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Rana accordo di sviluppo

Il Pastificio Rana impasterà con 10 milioni di soldi statali

Tutti i dettagli sull'accordo di sviluppo da 78 milioni di euro complessivi siglato fra ministero delle Imprese e il Pastificio Rana

 

Quasi 10 milioni di euro di soldi statali a fondo perduto al Pastificio Rana. È questo uno degli aspetti salienti dell’accordo siglato al Ministero delle Imprese e del Made in Italy che prevede che il Pastificio Rana sia beneficiario di oltre 9,6 milioni di euro di agevolazioni a fondo perduto nell’ambito di un Accordo di sviluppo da 78 milioni di euro. All’accordo parteciperà anche la Regione Piemonte con un contributo da 350 mila euro, si legge in una nota del dicastero retto da Adolfo Urso (Fratelli d’Italia).

PASTIFICIO RANA: NEL 2020 REALIZZATO QUASI DI 1 MILIARDO DI FATTURATO

Il pastificio Rana è un’impresa di San Giovanni Lupatoto (Verona), fondata da Giovanni Rana e attiva dal 28 marzo 1962. Negli anni l’azienda ha aperto otto stabilimenti, occupa più di 1600 persone ed è il principale produttore di pasta fresca ripiena in Europa e negli Stati Uniti d’America. Il 2020, complici le limitazioni imposte dalla pandemia da Covid19, è stato un anno record per l’azienda veneta, il cui fatturato ha superato i 900 milioni di euro sfiorando il miliardo. Nel 2022, invece, si è fermata “solo” a 600 milioni di euro.

COS’È UN ACCORDO DI SVILUPPO

L’accordo di sviluppo è una procedura che si applica per i programmi di grandi dimensioni (quelli che prevedono investimenti ammissibili per almeno 50 milioni di euro) e che rivestono una particolare rilevanza strategica. L’accordo di sviluppo è il principale strumento agevolativo dedicato al sostegno di programmi di investimento produttivi strategici ed innovativi di grandi dimensioni. Tale strumento prevede che i soggetti coinvolti possano godere di una corsia preferenziale per le risorse, una riduzione dei tempi e un maggior coinvolgimento delle amministrazioni coinvolte.

Se a seguito della realizzazione del programma di sviluppo è previsto un incremento occupazionale, le imprese coinvolte devono cercare di assumere in via prioritaria i percettori di interventi di sostegno al reddito, i disoccupati a seguito di procedure di licenziamento collettivo e i lavoratori di aziende coinvolte in tavoli di crisi attivi presso il Ministero delle imprese e del made in Italy.

COSA PREVEDE L’ACCORDO DI SVILUPPO TRA MINISTERO DI URSO E PASTIFICIO RANA

L’accordo prevede la realizzazione di un programma di sviluppo industriale che vuole aumentare la capacità produttiva dell’azienda veneta che commercializza in 52 Paesi. L’obiettivo del programma di sviluppo è soddisfare la maggiore richiesta sul mercato dei prodotti di punta del Gruppo come pasta, sughi e piatti pronti. Il programma permetterà anche il rafforzamento del Gruppo sui mercati esteri.

ACCORDO DI SVILUPPO TRA PASTIFICIO RANA E MIMIT: L’INIZIATIVA DI RILEVANZA STRATEGIA PER PIEMONTE, LOMBARDIA E VENETO

L’accordo di sviluppo siglato con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy è un’iniziativa di rilevanza strategica per il Piemonte, la Lombardia e il Veneto. A essere coinvolti dal programma di sviluppo sono gli stabilimenti di Moretta (Cuneo), Gaggiano (Milano) e San Giovanni Lupatoto, con la realizzazione di opere accessorie e funzionali all’ampliamento, e il trasferimento nello stabilimento di Moretta della produzione di piatti pronti precedentemente svolta in Belgio.

L’INCREMENTO OCCUPAZIONALE: L’ACCORDO DI SVILUPPO PREVEDE UN AUMENTO DI 96 DIPENDENTI NEL PASTIFICIO RANA

La sottoscrizione dell’accordo prevede un incremento occupazionale di 96 dipendenti. L’impatto sulla filiera produttiva dovrebbe essere di circa 180 milioni di euro. L’accrescimento degli stabilimenti dovrebbe avere ricadute positive sui fornitori di packaging e tecnologia di produzione e sui fornitori di materie prime (verdure, formaggi, farine, carni e salumi) che, nel caso del Pastificio Rana, sono per oltre l’80%, imprese di piccole e medie dimensioni.

GLI ULTIMI ACCORDI DI SVILUPPO

Nell’ultimo anno sono stati siglati e programmati diversi accordi di sviluppo. Il ministro Urso ha approvato, per esempio, la stipula di un accordo per l’innovazione per lo sviluppo di materiale per celle a combustibile con la Solvay Specialty Polymers Italy. Il progetto sarà realizzato presso lo stabilimento di Spinetta Marengo (AL) e prevede un investimento complessivo di 12.370.000 euro per il quale il Ministero delle Imprese e del Made in Italy mette a disposizione oltre 2.791.350,00 euro di finanziamenti nella forma di contributo alla spesa. All’accordo partecipano anche la Lombardia e il Piemonte che comparteciperanno con oltre 370.000 euro. Entro il 31 gennaio 2024 è prevista la firma di un accordo di programma con la T.E.A. TEK S.p.A. (ex sito Whirlpool di Napoli).

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