Titolo Nexi oggi frizzante in Borsa dopo i conti 2024 e l’interesse mostrato da fondi stranieri per l’azione da tempo depressa a Piazza Affari: cambiamenti in vista nell’azionariato o merger in vista?
Ecco i dati 2024 di Nexi nel dettaglio.
COME E’ ANDATO IL 2024 DI NEXI
Nexi chiude il 2024 con un utile di pertinenza di 731 milioni di euro, in crescita del 4,1%, mentre i ricavi si sono attestati a 3,5 miliardi, in aumento del 5,1% rispetto all’anno precedente. L’ebitda è stato pari a 1,8 miliardi, in salita del 7,1% e l’ebitda margin si è attestato al 53%, con un incremento di 101 punti base, “anche grazie alla più veloce realizzazione di efficienze e sinergie alla luce dell’integrazione del gruppo”.
IN CRESCITA RICAVI
Nel solo quarto trimestre del 2024 i ricavi si sono attestati a 942,4 milioni, in crescita del 3,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, l’ebitda è stato pari a 513,3 milioni, in aumento del 6,7% e l’ebitda margin ha raggiunto il 54%, con un incremento di 153 punti base.
POSIZIONE FINANZIARIA NETTA
Al 31 dicembre la posizione finanziaria netta gestionale si è attestata a 4,971 miliardi, mentre il rapporto posizione finanziaria netta/ebitda è diminuito a 2,7 volte (2,4 escludendo il programma di share buy-back eseguito nell’anno).
TARGET 2025
Per il 2025, Nexi vede ricavi increscita low-to-mid-single digit a/a, “influenzata da impatti eccezionalmente elevati relativi alla vendita dei business di acquiring da parte di alcune banche e a rinegoziazioni di contratti rilevanti in termini di size”; un’espansione del margine Ebitda di almeno 50 punti base a/a; una generazione di cassa in eccesso di almeno 800 milioni di euro.
CEDOLA IN ARRIVO
A partire dal 2025, Nexi avvierà la distribuzione di dividendi, prevedendo di aumentarne nel tempo l’importo. Nello specifico, per il 2025, la prossima Assemblea degli Azionisti che si terrà il 30 aprile 2025 sarà chiamata a deliberare in merito ad una distribuzione di dividendi (dividendi ordinari a fini borsistici secondo quanto previsto da Borsa Italiana) pari a 300 milioni di euro (€ 0,25 dividendo per azione) e, in virtù della convinzione che l’attuale prezzo dell’azione non rifletta in pieno il valore del Gruppo, un ulteriore programma di riacquisto di azioni proprie pari a 300 milioni da eseguire nell’anno. Per il 2025, quindi, “il ritorno totale di capitale agli Azionisti sarà pari a 600 milioni (+20% rispetto al 2024), pari ad un rendimento implicito del 10% considerando il prezzo corrente dell’azione.
LE PAROLE DEL CEO
“Nel 2024, abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita in tutte le geografie e aree di business, generando sempre più cassa grazie anche ad un costante focus sull’efficienza operativa. Allo stesso tempo, abbiamo continuato a investire in prodotti innovativi, piattaforme tecnologiche moderne e capacità strategiche, rafforzando ulteriormente la crescita futura del Gruppo”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, ceo di Nexi Group.
“Il 2024 è stato un anno importante nel percorso di Nexi, in quanto abbiamo iniziato a restituire capitale ai nostri Azionisti, abbiamo ottenuto lo status di Investment Grade, e al contempo abbiamo proseguito a ridurre la nostra leva finanziaria. Guardando al 2025, ci aspettiamo di continuare a crescere e ad espandere i nostri margini, aumentando ulteriormente la nostra generazione di cassa e continuando a investire con grande convinzione nel potenziale di crescita dei pagamenti digitali, un settore strategico per il futuro dell’Europa. Nell’ottica di una prospettiva di crescita continua e resiliente anche per i prossimi anni, intendiamo restituire ai nostri Azionisti, da ora in avanti, la maggior parte della cassa in eccesso impegnandoci al contempo a mantenere lo status di Investment Grade. Già da quest’anno inizieremo a distribuire un dividendo significativo che prevediamo di aumentare nel tempo. Per il 2025 proporremo alla prossima Assemblea degli Azionisti un ritorno di capitale di 600 milioni di euro, di cui 300 milioni di euro in dividendi e ulteriori 300 milioni di euro attraverso un programma di acquisto di azioni proprie”.