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Doccia gelata di sanzioni per Star

Sanzione di 2 milioni di euro dall’Antitrust a Star Italia per pratiche commerciali scorrette (1,5 milioni) e per clausole vessatorie (500 mila euro). Tutti i dettagli

Sanzione di 2 milioni di euro dall’Antitrust a Star Italia per pratiche commerciali scorrette (1,5 milioni) e per clausole vessatorie (500 mila euro).

La società, che ha sede in provincia di Ferrara ed opera nella ristrutturazione dei bagni, ha ritardato l’esecuzione dei lavori nonostante fossero stati già parzialmente o del tutto pagati ed ha ostacolato l’esercizio del diritto di recesso, talvolta anche negando la risoluzione del contratto. Infine, nelle condizioni generali contrattuali, sono emerse numerose clausole vessatorie. Star Italia, precisa l’autorità presieduta da Roberto Rustichelli, ha dunque violato gli articoli 20, 24, 25, 33, 35 e 52 del Codice del consumo.

A segnalare le pratiche scorrette e aggressive della società sono state le associazioni di consumatori Atecon, Adiconsum Sardegna, Centro Tutela Consumatori Utenti di Bolzano (CTCU).

COSA FA STAR ITALIA

Star Italia è una società attiva nel settore della commercializzazione di box doccia, vasche da bagno, e in tutte le attività legate alla loro istallazione e realizzazione e nel proporre e vendere interventi di ristrutturazione edilizia, comprese opere di tinteggiatura e imbiancatura. Al 31 dicembre 2023 Star Italia ha realizzato un fatturato superiore ai 36,4 milioni, un utile di quasi 1,5 milioni e un margine operativo lordo di poco più di 3,1 milioni.

La società opera attraverso una rete di agenti di vendita diffusi sul territorio, data in appalto esterno a una società che fornisce e gestisce la rete commerciale di vendita. Star Italia, spiega l’Agcm, “non fornisce istruzioni precise agli agenti su come operare e sulle indicazioni da fornire ai consumatori. L’attività di aggancio dei consumatori si realizza mediante la diffusione di messaggi pubblicitari tramite molteplici canali social come Facebook, Instagram, TikTok, YouTube, oppure tramite canali televisivi sulle principali reti Mediaset”. Il consumatore interessato al servizio promosso contatta Star Italia e lascia i dati per poter essere ricontattato dal call center interno, che poi fissa l’appuntamento con l’agente di vendita.

LE CONDOTTE SANZIONATE DALL’ANTITRUST

Come si legge nel provvedimento di chiusura, sono tre le condotte finite sotto la lente dell’Autorità, a cominciare dalla diffusione di informazioni non corrette e ambigue in fase di vendita fuori dei locali commerciali per quanto riguarda le caratteristiche delle opere di ristrutturazione dei bagni, la possibilità di utilizzo del bonus fiscale riconosciuto in caso di abbattimenti delle barriere architettoniche e i tempi di inizio e termine dei lavori.

Contestata anche la mancata esecuzione delle opere di installazione dei sanitari e la mancata esecuzione delle opere di ristrutturazione dei bagni con le caratteristiche e tempistiche di esecuzione descritte in fase di vendita durante le visite a domicilio del consumatore. A ciò va aggiunto che, in caso di mancato rispetto dei termini di esecuzione delle opere e di consegna dei materiali, la società non ha riconosciuto ai consumatori il diritto di recesso da loro esercitato. Infine, è stata oggetto di istruttoria anche l’omessa informativa di elementi essenziali del contratto e del diritto di recesso.

Dopo l’avvio del procedimento istruttorio, lo scorso gennaio, c’è stata anche un’estensione oggettiva sulla vessatorietà di alcune clausole contenute nelle condizioni generali del “Contratto di Appalto” per la prestazione dei servizi di ristrutturazione dei bagni, predisposte da Star Italia S.p.A., per disciplinare i rapporti contrattuali con i consumatori.

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