Leonardo mette a segno un commessa da un miliardo di dollari negli Stati Uniti con Drs.
La US Navy ha assegnato a Leonardo DRS, controllata americana del gruppo della difesa e aerospazio italiano, contratti del valore di circa 1 miliardo di dollari, per fornire i componenti di propulsione elettrica integrati per i sottomarini strategici di classe Columbia. Lo ha confermato la società il 4 aprile durante il salone SeaAirSpace 2023 in conclusione oggi a National Harbor, nel Maryland.
Oltre alla commessa per Drs, la presenza di Leonardo al salone SeaAirSpace 2023 ha messo in mostra le tecnologie avanzate che soddisfano un ampio spettro di esigenze operative nel dominio marittimo in un mercato domestico per Leonardo. Quest’ultima, ricordiamo, ha riorganizzato le controllate americane riunendole sotto un un’unica società, la Leonardo Us Holding, con questa mossa la società ha recuperato 1,3 miliardi di euro.
“Leonardo ha tutte le carte in regola per crescere ulteriormente negli Stati Uniti”, ha commentato Thomas Smitham, responsabile dell’Unità Organizzativa US Business Development. “Con oltre 7.000 dipendenti altamente qualificati negli Stati Uniti, Leonardo Us Holding e le proprie controllate forniscono oggi prodotti e servizi all’avanguardia a ogni ramo delle forze armate statunitensi e ad un’ampia gamma di agenzie governative” segnala una nota dell’azienda capeggiata da Alessandro Profumo.
Negli elicotteri Leonardo è prime contractor per la fornitura del TH-73A Thrasher, prodotto nel proprio impianto di Filadelfia, al Dipartimento della Difesa e la US Coast Guard opera poi 14 velivoli HC-27J per la sorveglianza marittima a medio raggio. L’elicottero TH-73A è stato scelto per addestrare i futuripiloti della US Navy, dei Marines e della Guardia Costiera americana.
Ma il colosso italiano mette in mostra al SeaAirSpace anche l’M-346: “rappresenta la migliore soluzione per soddisfare i requisiti di addestramento della US Navy”.
Tutti i dettagli.
IL CONTRATTO DI LEONARDO DRS CON LA MARINA DEGLI STATI UNITI
ieri Drs, di cui Leonardo ha l’80%, ha annunciato di essersi aggiudicata contratti del valore di oltre un miliardo di dollari per fornire componenti di propulsione elettrica integrata per la prossima generazione di sottomarini della classe Columbia della Marina degli Stati Uniti. L’accordo “rappresenta circa il 5% degli ordini annuali del gruppo” per gli analisti di Intermonte.
“La commessa era stata anticipata con i risultati del quarto trimestre 2022” ricorda MF aggiungendo che “il valore della quota detenuta da Leonardo in Drs è pari a 2,60 miliardi”.
Come ricorda l’azienda di Piazza Monte Grappa, “Leonardo DRS è il principale fornitore al mondo di tecnologie per sistemi di propulsione navale e generatori di potenza elettrica a bordo delle navi della Marina degli Stati Uniti.I suoi sistemi equipaggiano anche i sottomarini balistici di classe Columbia oltre alle unità navali di un numero crescente di clienti internazionali”.
LA PROPOSTA DELL’M-346
Ma oltre all’ordine aggiudicato da Drs, Leonardo spera in un ordine per il suo velivolo d’addestramento M-346 dagli Stati Uniti.
“L’M-346 rappresenta poi la migliore soluzione per soddisfare i requisiti di addestramento della US Navy sia nell’ambito del programma UJTS (Undergraduate Jet Training Systems) che nel TSA (Tactical Surrogate Aircraft). L’M-346 è un collaudato sistema di addestramento integrato che beneficia anche di un ambiente Live, Virtual e Constructive (LVC) completamente operativo ed ampiamente testato, in grado di esporre i futuri piloti agli scenari tattici – operativi più complessi e impegnativi” sottolinea la nota del gruppo.
IL TWEET DI GREGORY ALEGI
Leonardo ci riprova in USA proponendo M-346 alla Navy per i programmi americani Undergraduate Jet Training System (UJTS) e Tactical Surrogate Aircraft (TSA). L’USAF ha da tempo scelto il Boeing T-7A, il cui acquisto è però slittato al 2025 per motivi finanziari. pic.twitter.com/Ym9oLgzUzi
— Gregory Alegi (@gregalegi) April 5, 2023
LE SOLUZIONI PER USO NAVALE ED ELETTRONICA PRESENTATE DA LEONARDO A SEAAIRSPACE 2023
Infine, la nota dell’azienda indica che “Leonardo è attualmente una delle poche aziende al mondo ad offrire una gamma completa di tecnologie per uso navale, dai Combat Management System (CMS) ai sistemi cinetici (artiglieria navale, siluri) fino ai sensori, ai sistemi di comunicazione e di missione. Relativamente ai sistemi d’arma, oltre al 76/62 e al 127/64 – all’avanguardia fra i medi e grossi calibri navali – Leonardo ha continuamente innovato i piccoli calibri, dal Lionfish 12.7 ai Marlin 30 e 40, disponibili in diverse soluzioni con il proprio FCS (Fire Control System).
Nell’ambito dell’elettronica per la difesa Leonardo ha presentato “BriteCloud”, una contromisura che fornisce ai velivoli protezione dai missili terra-aria e aria-aria a guida radar. Numerosi clienti internazionali utilizzano poi il sistema radar Osprey per missioni di difesa, sicurezza, protezione civile, monitoraggio ambientale, ricerca e soccorso. SAGE infine è un Sistema ESM / ELINT digitale per missioni di intelligence RF, sorveglianza e ricognizione adatto a una vasta gamma di velivoli, dagli UAV tattici o gli elicotteri leggeri ai più grandi velivoli da ricognizione e pattugliamento marittimo.