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Perché Amazon è stata multata in Italia e come risponde all’Antitrust

Tutti i dettagli sulla sanzione Antitrust ad Amazon e sulla posizione del gruppo

Sanzione di 10 milioni ad Amazon per pratica commerciale scorretta. Questa decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si accompagna all’accoglimento degli impegni per un’altra condotta del gruppo, sempre nell’ambito dello stesso procedimento. Ma vediamo cos’è successo.

LA PRATICA DI AMAZON CONTESTATA DALL’ANTITRUST

L’authority presieduta da Roberto Rustichelli ha sanzionato per 10 milioni di euro in solido due società del gruppo Amazon, le aziende lussemburghesi Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon EU S.à r.l.

In base all’attività istruttoria, infatti, l’Antitrust ha accertato che Amazon mette in atto una pratica commerciale scorretta perché sul proprio sito – per un’ampia selezione di prodotti offerti – inserisce la pre-selezione dell’acquisto periodico. In particolare, nella pagina web dove sono descritte le caratteristiche dell’articolo selezionato, viene pre-impostata l’opzione “acquisto periodico” anziché “acquisto singolo”, sia per prodotti venduti da Amazon sia per prodotti venduti da terzi sul marketplace.

In questo modo, spiega l’Agcm, “viene limitata in modo considerevole la libertà di scelta dei consumatori” perché “la pre-spunta grafica dell’acquisto ricorrente induce a comprare periodicamente un prodotto – anche senza effettivo bisogno – limitando così la facoltà di scelta”. Inoltre, la condotta di Amazon è stata ritenuta “in contrasto con il canone di diligenza professionale” perché un operatore di tale importanza “sarebbe tenuto a costruire le interfacce online, relative ai processi di acquisto, in modo da consentire ai consumatori di effettuare scelte commerciali libere e consapevoli”.

In avvio di istruttoria, il 21 giugno scorso, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva contestato ad Amazon anche la pre-selezione della consegna veloce a pagamento. In questo caso, però, l’Antitrust ha accolto gli impegni proposti da Amazon che in futuro predefinirà soltanto l’opzione di consegna gratuita. Inoltre le due società lussemburghesi erogheranno un ristoro a favore dei consumatori che durante il 2023 si sono rivolti al Servizio Clienti per lamentarsi di questa condotta. Nel corso dell’istruttoria il gruppo ha sottolineato di proporre impegni premettendo però che “la pre-impostazione della consegna veloce a pagamento non violerebbe l’articolo 65 del Codice del consumo in quanto tale opzione di consegna ‘Premium’ verrebbe pre-selezionata per soddisfare le aspettative dei consumatori, divenuti sempre più esigenti in termini di qualità e velocità della consegna”.

QUALCHE NUMERO SU AMAZON

Durante il procedimento Amazon ha fatto presente che il numero di consumatori italiani che hanno espressamente dichiarato di essersi iscritti per errore al programma di acquisto periodico – e che per questo motivo hanno cancellato l’iscrizione nel corso del 2023, dopo aver effettuato il primo acquisto – è pari a una cifra compresa fra 10 mila e 50 mila sia nel primo semestre sia nel secondo semestre 2023. Invece, il numero di richieste di assistenza relativamente alla preselezione ricevute dal Servizio Clienti è stato pari a 3.789 nel primo semestre e a 1.815 nel secondo semestre dello scorso anno. Numeri che però, secondo l’Antitrust, sono “tutt’altro che privi di significato” perché si riferiscono ai “soli consumatori che si sono accorti di essere stati attinti dalla pratica scorretta e che hanno deciso di correggere/lamentare l’errore, rappresentando pertanto verosimilmente solo la parte emergente del fenomeno”.

IL PARERE DELL’AGCOM

Piazza Verdi ha chiesto anche il parere all’Autorità Garante per le Comunicazioni. Secondo l’Authority guidata da Giacomo Lasorella, “l’utilizzo di internet da parte di Amazon risulta idoneo a sviluppare un significativo impatto sui consumatori che, sulla base delle informazioni lette sul sito dei professionisti, potrebbero essere indotti ad assumere una decisione commerciale che altrimenti non avrebbero preso, così sviluppando in concreto la piena potenzialità delle modalità di promozione e vendita utilizzate”.

LA SANZIONE

La sanzione irrogata dall’Antitrust è pari al massimo edittale previsto dal Codice del Consumo, ovvero 10 milioni. Nel provvedimento si spiega: “Sulla base di tali elementi e considerato che la pratica, malgrado l’avvio del presente procedimento, è tuttora in corso e che il fatturato registrato dalle parti è di decine di miliardi di euro, si ritiene congruo determinare l’importo della sanzione amministrativa pecuniaria, applicabile in solido alle società Amazon Services Europe S.à r.l. e Amazon EU S.à r.l., nella misura del massimo edittale, pari a 10 milioni di euro, al fine di assicurare ad essa la relativa funzione deterrente”.

LA NOTA DI AMAZON

Non si è fatta attendere la replica di Amazon al provvedimento dell’Agcm: “Siamo in forte disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), e intendiamo fare ricorso. Ogni giorno i clienti traggono beneficio dal programma “Iscriviti e Risparmia” risparmiando denaro e tempo sulle consegne periodiche di prodotti che utilizzano regolarmente. Dal suo lancio in Italia, i clienti di Amazon.it hanno risparmiato oltre 40 milioni di euro grazie agli ordini effettuati con Iscriviti e Risparmia. La nostra priorità è da sempre quella di ottenere e mantenere la fiducia dei clienti e continueremo a lavorare per offrire loro un’ottima esperienza di acquisto grazie a prezzi bassi, ampia selezione e consegne rapide”.

Inoltre, fa notare il gruppo, un recente studio studio condotto da The European House-Ambrosetti sui principali brand sia fisici che online ha rilevato che Amazon si posiziona al primo posto con maggiori benefici percepiti dagli italiani in termini di contributo al potere d’acquisto, convenienza, ampiezza della selezione.

LE INFORMAZIONI 

Ma come funziona “Iscriviti e Risparmia”? Con “Iscriviti e Risparmia” i clienti possono scegliere di ricevere prodotti di uso quotidiano con la frequenza che preferiscono, senza la necessità di ripetere l’ordine ogni volta e ottenendo uno sconto aggiuntivo rispetto al prezzo di acquisto singolo. Con “Iscriviti e Risparmia” i clienti hanno l’opportunità – senza alcuna commissione aggiuntiva – di risparmiare fino al 15% sul prezzo di vendita su Amazon.it.

Inoltre Amazon spiega i benefici di “Iscriviti e Risparmia” durante il checkout. Il cliente, dopo aver selezionato un acquisto con “Iscriviti e Risparmia”, riceve un’e-mail di conferma e riepilogo dell’ordine con l’indicazione del prodotto e della periodicità di consegna.

Prima di ogni consegna di un ordine “Iscriviti e Risparmia”, Amazon invia al cliente un’e-mail di promemoria che mostra i prodotti, il prezzo e qualsiasi sconto applicabile alla consegna successiva.

I clienti possono saltare la consegna, cambiare la frequenza per adattarsi alle proprie esigenze o cancellare la propria iscrizione in qualsiasi momento e in modo semplice visitando la sezione dedicata.

Nel caso in cui il cliente dovesse cambiare idea dopo la consegna del prodotto, potrà restituirlo entro 30 giorni in linea con la politica di reso concessa da Amazon, e beneficiare comunque dello sconto applicato al programma “Iscriviti e Risparmia”.

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