Defence Tech, attiva nel settore della cyber security, technologies for intelligence e engineering & control system, ha debuttato su Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana (parte del gruppo Euronext) dedicato alle piccole e medie imprese.
LA QUOTAZIONE DI DEFENCE TECH
Il titolo è partito di slancio – ha scritto l’agenzia Radiocor-Sole 24 Ore – ed e’ stato fermato in asta di volatilità quando guadagnava il 39,43% a 4,88 euro per azione, contro il prezzo di collocamento di 3,5 euro, per poi rientrare in contrattazione con un rialzo del 34,3% a 4,7 euro.
I DATI
In fase di collocamento la società ha raccolto 25 milioni di euro, il flottante al momento dell’ammissione era del 28% e la capitalizzazione di mercato all’Ipo pari a 89,4 milioni. Defence Tech rappresenta la venticinquesima ammissione da inizio anno su Euronext Growth Milan, che sale a 156 societa’ attualmente quotate.
LE PAROLE DEL VERTICE DI DEFENCE TECH
“Abbiamo raggiunto un importante traguardo, siamo estremamente orgogliosi del successo che stiamo riscontrando con la comunita’ finanziaria”, ha detto Emilio Gisondi, amministratore delegato di Defence Tech, sottolineando che la quotazione su Euronext Growth Milan “rappresenta non solo il risultato di un duro lavoro degli ultimi anni, ma principalmente l’inizio di un nuovo corso che ci dara’ l’energia, il sostegno e la forza per realizzare e implementare al meglio il piano industriale e per fare di noi un’eccellenza italiana. Sovranità tecnologica, soddisfazione degli investitori, l’idea di un progetto tutto italiano, queste le sfide che ci attendono e che siamo pronti ad affrontare”.
I SOCI PRE QUOTAZIONE DI DEFENCE TECH
Prima della quotazione, il capitale sociale di Defence Tech Holding era così suddiviso: il 62,1% apparteneva a Comunimpresa Srl (11.424.050 azioni), controllata al 100% da Aurelio Regina (presidente del cda e delegato Energia del vertice di Confindustria); il 30,4 nelle mani di Starlife Srl (5.599.920 azioni), controllata al 67% da Emilio Gisondi (ad) e il 33% a Pietro Forgione (Direttore Commerciale e Marketing e Direttore Area Cyber & Technologies). Infine, il restante 7,5% era di Ge.Da. Europe Srl (1.376.030 azioni), controllata al 100% da Annarita Balducci.
I NUMERI DI DEFENCE TECH
Defence Tech Holding ha registrato nel 2020 un fatturato pari a 50.000 euro contro il nulla di fatto riportato nell’anno precedente. Il bilancio 2020 risulta in deficit: Defence Tech ha registrato una perdita di 5.251 euro contro (in calo rispetto alla perdita di 28.543 euro del 2019). I costi della produzione si attestano a 51.612 euro. La società ha un totale debiti di 796.040 euro. Dal conto economico si evince quindi che la società è una mera holding finanziaria, non ha personale alle proprie dipendenze. L’attività della società è in sostanza la gestione delle partecipazioni nelle due società controllate Donexit e Fo.Ra.Mil.
AERONAUTICA MILITARE, ESERCITO MA ANCHE FINCANTIERI E LEONARDO TRA I CLIENTI
Il 76% dei ricavi del gruppo deriva da “enti governativi italiani”: tra cui la Presidenza del Consiglio e il ministero della Difesa.
Tra i principali clienti figurano le tre forze armate italiane: Aeronautica, Esercito e Marina ma anche le società Avio, Leonardo, Mbda, Thales Alenia Space e Fincantieri.
Qui tutti gli altri dettagli sulla società in un recente approfondimento di Start Magazine