Termina con un anno di anticipo il contratto tra la Lega di Serie B e la Helbiz Media, la piattaforma streaming di Helbiz, l’azienda di Salvatore Palella, il cui core business è nel settore dei monopattini.
LA SERIE B ANDRÀ IN ONDA SOLO SU SKY E DAZN
Ad annunciarlo è la stessa Lega di Serie B che, con un comunicato snello, ripartisce tra Sky e Dazn i pacchetti per le trasmissioni satellitari e in streaming delle partite della serie cadetta. Nella prossima stagione il pacchetto uno (satellitare) sarà appannaggio di Sky per 16 milioni più Iva, mentre il pacchetto due (streaming) la visione sarà garantita da Sky e Dazn al costo di 12 milioni più Iva. “Quanto sopra – conclude il comunicato – in ragione della declaratoria di risoluzione del Contratto da parte della LNPB con la licenziataria Helbiz Media Italia stante l’inadempimento di quest’ultima alle obbligazioni di pagamento di cui agli artt. 4.1, 4.2 e 4.3 del Contratto”. Io sostanza Helbiz si è fatta da parte.
CON HELBIZ POSSIBILE LA TRIPARTIZIONE DEI DIRITTI TV CHE AVEVA RESO RICCA LA SERIE B
Il ritiro di Helbiz ha generato un ammanco di circa 6 milioni di euro, da cui ci rimettono tutti, i club in primis (ognuno dei quali riceverà 300mila euro in meno di quanto pattuito) ma anche Sky e Dazn che ora dovranno sborsare una cifra maggiore per trasmettere le partite della Serie B (da 10 a 12 milioni). Come scrive il Sole 24 Ore la Lega di Serie B di Mario Balata nel 2021 aveva deciso di non procedere a gare e di prevedere diritti non esclusivi perché più soggetti partecipavano “maggiore sarebbe stato l’incasso e minore l’esborso unitario visto che a variare era il corrispettivo pagato in un range, per ognuno dei pacchetti, dai 16 milioni oltre Iva in caso di un solo offerente, a 12 milioni (due offerenti), 10 milioni (per 3 offerenti), 8 milioni (per 4 e più). A Sky (pacchetto digitale-satellite e pacchetto internet mobile) si sono aggiunti poi Helbiz e, Dazn”.
L’ADDIO DI HELBIZ GENERA UN AMMANCO DA 6 MILIONI DI EURO PER LA SERIE B
La valorizzazione delle gare della Lega cadetta era arrivata a 48,5 milioni di euro di cui 16 da Sky e 10 cadauno da Sky, Dazn ed Helbiz e 2,5 milioni da Helbiz per i diritti all’estero. Ora 4 dei 10 milioni che avrebbe dovuto pagare da Helbiz sono stati addebitati a Sky e a Dazn, ma il conto registra comune un ammanco di 6 milioni di euro. Tra l’altro Helbiz avrebbe dovuto distribuire il prodotto all’estero portando la Serie B in 52 Paesi.
IL SISTEMA PER INCENTIVARE LA FRUIZIONE DELLE GARE DELLA SERIE B
Helbiz Media guidata dal ceo Matteo Mammì (nella foto) aveva anche ideato un sistema ingegnoso per incentivare la fruizione delle gare di Serie B. A fronte di un costo mensile di 5,99 euro al mese per la visione completa del Campionato di Serie B, il cliente ha ottenuto 4 euro di cashback sotto forma di credito da utilizzare per la micro-mobilità di Helbiz. Lo stesso valeva per gli abbonamenti annuali da 49,99 euro all’anno per i quali era previsto un Cashback 30 euro in credito Helbiz micro-mobilità.
L’ADDIO ALLA SERIE B NON È L’UNICO FLOP DI HELBIZ
Helbiz non è nuova a tensioni economiche. Da ultimo, la società di mobilità elettrica con sede a New York e quotata a Wall Street alla fine del percorso di aggregazione aziendale con la spac GreenVision Acquisition, ha mandato a casa 39 persone lo scorso gennaio. L’operazione di riduzione della forza lavoro esclusivamente statunitense doveva essere accelerare “il percorso della Società verso la redditività, imponendo un nuovo livello di disciplina fiscale che preserva la capacità di commercializzare e ridimensionare le operazioni eliminando al contempo i costi in eccesso”, come riportato sul sito della società. L’operazione aveva ridotto del 15% la base di dipendenti al di fuori dell’Europa e generato un risparmio di circa 1,6 milioni di dollari all’anno.