Quest’anno l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (da qui in poi ADM) ha inibito l’accesso, dal suolo italiano, a 9.685 siti di gioco illegali, cioè che permettevano l’accesso a giocatori italiani, contravvenendo così alla normativa nazionale. A fine 2022 il numero dei siti oscurati da parte dell’Amministrazione era pari a 9.421: in soli 9 mesi è stato quindi bloccato l’accesso a ben 264 siti di gioco illegali. In tutto il 2021 il numero di siti oscurati, secondo il Libro Blu, era stato di 197. Il tutto a fronte di circa 90 concessionari autorizzati alla Raccolta del gioco a distanza da ADM.
LA LOTTA DEL GIOCO ILLEGALE IN NUMERI
L’incremento del numero dei siti oscurati testimonia come il mercato del gioco online in Italia sia divenuto ancor più allettante per gli operatori illegali contestualmente alla sua crescita: la spesa nel H1 2023 è aumentata del 149% rispetto al medesimo periodo del 2019.
Tali volumi, viene spiegato, rendono particolarmente attrattivo il nostro mercato, che si conferma tra i più evoluti a livello europeo e mondiale. Le motivazioni che possono spingere i giocatori italiani a giocare su siti .com risiedono, generalizzando, in tre principali filoni: un vantaggio di prezzo (quote più alte per quanto riguarda le scommesse o payout più elevati per quanto riguarda i casino games); minori vincoli (alla registrazione, ai limiti delle puntate, alle attività di gioco o ai palinsesti consentiti e alle vincite); minori controlli (giocatori bannati per comportamenti irregolari sui siti .it, ad esempio al poker, possono trovare nuova fortuna sui siti .com).
Nel 2022 la spesa per il gioco online è stata pari a 3,8 miliardi di euro (il 5,3% della raccolta), con una contribuzione all’erario di circa 1 miliardo di euro (l’1,5% della Raccolta). In Italia, diverse fonti riportano che il 15% del reddito derivi da attività economiche “sommerse” e che il gioco illegale sia quindi stimabile per il 2022 a circa 24 miliardi di euro.
LE STIME SUL GIOCO ILLEGALE ONLINE
Si può ipotizzare che la presenza di gioco online illegale sul territorio nazionale possa essere ben superiore al 15% del valore del gioco online legale e stimabile intorno al 25% del complessivo movimento di gioco: le attività di gioco online illegali sono quindi stimabili come pari a circa 18,5 miliardi di euro.
Il valore indicato è comunque variabile: l’aumento del bouquet di offerta del gioco online, unito a payout prossimi a quelli che si potevano trovare sui siti .com ha, negli anni passati, portato tantissimi giocatori a passare dai siti .com a quelli autorizzati .it. Eventuali strette condurrebbero i giocatori più sensibili a questi aspetti, cioè quelli con maggior valore di spesa, a posizionarsi su siti .com. L’effetto conseguente dell’aumento dell’illegale potrebbe stimarsi in un’ulteriore perdita di movimento pari a 5 miliardi di euro, che corrisponderebbe ad una perdita di ulteriori 75 milioni di euro di introiti erariali, da aggiungersi ai 275 milioni di euro circa già sottratti dall’Erario dal circuito illegale.