Banca Sella ha risolto i problemi ai conti digitali dopo il down di cinque giorni.
Ieri sera l’istituto di credito biellese ha fatto sapere di aver ripristinato completamente i servizi online (l’app Sella, l’app Sella Invest, l’Internet Banking e lo Smart Business Sella) andati in tilt nel fine settimana.
Dallo scorso weekend infatti circa 3 milioni di clienti, compresi quelli di Hype (una fintech company “powered by Banca Sella” oggi joint venture tra gruppo Sella e Illimity) avevano perso l’accesso ai conti, con problemi anche con i pagamenti digitali (inizialmente non funzionavano né le carte di debito né prepagate, attive soltanto le carte di credito). Tra questi ci sono anche imprese che non potevano verificare i versamenti delle rate o saldare i fornitori online, come testimoniano i commenti degli utenti sui canali social della banca.
Da subito Banca Sella ha identificato la causa dell’interruzione: “I problemi riscontrati sono di natura tecnico-informatica” e derivano “da interventi di manutenzione”. Da lì l’istituto con sede a Biella ha implementato le azioni necessarie per risolvere il problema. Nel frattempo, le filiali fisiche sul territorio hanno prolungato gli orari di lavoro per assistere i correntisti e i risparmiatori anche per quanto riguarda i servizi online, come bonifici e estratti conto, ha reso noto l’azienda.
C’è voluta quasi l’intera settimana per ripristinare la situazione dopo il black out che ha colpito i servizi di home banking di Banca Sella e Hype. Ora l’istituto biellese fa sapere che valuterà “tutte le situazioni” e “rimborserà i clienti che hanno subito eventuali danni”.
Nel frattempo, scendono in campo le associazioni dei consumatori.
Tutti i dettagli.
I DISAGI REGISTRATI DAI CLIENTI DI HYPE E BANCA SELLA
Da domenica scorsa i clienti di Banca Sella e Hype hanno avuto problemi con l’accesso ai conti dall’app di home banking e anche il sito ufficiale di Banca Sella risultava bloccato e/o rallentato così come pagamenti con bancomat, carte prepagate e accredito di bonifici e di pagamenti ricevuti sul pos.
COSA È HYPE (DI BANCA SELLA)
Hype è una società del gruppo Sella che offre soluzioni digitali per la gestione quotidiana del denaro. Attraverso un conto, una carta e un’app è possibile usufruire dei servizi bancari più tradizionali, quali bonifici, in ingresso e in uscita, addebiti ricorrenti e pagamenti ricorrenti, e di servizi smart ed innovativi come assicurazioni e controllo e gestione delle spese. Non solo. Hype è anche uno strumento di pagamento, grazie all’integrazione con ApplePay e GooglePay.
CHE COSA È ACCADUTO NEL FINE SETTIMANA
“A causa di un problema tecnico interno, verificatosi successivamente ad alcuni interventi di manutenzione periodica dei sistemi informatici avvenuti nel fine settimana, si stanno riscontrando rallentamenti e interruzioni nell’accesso e nell’utilizzo dei servizi online (Internet Banking e app) e nel funzionamento di pagamenti tramite carte di debito e prepagate”. Lo ha comunicato la stessa banca.
Da qui i disservizi nei confronti dei 3 milioni di clienti (tra Hype e Banca Sella) in tutta Italia.
IL RUOLO DI ORACLE
L’istituto di credito ha quindi informato che l’interruzione era stata causata da un problema informatico a un aggiornamento del sistema operativo, fornito da Oracle, fornitore del gruppo da più di 20 anni secondo Reuters. Pertanto l’accaduto non è legato a problemi di sicurezza informatica. Tanto che la banca piemontese ha assicurato che non è stata compromessa l’integrità dei dati dei clienti.
L’ULTIMA COMUNICAZIONE DI BANCA SELLA
Oggi “Il gruppo Sella comunica che nella tarda serata di ieri sono stati risolti anche gli ultimi rallentamenti e interruzioni nei servizi online (app e Internet banking)”.
“I tecnici hanno ripristinato la piena operatività dei servizi che avevano avuto problemi a causa di un inconveniente interno di natura informatica, riscontrato successivamente ad un aggiornamento del sistema operativo e del “firmware” avvenuto nel corso dello scorso fine settimana e che aveva comportato una situazione di instabilità. Sono in corso ulteriori test da parte dei tecnici” prosegue l’istituto piemontese.
Dopodiché, Banca Sella ha precisato che “I servizi della banca (saldi, movimenti, disponibilità della carta, etc.) hanno sempre continuato a funzionare regolarmente e le succursali hanno prolungato l’orario di apertura per dare il massimo supporto possibile ai clienti. Le carte di pagamento funzionano correttamente.”
VALUTAZIONE DEI RIMBORSI
“Nello scusarsi per il disservizio e i disagi causati”, l’istituto di credito assicura fin d’ora che saranno “valutate tutte le situazioni e rimborserà i clienti che hanno subito eventuali danni causati direttamente dai problemi tecnici di questi giorni”.
LE POSIZIONI DELLE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI
Intanto, le associazioni dei consumatori pretendono i risarcimenti per gli utenti coinvolti nel disservizio.
“I problemi tecnici che si sono registrati a partire da sabato e che hanno coinvolto i clienti di Banca Sella hanno creato disagi immensi, impedendo ai correntisti di effettuare operazioni, pagamenti e bonifici. Un disservizio che si è esteso alla banca Hype e che sembra essere stato risolto solo poche ore fa, coinvolgendo circa 3 milioni di utenti” ha reso noto oggi il Codacons.
“Per tale ragione il Codacons ha deciso di rivolgersi oggi all’istituto di credito, chiedendo di aprire un tavolo volto a definire gli indennizzi da riconoscere in modo automatico ai clienti del gruppo per gli evidenti danni subiti, allo scopo di evitare l’avvio di una valanga di richieste di risarcimento da parte dei 3 milioni di correntisti coinvolti” conclude la nota dell’associazione a tutela dei consumatori.
Anche per l’Unione Nazionale Consumatori “Non è accettabile una tempistica così lunga per risolvere dei problemi tecnici. Il danno dei clienti è ingente e a questo punto la banca deve provvedere a indennizzarli, oltre a rispondere degli eventuali danni che hanno subito per colpa dei ritardi nei pagamenti”. “Per questo invitiamo i consumatori a presentare formale reclamo alla Banca, con le richieste risarcitorie” ha dichiarato Massimiliano Dona, presidente dell’Unc.