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giubileo 2025

Giubileo 2025: quanto costerà, quanto si incasserà e quali aziende stanno lavorando. Report

Finora la spesa degli interventi per l'Anno Santo attuati da Roma Capitale ammonta a poco più di un miliardo di euro ma il Piano Giubileo 2025, finanziato da risorse nazionali, regionali e Pnrr, conta su 4,8 miliardi di fondi. Il ritorno sarà sicuramente maggiore ma si vedrà nel lungo periodo. Fatti, numeri e commenti

 

Per rendere Roma accogliente, sostenibile e inclusiva in occasione del Giubileo 2025, sono state stanziate risorse nazionali, regionali e del Pnrr. Stando alla società pubblica Giubileo 2025 Spa, l’evento da oltre 600 progetti ha a disposizione 4,8 miliardi di euro di fondi.

In merito, invece, ai soldi già spesi per interventi attuati dal Comune di Roma si tratta di poco più di un miliardo su un totale di circa 1,5 miliardi. Tuttavia, secondo Milano Finanza, se si va a vedere quanti soldi sono stati spesi nel complesso a Roma e nel Lazio, considerando fondi Pnrr e giubilari, si sale a 7 miliardi – ma si stima che il ritorno sarà nettamente superiore.

I FONDI DEL PNRR E GIUBILARI

Secondo quanto riportato dal sito del Comune di Roma, il Pnrr prevede 500 milioni di euro per la realizzazione degli interventi di cui alla Misura M1C3 – Investimento 4.3, ovvero il cosiddetto Programma Caput Mundi. A questo si aggiungono i fondi stanziati attraverso la Legge 30 dicembre 2021, n. 234, al cui interno è contenuto il “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022 – 2024”.

OPERE E INTERVENTI FUNZIONALI

Tale legge ha disposto l’istituzione di un apposito capitolo, per il periodo 2022 – 2026, con una dotazione complessiva pari a 1.335 milioni di euro, “necessari per la pianificazione e la realizzazione delle opere e degli interventi funzionali alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa Cattolica per l’anno 2025, nonché, di un apposito capitolo, con una dotazione complessiva di ulteriori 110 milioni di euro, volto ad assicurare il coordinamento operativo e le spese relative a servizi da rendere ai partecipanti all’evento giubilare”.

IL COORDINAMENTO OPERATIVO TRA LE AMMINISTRAZIONI

Con la medesima legge è stato istituito anche un fondo con una dotazione complessiva pari a 388 milioni di euro (nel quale confluiscono quota parte delle risorse già stanziate dalla Legge 234/2021, per gli anni 2024-2026, pari a 90 milioni di euro), destinata alla realizzazione degli interventi di spesa corrente pianificati nel Programma Accoglienza proposto dal Commissario straordinario per far fronte alle attività di coordinamento operativo tra le varie Amministrazioni coinvolte nelle azioni necessarie ad assicurare il regolare svolgimento dell’evento giubilare, nonché ai servizi da rendere ai cittadini e ai partecipanti al Giubileo per il 2025.

ULTERIORI STANZIAMENTI

Con il Decreto Legge 19 ottobre 2024, n. 155 (art. 3, comma 3) – convertito con modificazioni dalla L. 9 dicembre 2024, n. 189, recante Misure urgenti in materia economica e fiscale e in favore degli enti territoriali – è stata autorizzata la spesa di ulteriori 4 milioni di euro di parte corrente, per l’anno 2024, in favore di Roma Capitale, per le esigenze connesse alle celebrazioni del Giubileo della Chiesa cattolica 2025.

Inoltre, con la Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (art. 1 commi 496 – 500), recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027”, l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo 1, comma 488, secondo periodo, della legge 213/2023 viene incrementata di 7 milioni di euro per l’anno 2025, al fine di assicurare il completamento degli interventi di conto capitale connessi alle celebrazioni giubilari. Il riparto di tali risorse tra gli interventi, sarà definito con il provvedimento e secondo le modalità di cui all’art. 1, comma 422 della L. 234/2021.

