Non BlackRock, ma la famiglia di Gianluigi Aponte – il fondatore della compagnia di navigazione svizzera Mediterranean Shipping Company, o Msc – sarà l’investitrice principale di una grande e complessa operazione per il controllo di una quarantina di porti di Ck Hutchison, conglomerato cinese guidato dal miliardario Li Ka-shing.
LA RIPARTIZIONE DEI PORTI DI CK HUTCHISON TRA GLI APONTE E BLACKROCK
Stando infatti ai termini dell’accordo riportati da Bloomberg, Terminal Investment Limited – società di gestione terminal controllata dalla famiglia Aponte, con sede in Svizzera: è anche nota come TiL – sarà la sola proprietaria della maggior parte dei porti ceduti da Ck Hutchison. Fanno eccezione i due porti sul canale di Panama, che saranno invece controllati dalla società di investimento statunitense BlackRock: più nello specifico, Global Infrastructure Partners (cioè il fondo di BlackRock dedicato alle infrastrutture) avrà il 51 per cento dei porti panamensi di Balboa e di Cristobal; TiL avrà la restante quota del 49 per cento.
L’affare vale oltre 19 miliardi di dollari, riguarda in tutto quarantatré strutture in ventitré paesi del mondo e nelle scorse settimane ha incontrato delle complicazioni di tipo geopolitico – avrebbe dovuto venire firmato il 2 aprile scorso – perché la Cina si è opposta: i porti possono essere delle infrastrutture di grande rilevanza strategica e il canale di Panama è una delle vie di navigazione più importanti al mondo.
I porti di Ck Hutchison in Cina sono esclusi dall’operazione.
IL RUOLO DI MSC TRA STATI UNITI E CINA
Rispetto a quanto noto inizialmente, non sarà BlackRock bensì la famiglia Aponte a guidare il consorzio che acquisirà i porti di Ck Hutchison. L’operazione, comunque, non è ancora conclusa: secondo le indiscrezioni di Bloomberg, gli acquirenti si sono impegnati a mantenere invariate le regole di gestione dei porti, che rimarranno aperti a tutte le compagnie di navigazione.
Tra i timori di Pechino c’era appunto che BlackRock, statunitense, potesse attuare delle politiche sfavorevoli alle società di trasporto marittimo cinesi. La famiglia Aponte, con Msc, è abbastanza allineata agli interessi americani; allo stesso tempo, Msc si rifornisce di navi dalla Cina e gli Aponte sono in buoni rapporti con la famiglia di Li Ka-shing: in virtù di queste relazioni sia con Washington che con Pechino, TiL potrebbe risultare più gradita a tutte le parti.
CHI CONTROLLA TERMINAL INVESTMENT LIMITED
TiL è controllata da Msc. BlackRock, assieme al fondo di investimento statale di Singapore Gic Pte, possiede una quota di minoranza di circa il 30 per cento. TiL gestisce oltre settanta terminal container in trentuno paesi del mondo.
