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Leonardo, cosa farà Telespazio con Avio per Vega

Telespazio (jv fra Leonardo 67 e Thales 33%) ha rinnovato il contratto con Avio per la fornitura delle attività di manutenzione e supporto operativo della base di lancio di Vega, il lanciatore europeo realizzato da Avio negli stabilimenti italiani di Colleferro.

Per il prossimo triennio Telespazio continuerà a fornire supporto e munutenzione alla base di lancio di Vega, il lanciatore europeo realizzato da Avio negli stabilimenti italiani di Colleferro.

La joint venture fra Leonardo (67%) e Thales (33%) ha rinnovato infatti il contratto con il gruppo aerospaziale italiano (di cui Leonardo ha una quota del 29,6%) per la fornitura delle attività di manutenzione e supporto operativo della base di lancio di Vega, situata presso il Centro spaziale di Kourou, in Guyana Francese.

“Il recente successo della missione Vega Vv23 è frutto anche della collaborazione preziosa e puntuale di Telespazio nel supporto alle operazioni di Lancio. Il rinnovo del contratto garantirà nei prossimi anni la continuità operativa necessaria per rendere il servizio di lancio Vega affidabile e competitivo”, evidenzia Giulio Ranzo, ad di Avio.

Avio è infatti reduce dal successo della missione VV23 dello scorso 9 ottobre: il lanciatore Vega è decollato dal Centro Spaziale della Guyana Francese e ha completato la missione. Il lanciatore era rimasto bloccato sulla rampa di lancio a seguito del fallimento del primo volo commerciale di Vega C, la versione aggiornata del lanciatore europeo Vega, lo scorso 20 dicembre. Il ritorno al volo di Vega C è previsto nel 2024.

IL VALORE DEL CONTRATTO CON AVIO PER TELESPAZIO

Il contratto triennale ha un valore complessivo di 2,7 milioni di euro.

“Il rinnovo del contratto testimonia la fiducia continua di Avio nella capacità di Telespazio di fornire servizi affidabili e di alta qualità, e il comune intento di contribuire al successo delle missioni spaziali europee”, ha commentato Luigi Pasquali, ad di Telespazio.

IL RUOLO DELLA JV DI LEONARDO

Telespazio opererà come prime contractor con il supporto delle sue società controllate in Francia e in Guyana Francese, che agiranno come sub-contractor per garantire l’eccellenza nella fornitura dei servizi. In particolare la società guidata da Pasquali gestirà i sistemi di controllo e monitoring della base di lancio, tra cui il Vega Monitor and Control, il sistema automatico di gestione delle chiamate di intervento (Systeme Automatique des Appels D’astreinte Saaa) e vari sistemi di monitoraggio e controllo delle infrastrutture meccaniche.

Inoltre, l’azienda garantirà la continuità delle operazioni per i sistemi di telecomunicazioni e sincronizzazione, fondamentali per il successo dei lanci spaziali, nonché il supporto ingegneristico, la pianificazione e il coordinamento, essenziali per le attività di pianificazione operativa e per garantire una gestione efficiente e sicura delle operazioni di lancio.

IN VISTA DEI PROSSIMI LANCI DI VEGA

Come detto all’inizio, tornerà a volare a fine 2024 Vega-C, rimasto finora a terra a seguito del fallimento del primo volo commerciale lo scorso 20 dicembre. La Commissione d’Inchiesta Indipendente (Iec) istituita dall’Agenzia spaziale europea (Esa) per esaminare l’anomalia verificatasi durante il test del motore Zefiro 40 di Vega-C lo scorso 28 giugno, ha recentemente completato i suoi lavori.

Nel frattempo, il gruppo aerospaziale italiano ha annunciato il lancio di altri due razzi Vega, che non utilizzano il motore Zefiro 40, con il primo volo avvenuto lo scorso 9 ottobre dal Centro spaziale della Guiana e il secondo previsto nel secondo trimestre del prossimo anno.

Secondo la roadmap condivisa da Avio lo scorso 10 ottobre — riporta Astronautinews — sono previsti un paio di collaudi a terra del propulsore Z40, uno nel secondo e l’altro nel terzo trimestre del 2024. Se questi test avranno esito positivo, nel corso del successivo quarto trimestre potremmo assistere al ritorno al volo del vettore.

Se il lanciatore tornerà in volo con successo, Avio punta a lanciare un minimo di quattro missioni Vega C nel 2025. Nella migliore delle ipotesi, si prevedono ulteriori due missioni aggiuntive. Al momento sono 16 le missioni Vega C nel portafoglio ordini di Avio. “Ciò significa che con una cadenza di lanci compresa tra le quattro e le cinque missioni all’anno, il veicolo sarà disponibile per i nuovi clienti solo dalla fine del 2027 o all’inizio del 2028” precisa Astronautinews.

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