Infine, con la medesima legge è stata autorizzata la spesa complessiva di 88 milioni di euro per l’anno 2025 così suddivisi: 37 milioni di euro per il finanziamento dei maggiori costi connessi all’organizzazione e all’allestimento dei grandi eventi giubilari a cura della società Giubileo 2025 Spa; 16,5 milioni di euro per l’organizzazione e l’allestimento di eventi minori a cura di Roma Capitale; 34,5 milioni di euro, destinati alla regione Lazio, per il finanziamento dei maggiori costi connessi all’accoglienza dei pellegrini in relazione alle attività di competenza dell’ente.

QUANTO È STATO SPESO FINORA

In merito agli interventi per il Giubileo 2025 attuati da Roma Capitale, la tabella aggiornata al 27 marzo scorso mostra che finora sono stati spesi 1.025.068.876,46 euro, coperti per 452.698.220,23 euro da risorse giubilari e per 572.370.656,23 da altre fonti di finanziamento.

TIPI DI INTERVENTO

Gli ambiti dei 276 interventi elencati nella tabella sono suddivisi in riqualificazione dello spazio pubblico, dei luoghi giubilari e delle periferie; mobilità pubblica, dolce e sostenibile, privata; accoglienza per i pellegrini e i visitatori, per persone fragili o in condizioni di disagio; attivazione dei processi di partecipazione; Tevere e le vie d’acqua; parchi, ville storiche e vie verdi; decoro urbano; telecomunicazioni; volontariato e logistica; comunicazione; turismo e cultura; cura della città; segreteria tecnica.

Tutti gli interventi sono classificati come “essenziali” o “essenziali e indifferibili”. Il loro stato di avanzamento è identificabile in cinque livelli: progettazione, gara, cantiere, esecuzione o concluso.

Il Piano Giubileo 2025, gestito dalla società pubblica Giubileo 20225 Spa, controllata dal ministero dell’Economia e delle finanze, precisa che le linee di intervento prevedono: 121 interventi per 717 milioni di euro per riqualificazione e valorizzazione; 44 interventi per 545,7 milioni di euro per accessibilità e mobilità; 70 interventi per 222,8 milioni di euro per accoglienza e partecipazione;  24 interventi per 60 milioni di euro per ambiente e territorio; 66 interventi per 215,5 milioni di euro per il programma Accoglienza; 335 interventi per 500 milioni di euro per il programma Caput Mundi.

I SOGGETTI ATTUATORI

Per quanto riguarda Roma Capitale, si legge sul suo sito istituzionale, che “svolge la funzione di Soggetto Attuatore per 117 interventi, per un importo complessivo pari a 452,7 milioni di euro, finanziati con fondi giubilari”, mentre la realizzazione dei restanti 210 interventi del programma, per un importo complessivo pari a 1.314 milioni di euro, finanziati con fondi giubilari, è affidata ad altri diversi soggetti attuatori, tra cui società partecipate di Roma Capitale (Atac, Roma Servizi per la Mobilità, Acea Ato2 e Ama), gruppo Ferrovie dello Stato, Regione Lazio e sue partecipate, Università (Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre), altri comuni e altri soggetti attuatori pubblici e privati come il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, il ministero dell’Intero e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli-IRCSS.

Fonte: Comune di Roma

QUANTO SARÀ IL RITORNO DEL GIUBILEO?

Il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (Mit) ha previsto che il Giubileo porterà “35 milioni di arrivi, 105 milioni di presenze e una spesa di quasi 17 miliardi di euro solo a Roma”, ma questo era prima della scomparsa di papa Francesco e, dunque, i numeri potrebbero anche crescere sia in vista dei funerali che dell’elezione del nuovo Pontefice.

“Se i numeri stimati dal Mit venissero confermati a fine anno giubilare, avremmo indubbiamente dei benefici più del doppio rispetto ai costi”, ha detto a Milano Finanza Andrea Giuricin, economista e docente presso l’Università Milano Bicocca, il quale ha aggiunto: “Il Giubileo, dunque, può portare vantaggi economici in termini turistici, ma gli investimenti fatti devono anche servire per migliorare le infrastrutture nella città di Roma che da tanti anni soffre di mancanza di opere infrastrutturali”.

Ecco perché, secondo Giuricin, “l’impatto non è tanto per il breve periodo, vale a dire i mesi dell’evento, quanto nel lungo periodo con le nuove opere che si costruiscono” e il Giubileo “ha sicuramente il potenziale per portare benefici alla città di Roma nei prossimi anni grazie ai miliardi investiti dal Governo, anche tramite il Pnrr”.

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