Perché la Casa Bianca dovrebbe essere più trasparente sugli Ufo. Report Guardian

Non importa l’argomento, sembra che ci sia sempre un gruppo di legislatori che non si ferma davanti a nulla per ostacolare la trasparenza del governo, anche quando si tratta di un argomento che non potrebbe essere più bipartisan o che ha un evidente bisogno di luce solare. Scrive il The Guardian.

Questa volta, un piccolo gruppo di potenti repubblicani ha fatto saltare una disposizione dell’autorizzazione alla difesa di quest’anno che avrebbe finalmente portato un po’ di trasparenza nelle conoscenze del governo Usa sugli Ufo (ora noti anche con il linguaggio aggiornato di “fenomeni aerei non identificati”, o Uap).

LA PROPOSTA BIPARTISAN PER LA TRASPARENZA SUGLI UFO NEGLI USA

Nel corso dell’estate, il leader della maggioranza del Senato, Chuck Schumer, ha presentato una proposta di legge sulla trasparenza degli Ufo sulla scia della testimonianza resa al Congresso dall’ufficiale dell’aeronautica in pensione David Grusch, che ha fatto diverse affermazioni scioccanti sul fatto che gli Stati Uniti sono stati in possesso di veicoli spaziali alieni per decenni.

Come Schumer ha descritto la sua proposta di legge, “la misura creerebbe una commissione, proprio come per i documenti dell’assassinio di JFK, per lavorare alla declassificazione dei molti documenti governativi sugli Uap… Questo modello ha avuto un grande successo per decenni e dovrebbe essere usato con gli Uap”.

Alcuni hanno preso molto sul serio la testimonianza di Grusch, altri lo hanno considerato un pazzo, altri ancora una via di mezzo. Dato che ci vorrebbero molte più parole di questa rubrica per discutere della miriade di affermazioni straordinarie, dimentichiamoci di lui per un momento e concentriamoci su ciò che sappiamo per certo sull’argomento generale degli oggetti volanti non identificati.

IL GOVERNO USA HA STUDIATO A LUNGO GLI UFO

Per decenni, sia i piloti militari che quelli commerciali hanno registrato innumerevoli avvistamenti di Ufo in volo che sfidano le spiegazioni convenzionali o scientifiche. Il governo degli Stati Uniti ha studiato il fenomeno Ufo in modo continuativo fin dagli anni Cinquanta e ha mantenuto segreto almeno una parte delle sue conoscenze. (Si legga il nuovo libro del giornalista e autore Garrett Graff, meticolosamente studiato e basato sui fatti). Di recente, lo stesso governo degli Stati Uniti ha diffuso diversi video di questi incidenti, alimentando ulteriormente l’interesse dell’opinione pubblica e le speculazioni sull’eventuale presenza di extraterrestri.

COSA C’ENTRA IL PALLONE SPIA CINESE

Solo nove mesi fa, poco dopo che un pallone spia cinese aveva sorvolato lo spazio aereo americano, gli Ufo sono finiti in prima pagina in tutto il Paese. Dopo l’abbattimento del pallone, con le forze aeree in stato di massima allerta e i sistemi radar potenziati, una serie di Ufo sono stati localizzati e alcuni addirittura abbattuti con missili Sidewinder dell’esercito americano sia sugli Stati Uniti che sul Canada.

Per alcuni giorni si è parlato di questi incidenti e la Casa Bianca ha tenuto conferenze stampa per parlarne in modo specifico. I membri dell’esercito hanno detto ai giornalisti che gli oggetti non erano palloni aerostatici come quello di cui la Cina aveva perso il controllo, alcuni hanno riferito che almeno uno degli oggetti “interferiva con i sensori [dei piloti]” e non aveva alcuna propulsione visibile a 40.000 piedi di altezza. I militari hanno speso milioni di dollari per abbatterli e hanno chiuso un’enorme fascia di spazio aereo quando hanno pensato di averne avvistati altri. Nessuno aveva una spiegazione definitiva di cosa fossero.

E poi puff! Tutti sembravano essersene dimenticati. Il governo non ha mai rilasciato video o foto degli oggetti individuati (anche se ovviamente doveva avere delle riprese). Inizialmente hanno affermato di non essere riusciti a recuperare alcun relitto. Quando i giornalisti e altri cittadini preoccupati hanno tentato di raccogliere le prove, sono stati completamente bloccati, con il Pentagono che sosteneva che era tutto riservato. A quel punto, la stampa era passata oltre e l’amministrazione Biden o il Pentagono non hanno più affrontato un briciolo di controllo sulla questione da parte delle pubblicazioni tradizionali.

L’INTERESSE DEGLI AMERICANI

È chiaramente nell’interesse pubblico andare a fondo di incidenti come questi, che si creda o meno che questi oggetti siano di origine extraterrestre. Come ha detto lo stesso Schumer, “i fenomeni aerei non identificati hanno generato un’intensa curiosità da parte di molti americani, e il rischio di confusione e disinformazione è alto se il governo non è disposto a essere trasparente”. Inoltre, la questione non potrebbe essere più lontana da una questione di parte, dato che la proposta di legge è stata sostenuta da diversi repubblicani.

IL MURO ALZATO DAI REPUBBLICANI AL CONGRESSO

Allora perché questo piccolo gruppo di repubblicani – tra cui lo speaker della Camera, il capo della commissione intelligence della Camera e il leader della minoranza del Senato – ha fatto fallire il progetto?

Una spiegazione è che questi specifici membri del Congresso siano coinvolti in un insabbiamento decennale, ma che in qualche modo il leader della maggioranza del Senato non lo sia. Io ho una teoria diversa: anche questi membri del Congresso non sanno necessariamente cosa sta succedendo, ma sono così assuefatti alla segretezza del governo che si batteranno di riflesso per essa, anche quando non hanno una ragione razionale. Temono di creare un quadro di riferimento per una maggiore trasparenza, sapendo che, in caso di successo, potrebbe stimolare altre azioni legislative simili.

Il JFK Records Act, a cui Schumer si è ispirato, è un’aberrazione nella nostra storia moderna; è stato approvato più di 30 anni fa e da allora non c’è stato nulla di simile. Nella maggior parte dei casi, è impossibile convincere il governo a declassificare rapidamente i documenti, anche quando sono di vitale interesse pubblico. Se questa nuova disposizione diventasse legge, avremmo un modello aggiornato per altre aree del governo che il Congresso potrebbe prendere di mira per la declassificazione, se lo desidera.

Ad esempio, una commissione sui prezzi gonfiati del Pentagono che potrebbe rivelare decine di miliardi di frodi, o commissioni che potrebbero declassificare più rapidamente i vari poteri di spionaggio costantemente abusati dalla NSA e dall’FBI. La commissione per l’intelligence della Camera, che sembra esistere per proteggere le nostre agenzie di intelligence dal controllo, farà tutto ciò che è in suo potere per impedirlo.

La verità potrebbe essere venuta a galla. Ma credenti e scettici dovrebbero essere in grado di unirsi su una cosa: costringere il governo a rivelare ciò che sa e ciò che non sa. Saremo tutti migliori.

(Estratto dalla rassegna stampa estera a cura di Epr Comunicazione)