un mese che Zuckerberg supera Musk nell’elenco dei grandi miliardari. È noto peraltro che tra i due non corra buon sangue: Musk aveva anche sfidato Zuckerberg in combattimento, che sembrava potesse svolgersi in Italia.
COME VA TESLA
Il patrimonio dei due è legato al successo delle rispettive aziende: Musk ha il 20,5 per cento di Tesla (la sua azienda più importante, ma non l’unica) e Zuckerberg possiede circa il 13 per cento di Meta.
Nel 2024 finora le azioni di Tesla sono calate di quasi il 40 per cento – si scambiano sui 150 dollari l’una, ma hanno toccato i 148,7 dollari -, registrando una delle performance peggiori dell’S&P 500, l’indice che raccoglie le cinquecento società statunitensi a maggiore capitalizzazione. La capitalizzazione di Tesla è scesa intorno ai 475 miliardi di dollari; l’ultima volta che ha toccato un valore inferiore ai 500 miliardi è stato nell’aprile 2023.
L’andamento negativo della casa automobilistica si lega agli insoddisfacenti numeri sulle vendite riportati nel primo trimestre del 2024: la società ha detto infatti di aver consegnato quasi 387.000 unità in questo periodo, il 13 per cento in meno di quanto stimato dal mercato. Tesla, inoltre, avrebbe cancellato i piani sulla produzione di un’auto a basso prezzo – la Model 2, da 25.000 dollari – per concentrarsi sullo sviluppo di un robotaxi a guida autonoma. E di recente ha annunciato il licenziamento di oltre il 10 per cento della sua forza lavoro mondiale, ovvero circa 14.000 dipendenti.
COME VA META
Dall’inizio del 2024 le azioni di Meta, invece, hanno guadagnato quasi il 47 per cento su base annua, per un valore di 509 dollari l’una. La società ha pubblicato buoni risultati per il quarto trimestre del 2023 e ha annunciato il suo primo dividendo. Gli analisti di mercato, come quelli di UBS e di Piper Sandler, hanno alzato il prezzo-obiettivo per le azioni di Meta da 530 dollari per azione a 610 (nel caso di UBS) e da 525 dollari a 600 (nel secondo caso).
DEUTSCHE BANK DECLASSA TESLA
La discesa delle azioni di Tesla è stata aggravata dal declassamento di Deutsche Bank, che ha abbassato il prezzo-obiettivo da 189 dollari per azione a 123 dollari e modificato il giudizio da buy a hold. La banca tedesca ha giudicato negativamente la decisione dell’azienda di focalizzarsi sulla guida autonoma, che pone una “significativa sfida tecnologica, normativa e operativa”.